Tutto quello di cui ho bisogno - A.M.

Capitolo 7

Mentre esco dagli studi Andreas mi ferma
- complimenti per prima, sei stata bravissima
- non ho fatto tutto da sola sai? Un bravissimo ballerino mi ha aiutata
- lo conosco?
- non credo...

ridiamo come due cretini

- torni a casa questo weekend?
- penso di si, devo fare i biglietti però
- ti do uno strappo, scendo anche io tanto
- okay, partiamo domani pomeriggio con calma però...
- nessun problema, partiamo quando vuoi

Sorrisi e poi mi andai a preparare per la cena.
Mi preparo con Marta e Giulia, poi ci avviamo al locale.
Ordiniamo una pizza e fortunatamente il servizio è veloce. Avevo una fame!

° ° °

- ora che si fa? Sono le 21:00, non ho voglia di tornare in albergo...
Propongo di andare a prenderci un gelato e mangiarlo passeggiando sul Lungo Tevere e tutti acconsentono.

Forse è la prima volta dopo 2 settimane che realizzo tutto quello che mi sta accadendo e sorrido.

° ° °

La mattina mi alzo verso le 11:00 e dopo aver fatto colazione inizio a preparare la valigia.
Metto dentro pochissime cose, avrei dormito una notte a casa, ma avrei dovuto prendere un po' di cose per le settimane successive.
Andreas mi manda un messaggio e non posso fare a meno di sorridere

Se non hai ancora pranzato,vorrei portarti in un posto.A.M.

Metto le ultime cose in valigia e poi rispondo

Ho appena finito la valigiae devo pranzare.J.M.

La sua risposta non tarda ad arrivare

Dammi 10 minuti e sono li.A.M.

Finisco di preparami e dopo 15 minuti bussano alla porta
- di solito sono le ragazze a tardare Müller
- scusami ma Simone non la smetteva di fare il cretino
- quindi non sei un ritardatario?
- no, a me piace la puntualità... il più delle volte

sorrisi e insieme ci avviamo in una piadineria li vicino.

Alle 15:00, dopo aver salutato tutti, partiamo.