Andreas.

3 0 0
                                    

Ciao a tutti, non ho mai scritto fino ad ora, ma non so perchè ora sento il bisogno di trascrivere una pensiero che a dicembre avevo annotato sul mio diario.

27/12/2017

Mi ritrovo qui a scrivere, di nuovo, dopo 1 anno in cui non ne ho avuto il coraggio.
Non so perchè ma mi sento di dover ringraziare una persona che "non conosco", una persona che "ho conosciuto" solo attraverso la televisione e i social.
La ringrazio perchè mi sta insegnando tanto pur non sapendo nulla di me.
Andreas Müller, anzi, Andreas Wilkins Müller mi hai insegnato che non ci si deve arrendere.
Me l'hai insegnato il 1° novembre 2016 quando ti sei ripresentato ad Amici e sei stato preso nella nuova classe.

Il 15 marzo 2016 ti avevano comunicato che avresti dovuto abbandonare la scuola, che avresti dovuto lasciar andare il tuo sogno: quello di poter ballare per tuo fratello Daniel.
Vederti col tutore a quel braccio mi aveva già dato la risposta, avevo già smesso di crederci, poi è arrivato Stefano e sono scoppiata.
Ho versato tutte le mie lacrime.
Non poteva finire così, non doveva finire così.
Ma mi dovevo abituare, dovevo abituarmi a non vederti più nei day-time, a non vedere quanta passione ci mettevi in ciò che facevi, a non sentire più la tua voce scherzare con gli altri ragazzi.
Non ti avrei visto in casetta e non ti avrei visto ballare al serale.

Poi dopo quasi un anno eccoti di nuovo tra quelle mura, di nuovo sorridente.
Hai messo ancora più passione in quello che facevi.
Dal bordeaux sei passato al Blu e poi al nero.
Non potevo essere più orgogliosa di te.
Poi, insieme a Riki, hai detto CARTE e la canzone dei Queen ha risuonato in quello studio.
Ho sperato, pregato, pianto in quei 40 secondi.
Tutto è successo velocemente, la tua faccia era impressa sul led.
Hai vinto, ti sei riscattato.
Hai preso quello che doveva già essere tuo l'anno prima.
Non hai mai smesso di credere, anche se era difficile.
Hai superato ogni difficoltà e hai raggiunto il tuo sogno.
Mi hai insegnato che sperando e lavorando tanto si arriva al traguardo.

Sono orgogliosa di te Andre e lo sarò sempre.
Io e te siamo molto simili, siamo due guerrieri.
Se tu lotti, lotto anche io.

Per me sei Romeo, ricordalo...

"Se finisce oggi bene, se vado più avanti bene, se finisce quando alzo la coppa bene, voglio solo sapere quando finisce"


***

Ho pianto quando ho scritto queste parole sul mio diario, sto piangendo anche ora... 
So che Andreas non leggerà mai queste parole, ma mi sono venute dal cuore e nulla, potete giudicarmi oppure potete non leggerle, fate come credete.
Volevo solo farvi sapere quanto tengo a questo ragazzo che mi ha veramente insegnato tanto senza saperlo.

Jess

Tutto quello di cui ho bisogno - A.M.Where stories live. Discover now