LEGGETE LO SPAZIO AUTRICE IN FONDO
Finalmente!
Finalmente la nostra prima ecografia!
Ero, anzi eravamo al settimo cielo
Non vedevamo l'ora
Come ogni mattina tirai giù dal letto Percy e quando dico di peso dico letteralmente perché dovetti prenderlo per una gamba e buttarlo sul pavimento
Ci vestimmo il più velocemente possibile e uscimmo
Lasciai il piccolo Coco a Talia che era insieme a Luke
Piper aveva già fatto alcune ecografie e mi aveva spiegato più o meno cosa dovevo fare e che dovevo stare tranquilla
Arrivati davanti all'ospedale posteggiammo e ci dirigiemmo nel reparto maternità, dal mio ginecologo
Dopo esserci salutati, lui mi fece sdraiare e mi tirò su la maglietta
Percy mi prese automaticamente la mano: è fissato sulla cosa che il mio ginecologo ci stia provando con me e anche se io gli ho ripetuto varie volte che si sbaglia continua ad essere iperprotettivo
Comunque
Il ginecologo mi spalmò una specie di gelatina trasparente sulla pancia e mise un apparecchio su di essa
Appena l'apparecchio toccò la mia pelle sentii un lieve battito
Io e Percy ci guardammo, io con le lacrime agli occhi e lui con un sorriso a trentadue denti
- Bene Annabeth. Per adesso il bimbo è in salute. Però fossi in voi aspetterei a spargere la voce-
- Perché?- chiese preoccupato Percy
- No tranquilli. È una cosa che si fa sempre perché a volte può capitare che si perda il bambino- ci avvisò il ginecologo
- Ah okay. Grazie mille dottore- lo ringraziai io
- Di niente!-
Usciti dall'ospedale andammo da Piper che ci aveva invitato per pranzo per sapere tutto sul bambino
Appena attraversata la soglia di casa Mclaen una matassa di treccine e piume mi saltò addosso
- Come è andata?? Sta bene? È in salute? Sta male? Oddei sta morendo! Non posso crederci! Volevo tanto diventare zia e-
- Piper!-
- Si?-
- Sta bene per adesso-
Lei tirò un sospiro di sollievo ma si fermò a metà
- Come per adesso??!-
- Si perché nei primi mesi di gravidanza si può perdere il bambino- spiegò Percy
Io lo guardai perplessa
- Che c'è?- mi chiese
- Pensavo che tu ti ricordassi solo i gusti della pizza- lo presi in giro io
- Ah la pizza blu- disse con aria sognante
- Spero che nostro figlio non prenda la tua fissazione per il cibo blu-
Percy mise su un finto broncio
- E invece il tuo bambino come sta?- chiesi accarezzando la pancia di Piper
- Caspita come è cresciuta!- esclamai subito dopo
- Lo so! È in salute e fuori pericolo per la perdita - disse tutta sorridente
- È pronto!- urlò Jason dalla cucina
- Ma c'è anche Jason?- chiese Percy
- Si lui si è praticamente trasferito qui- rispose Piper
- Ma tua padre non dice niente?- chiese ancora
- No da quando mi ha chiesto di sposarlo mio padre gli fa fare quello che vuole. A volte ci chiede pure di baciarci-
Percy si girò verso di me
- Perché con tuo padre invece dobbiamo stare a due metri di distanza?-
- Perché lui è così-
- Uffi-Il giorno seguente
- Io dico di sì invece!-
- No Percy te lo assicuro! Io non piaccio al dottore!-
Era dalla mattina che discutevamo sulla questione del dottore
- E invece si!-
- No ti sba...-
Sentii una sensazione strana alla pancia e portai le mani su di essa
- Annabeth? Stai bene?- chiese preoccupato Percy
- Io..non lo so-
Lui si avvicinò subito e mi sorresse per il braccio
Poi il fastidio diventò dolore e mentre Percy mi riportava all'ospedale il più velocemente possibile con la macchina iniziai seriamente a preoccuparmi
Probabilmente abbiamo rischiato di fare più di 2 incidenti perché Percy correva come un matto premendo al massimo sull'acceleratore e guidando con una sola mano perché con l'altra teneva la mia
Arrivati all'ospedale il dottore si precipitò subito da me e mi fece qualcosa ,non so cosa ero troppo preoccupata per il bambino e stavo soffrendo davvero tanto
So solo che mi addormentai e quando mi risvegliai ero sul lettino dell'ospedale
Percy era accanto a me con la testa tra le mani
Lui alzò leggermente la testa e mi prese la mano
- Annabeth...-
- No-
- Mi dispiace...-
- No...no no non è possibile-
A Percy scappò una lacrima ,era molto tempo che non lo vedevo piangere...
- Perché?? Perché tutto a noi??-
- Non lo so... è così ingiusto-
A vedere Percy in quello stato mi salì una tale rabbia da spaccare qualcosa: lui mi aveva sempre protetta e aveva cercato di darmi una vita stupenda e come veniva ricambiato?? Con una perdita enorme e dolorosa
Lo baciai
Così
Instintivamente
Gli presi il viso tra le mani e lo baciai
Era il minimo che potessi fare in quel momento
Quando ci staccammo io appoggiai la mia fronte sulla sua
- Ascoltami bene Percy.- iniziai- Noi faremo come abbiamo sempre fatto: andremo avanti. Supereremo questa perdita con forza e ce la faremo, perché noi ce l'abbiamo sempre fatta. Intesi?-
Lui annuì a testa bassa
- Ti amo-
Percy alzò leggermente la testa e mi fissò, con gli occhi pieni di dolore e uno sguardo da cane bastonato.
