Mi stavo preparando per andare a casa di Piper con Annabeth che mi urlava di tutto perché i miei vestiti non erano adatti oppure perché eravamo in ritardo o per qualsiasi altra cosa
Non riuscivo a capire perché fosse così insopportabile
- Annabeth vuoi calmarti?! Sei snervante!-
- Ah sarei snervante? Beh razza di idiota non me ne frega niente muovi quel culo e usciamo!....ODDEI COSA MI È SUCCESSO?!-
- Ah grazie agli Dei te ne sei accorta! Mi hai chiamato idiota...-
- Oh scusami tanto Percy non capisco cos' abbia in questo periodo-
- Su ora andiamo che se no arriviamo davvero in ritardo- dissi stampandole un bacio sulla fronte
Probabilmente avrà il ciclo...*
Din don!
Dopo pochi secondi Piper aprii la porta del suo attico
C'era voluto un po'di tempo per convincere le guardie del corpo ( o chi accidenti fossero) che eravamo venuti su invito e che non eravamo fan scatenati di Tristan Mclaen
- Annabeth! Percy! Entrate! Ce ne avete messo di tempo!-
- Si lo so ma qualcuno non ci voleva fare entrare- dissi facendo segno ad una delle due guardie del corpo
- Percy è il loro lavoro. E lo svolgono al meglio! Troveremo un modo per rimediare a questa cosa-
- Okay hai ragione tu. Cosa facciamo ora?-
- Non lo so, Annabeth Jason doveva dirti qualcosa-
- Emh...ok dov'è?-
- In cucina-
- Emh...-
- ...Vai dritta giri il corridoio e vai a destra-
- Grazie-
- Cosa deve dirgli?-
- Non lo so. Vieni siediti sul divano- mi propose mentre prendeva una rivista di moda
- Che cosa ci trovi di interessante sulla moda?- le chiesi tanto per curiosità
- Non è che la trovo interessante per me è... è più un hobby ecco. Come per te il nuoto-
- Ma è vero che ci sono cose che costano tipo 600 euro?-
- Si per esempio questo calzino, e dico solo questo, costa...20 euro e sessanta-
- Che cosa?! Ma è una rapina!-
- No sono di marca. Senti la seta morbida- disse mettendomi il piede in faccia
- Piper! Smettila! Piper!- le urlai ridendo
- Come vuoi, però era morbida vero?-
- Morbidissima- Risi io
- Percy posso confessarti una cosa?-
- Certo-
- Allora io non l'ho ancora detto a nessuno... pensavo di dirlo ad Annabeth ma...beh io ti conosco da più tempo perciò...-la vidi un po' preoccupata perciò mi spaventai
- Piper così mi spaventi-
- No non è niente di grave tranquillo...almeno credo-
- Allora dimmelo forza!-
- Credo di essere incinta-
- Che cosa?! E di chi?-
- Di Jason ovvio!-
- Ma lo avete già fatto?-
- Percy!-
- Scusa è che siamo ancora giovani-
- Si certo scommetto che anche tu ed Annabeth vi siete dati da fare non è vero?-
- Beh...ma perché parliamo di questo?! Tu sei incinta!-
- TU SEI CHE?- mi interruppe Jason entrando nella stanza
- Ops...-
- Percy! Emh..Jason non è sicuro devo fare un secondo test però il primo è risultato positivo-
- Ma...ma...ma...-
- Se risulterà di nuovo positivo...beh io non ti costringo a rimanermi a fianco. Lo tirerò su da sola e tu non sarai coinvolto -
- No! Piper non ci penso nemmeno! Io non ti lascio! La colpa è anche mia e devo prendermi le mie responsabilità perciò sarò a tua completa disposizione 24 ore su 24-
- Oh Jason. Grazie- esclamò Piper baciandolo
- Scusate se interrompo questo momento molto commovente ma vi ricordo che avete 18 anni e che il padre di Piper è iper-protettivo -
- 18 anni e mezzo, e comunque mio padre non si arrabbierà così tanto... quando vedrà il bambino sarà al settimo cielo-
- Si ma per nove mesi no...Piper ricorda che ti ho sempre amato ma purtroppo me ne devo andare- disse Jason terrorizzato
- E dove?-
- In Kazakistan-
- Oh non fare lo scemo! Mio padre non toccherà nemmeno con un dito il padre del mio bambino-
- Piper ho paura...-
- Che caga sotto-
- Piper prima riprova a fare il test magari era solo un falso allarme- interruppe Annabeth
- Buona idea. Vieni con me Annabeth-P.O.V. PIPER
Portai Annabeth in uno dei tanti bagni e presi un test dal mobiletto
Dopo averlo fatto aspettammo qualche minuto
- È ora- mi avvisò Annabeth
- Okay...no non ci riesco ti prego guarda tu-
- Va bene-
Lei fissò il test con aria impassibile
- Allora?-
- È negativo-
- Ah...okay meglio così... cioè sarebbe stato un peso no? Non sarei riuscita a tirarlo su in fondo ho solo 18 anni-
Senza rendermene conto ero scoppiata in lacrime
