Capitolo 11

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Yoongi's pov

Non mi è mai capitato nulla che mi facesse stare male così tanto... quando li ho visti abbracciati... tutti i momenti, le giornate e le notti passati insieme a Jimin sembrano fuggire col vento.
Nulla mi ha mai distrutto così... ricordo quando di notte Jimin correva nella mia camera per la paura del buio o dei tuoni... ma adesso... anche quel ricordo sbiadisce...

Guardo il ragazzo davanti a me in modo truce, tentando di nascondere il mio dispiacere e i miei occhi lucidi.

Io: -ora che sei qui, dammi un solo motivo valido per il quale non dovrei sbatterti fuori dal mio studio-

Lui annuisce lentamente e abbassa lo sguardo.

Tae: -hyung... lo so che tieni molto a Jimin e mi dispiace che tu abbia frainteso tutto...-

Io: -frainteso...?- domando alzando un sopracciglio.

Lui alza di scatto gli occhi e il capo, fissandomi con uno sguardo sincero che raramente ho visto sul volto di qualcuno.

Tae: -certo! Oh andiamo hyung! Non puoi prendertela così solo per un semplice abbraccio! È da idioti!-

Io: -ho visto come vi guardavate- affermo, incrociando le braccia al petto.

Tae: -hyung! Non fare il bambino! Jimin è un fratello per me! Nulla di più, nulla di meno! Sò bene che ti piace e non mi metterei mai immezzo a voi due! E poi... io... sono interessato a qualcun'altro...- dice, grattandosi nervosamente la nuca.

Io sospiro e abbasso lo sguardo.

Io: -hai ragione... mi sono comportato da bambino... per uno stupido abbraccio... è solo che non posso immaginare Jimin tra delle braccia che non siano le mie...- sussurro.

Alzo lo sguardo sul castano e lo vedo sorridere amaramente.

Tae: -credo che anche io reagirei così se qualcuno toccasse.... mh...- prima di finire la frase deglutisce sonoramente.

Lui riporta gli occhi sui miei e mi sorride dolcemente.

Tae: -se la cosa è chiarita allora andiamo o Jin ci farà una ramanzina da record- dice ridacchiando e coinvolgendo anche me.

Ci alziamo e ci dirigiamo verso la porta.
Prima che esca lo fermo prendendolo per un braccio.

Lui si gira verso di me e mi guarda perplesso.

Io: -Tae... non dire nulla a Jimin di quello che ti ho detto... comprometterebbe la nostra amicizia...- dico, con un pò di malinconia nel mio tono.

Lui mi mostra il suo solito sorriso quadrato e risponde.

Tae: -sta tranquillo hyung, sarò muto come un pesce!- afferma allegramente.

Io gli sorrido e usciamo dal mio studio.

Jungkook's pov

Io: -parla prima che ti sbatta fuori a calci- sbotto, incrociando le braccia al petto e sedendomi sul bordo del mio materasso.

Jimin sospira e fissa i suoi occhi nei miei.

Jimin: -ascolta bene Kookie, sò che sei ancora un feto ma questo non ti costringe a comportarti come un bambino viziato, geloso della sua prima cotta!-

Io divento lievemente rosso e volto lo sguardo verso la parete.

Io: -i-io non ho u-una cotta p-per Tae...-

"Sisi, molto convincente Jungkook. Davvero bravo" mi rimprovero per aver reso quella scusa palesemente falsa a causa del mio balbettio.

Jimin: -andiamo, Kook... non prendermi per il culo...sappiamo entrambi che ti piace... fino a ieri ti segavi pensando a lui- lo vedo alzare un sopracciglio aspettando la mia confessione.

A quel punto il rossore sulle mie guance diventa molto più evidente e il calore si espande fino alle orecchie.

"Merda"

Io: -a-anche se fosse vero, ciò non toglie che tu eri avvinghiato a Tae manco fossi stato una cozza!- sbotto una seconda volta, sentendo le lacrime farsi presenti vicino alle mie iridi nel ripensare alla scena di prima, ma subito le ricaccio indietro, non volendo mostrarmi debole in quella situazione.

Jimin: -Jungkook! Io e Tae siamo praticamente fratelli! Non puoi venirmi a dire che non posso abbracciare il mio migliore amico! È una cosa da pazzi!- urla avvicinandosi.

Jimin: -io stavo consolando Tae... ultimamente sta avendo dei problemi... suo padre è malato ed è da molto che sta in ospedale... ha incubi continui e non riesce mai a dormire... non te lo voleva dire perchè sapeva che ti saresti preoccupato- ammette, abbassando lo sguardo.

Sospira un secondo, per poi riportare i suoi occhi scuri su di me.

Jimin: -nonostante lui odi suo padre dato che ha fatto cose orribili, non gli piace pensare che gli rimanga così poco tempo... e ultimamente i vari ricordi stanno tornando a galla e lui vuole solo farli annegare ancora... è molto confuso ed è venuto da me per parlarmi di una cosa...- lui mi posa una mano sulla spalla, mentre io sono imbambolato a fissare il soffitto.

Jimin: -l'ho abbracciato perchè lo considero mio fartello, non te lo porterei mai via. Io sono un vostro fan!- afferma sorridente.

Alchè io ricambio lo splendente sorriso, mettendo in mostra i miei denti da coniglio.

Jimin: -pace fatta?- chiede porgendomi la mano.

Io gli afferro la mano e mi tiro su.

Io: -pace fatta!- affermo ridacchiando.

Jimin: -ora è megli andare o eomma Jin ci squarta in due!-

Io annuisco e lo seguo fuori dalla porta della mia camera.
attraversiamo il corridoio e arriviamo in salotto, dove tutti erano pronti per andare.
Ci scusiamo velocemente e ovviamente ciò non ci risparmia una bella ramanzina da parte di eomma Jin e Namjoon appa.

Sento Taehyung ridacchiare e instintivamente sorrido come un ebete.

"Amo la sua risata" penso.

Io lo guardo e sorrido. Lui, notando il mio sguardo, arrossisce un pò e ricambia il sorriso.

"Cavolo quanto è bello"


























To be continued...

Capitolo in ritardo e tremendamente noioso lo so.
Vedrò di fare qualcosa nei prossimi capitoli.
P.s.
Ho iniziato ad ascoltare gli exo e la Chanbaek è parte di me adesso adgwryhvstibddijhdeikgza

By Diana~

Jungkook e Wattpad {♡Vkook♡}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora