Capitolo 1

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Ore 5:30

Non sono mai stata una persona mattiniera, ma questa è una giornata importantissima per me.
Devo prendere il treno per andare a Roma e non posso permettermi ritardi.

Mia madre non è molto d'accordo con questa scelta, lei non ha mai concepito il fatto che amassi ballare, mi dice sempre che ballando non arriverò lontano...
Certo, magari sarà così ma è il mio sogno da quando avevo 10 anni e non può impedirmi di seguirlo!

A gennaio ho compiuto 19 anni e posso benissimo decidere cosa fare della mia vita.


Preparo le ultime cose e poi mi fermo davanti allo specchio.
Sorrido, forse per ma prima volta nella mia vita, vedendo il mio riflesso in quell'oggetto che certi giorni non contemplavo.
Non sono mai stata una ragazza sicura di me, anzi, ho sempre cercato un modo per nascondermi, come se avessi paure di quello che potevo trovare al di fuori.

3 mesi fa però ho deciso di prendere in mano la mia vita e di partecipare ai casting di Amici.
Beh, non potevo crederci, ma ero stata presa e quel pomeriggio sarei entrata dentro la scuola più famosa d'Italia.

Scendo a fare colazione e poi vado in stazione con mia madre, mi avrebbe accompagnata nonostante tutto.

Arriviamo davanti al binario e mi giro verso la donna che è tutta la mia vita
- allora...
Poi noto una cosa che non volevo notare, mia madre sta piangendo
- non vado mica in guerra, sai?
- lo so, ma ti voglio bene, anche se non appoggio la tua decisione non vuol dire che non tiferò per te...

Non dico nulla, non sono brava con le parole, mi limito ad abbracciarla.
Ho sempre amato gli abbracci, dicono tanto e non hanno bisogno di parole...

Ci stacchiamo e il mio treno sta arrivando
- ti voglio bene mamma!
- anche io, sempre!

Salto su e il treno parte. Ciao Fabriano, ci vediamo a Natale.

Tutto quello di cui ho bisogno - A.M.Where stories live. Discover now