Guardandolo mi si spezzava il cuore e il discorso che avevo fatto prima e che mi ero promessa di mantenere stava andando a farsi fottere
Lui capì subito, probabilmente dal mio sguardo, che le sue lacrime mi stavano distruggendo così mi afferrò la mano e mi sorrise
- Ti amo anche io. E come ogni volta hai ragione tu-
I giorni seguenti furono strazianti: io avevo rincominciato a fare incubi e Percy non mangiava quasi niente
Mio padre non sapeva del bambino e non capiva perché fossi così depressa ma tutti i miei amici erano sempre presenti anche Luke e Malcolm venivano spesso a trovarmi
Ma chi mi tirava più su di umore era Coco, quando facevo gli incubi saltava sul letto e mi leccava tutta la faccia e il collo facendomi il solletico e costringendomi a ridere
Dopo mesi Percy stava migliorando: iniziava a mangiare di più e andava più spesso in piscina ma io non miglioravo affatto, sembrava di essere tornata bambina o forse anche peggio
Poi una sera Percy mi disse che aveva una sorpresa e mi obbligò ad uscire
- Percy non sono dell'umore giusto per delle sorprese-
- Dai Sapientona ti piacerà-
Di colpo mi bloccai
- Che c'è?-
- Non mi chiamavi così da tempo- dissi con un groppo in gola
- Non vorrai commuoverti per un nome. Risparmia le lacrime per dopo-
Mi trascino in macchina e mi bendò gli occhi
Dopo un po' sentii la macchina fermarsi e Percy mi fece scendere
- Non farmi andare a sbattere per favore-
- Tranquilla non-
Sentii un" Dong!" Seguito poi da un gemito di dolore
Trattenni una risata
- Che hai da ridere mi sono fatto male!-
- Allora d'ora in poi ti chiamo Testa di palo okay?-
- No Testa d'Alghe va benissimo-
Sorrisi
- Forza siamo quasi arrivati!-
Speravo con tutta me stessa non fosse una festa a sorpresa, non ero pronta a migliaia di condoglianze
- Attenta qui ci sono le scale- mi avvisò Percy
Finite le scale Percy mi tolse la benda
- Che spettacolo-
Lui mi guardò male
- Questa è la porta per entrare!-
- Lo so ti prendo in giro Testa d'Alghe- Risi io
- Dai apri-
Ubbidii e spalancai la porta
Rimasi totalmente sbalordita
Quello era un planetario!
Percy sa quanto ami le costellazioni
- Ti piace?-
- È stupendo!-
Rimanemmo ore seduti a guardare le stelle con io che gliele spiegavo e lui che ascoltava sorridendo
Poi , mentre gli facevo vedere lo scorpione , lui si alzò e andò dal pannello di controllo , schiacciò un pulsante e tornò accanto a me
- Che hai fatto?-
- Niente. Vai avanti-
Dopo qualche minuto le costellazioni sparirono
- Ehi! Non ti ho fatto vedere Orione!-
Poi , mentre fissavo Percy per una spiegazione, vidi che la sua pelle si stava illuminando di una luce verde , così mi rigirai e rimasi ancora più sbalordita
Se c'è una cosa che trovo romantica è proprio l'aurora boreale e Percy lo sapeva
Persa nei colori dell'aurora boreale non mi accorsi di Percy che tirava fuori una scatolina nera
Quando però mi girai lo trovai in ginocchio con la scatolina in mano
- Annabeth prima che tu dica qualcosa voglio solo dirti che ti amo e che nonostante i grandi ostacoli che si sono presentati, noi siamo sempre andati avanti. Ora ,con questo anello voglio voltare pagina. Voglio dimenticare tutto e iniziare da capo con te. Voglio una casa tutta nostra, voglio un bellissimo matrimonio e voglio una famiglia, voglio tanti piccoli Testa d'Alghe che corrono per la casa e voglio passare tutta la vita con te, voglio invecchiare con te e veder crescere i nostri bambini e poi i nostri nipotini. Voglio sposarti Annabeth Chase e niente me lo impedirà-
Credo di non aver mai versato così tante lacrime per la gioia
Mi buttai su Percy e lo baciai
Mi erano mancate le sue labbra
Percy si era rialzato e si era messo seduto con me a cavalcioni sopra
Mentre continuavamo a baciarci lui fece scivolare le mani sotto la mia maglia e me la tolse
Una cosa tira l'altra e beh... avete capito
La mattina seguente mi risvegliai sotto a delle coperte con Percy accanto che mi sorrideva
- *Coff Coff*-
Io e Percy spalancammo gli occhi e alzammo lo sguardo
Un signore, probabilmente lo spazzino, ci fissava con aria severa
La figura di merda più grande della mia vita*LEGGETE*
Ragazziii
LA STORIA È FINITA
Lo so che il finale non è molto convincente ( vi prego non mi uccidete) ma non sapevo ASSOLUTAMENTE come continuare anche perché sarebbe stato noioso e mi sarei dilungata troppo
Se volete qualche altro capitolo a parte SCRIVETELO NEI COMMENTI come per esempio la nascita del figlio di Piper e Jason o il matrimonio di Annabeth e Percy
Grazie ancora a tutti ❤P.s. se siete tristi per la morte del piccolo Testa d'Alghe VOTATE PER I CAPITOLI A PARTE😉❤
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I will always love you { PERCABETH }
FanfictionAnnabeth deve trasferirsi a New York con il padre e abbandonare la sua vita a San Francisco. Il primo giorno a scuola conosce un gruppo di ragazzi, tra di loro Jackson :un ragazzo egocentrico e vanitoso, poco simpatico a prima impressione. Durante...