Avevo sempre desiderato diventare mamma e anche se prima non me ne ero accorta lo desideravo un bambino
- Quindi è negativo eh?- chiesi ancora
- No è positivo-
- Cosa?-
- Si è positivo ti ho mentito per farti capire che lo volevi veramente-
- Oh Annabeth. Sei la migliore! Non ci posso credere!-
- Si e io non posso credere di tenere questo coso in mano- disse lei disgustata buttando mia il mio test
Ero dinuovo in lacrime ma stavolta di gioia
Corsi fuori dal bagno e andai a baciare Jason
- Sono incinta! Sono incinta! Jason avremo un bambino! Noi due!-
- È fantastico Pip! Percy da domani mi devi aiutare a cercare un lavoro-
- No Jason io sono ricca e-
- Non mi interessa. Io non userò i soldi di tuo padre. Dobbiamo farcela da soli-
Io gli sorrisi e lo baciai dinuovo
- Hai assolutamente ragione-
- Ragazzi perché voi non decidete come dirlo al padre di Piper? Noi tanto dobbiamo andare- disse Annabeth prendendo per mano Percy
- Va bene e grazie ancora-
- Di nulla-
Una volta usciti io e Jason ci sedemmo sul divano per decidere cosa fare
- Dovremmo andare a vivere insieme. Dovremmo comprare una casa- mi disse Jason
- Ma tu sei pronto?-
- Lo ero già da tempo-mi rispose baciandomi
- Ehi biondino vacci piano!- ci interruppe mio padre entrando con Mellie a fianco
- Papà...noi dovremmo parlarti-
- Noi?-
-Si io e Jason-
- Va bene dite pure-
- Potresti sederti?-
- Si intanto Mellie sistema le lettere nel mio ufficio-
- Si signore-
- Grazie. Allora ditemi pure-
Presi un bel respiro ,probabilmente Jason non stava respirando dalla paura
- Sono incinta-
- CHE COSA?! IO TI AMMAZZO BIONDINO!-
- Papà! Ho 18 anni e mezzo cosa pensavi che sarei rimasta vergine fino a 30 anni?-
- Ok ok hai ragione ma il bambino lo volete tenere?-
- Certo!- dicemmo all'unisono io e Jason
- Tu stai zitto.Hai già fatto abbastanza- disse mio padre rivolto a Jason
Quando stavo per ribattere, la mia salivazione aumentò e di colpo mi venne da vomitare
- Papà?- chiesi con la mano sulla bocca e una sulla pancia
- Che c'è?-
- Cosa c'è nella busta della spesa?-
- I sotto-aceti-
Corsi in bagno a vomitare e pensai che per un po' era meglio non mangiare sotto-aceti
Quando tornai di là trovai mio padre che parlava tranquillamente con Jason...sorrideva anche
- Piper! Stai bene?- mi chiede Jason preoccupato
- Si ora si ma...-
- Ma cosa?-
- Voi non vi siete ammazzati, cioè papà non ti ha ammazzato-
- È un progresso ,giusto? Gli ho detto che volevamo andare a vivere insieme e che mi sarei trovato un lavoro e soprattutto che non avremmo usato i suoi soldi-
- Si il biondino è un bravo ragazzo in fondo-
- Oh ma è fantastico! Jason domani andiamo dalla ginecologa se vuoi puoi venire anche tu papà -
- No andate voi due. Però portatemi una foto del mio nipotino-
- Certo!-
- Ah Jason se vuoi sta notte ti puoi fermare qui- aggiunse mio padre uscendo dalla stanza
Jason era a bocca aperta
- Io amo questo bambino!- disse abbracciandomi*
- Dovremmo decidere il nome -dissi a Jason una volta entrati nel letto
Stranamente mio padre non aveva detto niente sul dormire insieme
- Emh...se è maschio a me piacerebbe Daniel e se è femmina Chloe-
- Chloe mi piace però Daniel non lo so...-
- Tu preferiresti maschio o femmina-
- Non lo so... credo maschio-
- Anche io. Ma se fosse una piccola Chloe sarei il papà più felice del mondo-
Io lo baciai e lui si mise dolcemente sopra di me
- No aspetta non possiamo- mi disse lui fermandosi
- Perché?-
- C'è tuo padre-
- Allora rimandiamo- dissi baciandolo
Lui si rimise al suo posto e mi prese la mano
- Ti amo-
- Ti amo anche io-Ehilà! 🤘
Piper è incinta!😍
Quanti colpi di scena in questi capitoli eh💪
Scusate se non ho pubblicato la settimana scorsa ma non ho avuto tempo 😫
Se avete qualche nome per il bambino in mente scrivete nei commenti❤
E niente me ne vado a raccogliere le fragole al campo💙
* E se ne andò a raccogliere fragole ( ma soprattutto a mangiarle)*😂

STAI LEGGENDO
I will always love you { PERCABETH }
FanficAnnabeth deve trasferirsi a New York con il padre e abbandonare la sua vita a San Francisco. Il primo giorno a scuola conosce un gruppo di ragazzi, tra di loro Jackson :un ragazzo egocentrico e vanitoso, poco simpatico a prima impressione. Durante...