Resta,resta ancora un po'.

Capitolo 2

Appena arrivata in camera mia mi buttai sul letto,non smettevo di pensare a Draco, era assolutamente senza senso però non riuscivo a togliermi dalla tasta quello sguardo, nessuno mi aveva mai guardata così. Ero consapevole che lui non era quello giusto e che quei gesti, per lui, non avevano contato nulla. Mi sentivo così strana. 

Mentre ero sul letto assorta nei miei pensieri qualcuno bussò alla porta.Mi alzai pensando fosse Ginny di ritorno da Hogsmeade . Invece no,era Malfoy,proprio lui. Mi si gelò il sangue. Feci un respiro profondo, lo feci entrare.

"Vieni, entra,che cosa cerchi da me? Non sei mai venuto qui, non per me,penso"

"Nulla, senti Granger, io avrei bisogno di un favore enorme..."

"E sarebbe?" Dissi io con aria stupita.

"Ho bisogno in una mano con lo studio, quest'anno sto facendo davvero fatica, e tu..bhe se la più brava in qualsiasi corso"

"Cosa ti fa pensare che io accetterò? Non sono mica stupida. Mi hai trattato male da sempre, guardandomi sempre dall'alto al basso con aria di superiorità, chiamandomi ogni volta che potevi "sporca mezzo sangue", con svariati insulti aggiuntivi  e io dovrei far finta di niente? Eh no mio caro."

"Senti,hai ragione e ti chiedo infinitamente scusa, però ho davvero bisogno di una mano, ti pagherò se vuoi."

"Non li voglio i soldi, non ne ho bisogno...-feci un sospiro- va bene, ti aiuto, però a delle condizioni, sia chiaro."

"Qualsiasi cosa andrà bene!"

"Prima di tutto dovrai presentarti sempre in orario, starmi a sentire e farti aiutare, non ho accettato per perdere tempo dietro a uno che poi si fa i fatti suoi tutto il tempo."

"Certo,sarò esemplare, lo prometto. Possiamo vederci nella mia stanza se ti va?" Disse con un sorriso malizioso.

"Ehh ti piacerebbe. Non se ne parla, ci vedremo tutti i pomeriggi in biblioteca, alle 15.00. Puntuale."

"Affare fatto, grazie davvero Gr...Hermione."

Era la prima volta che mi chiamava così. La prima volta che mi chiamava col mio nome,in realtà.Mi guardò di nuovo fisso negli occhi, e mi mise una mano tra i capelli. Pensavo di morire, mi faceva un effetto veramente inspiegabile. Tolse la mano e mi sorrise.

"Vorrei restare ancora ma forse è meglio che me ne vada, ci vediamo domani."

Avrei voluto che rimanesse, lo avrei voluto davvero, questo Draco mi piaceva, mi piaceva da morire, mi piaceva come mi parlava e come mi guardava, non sembrava lui, non era lui. Non ero mai stata una persona impulsiva e come al solito feci prevalere la testa e la mia razionalità.

"Bhe allora ci vediamo domani,puntuale,ci conto." risposi educatamente.

Mi fece l'occhiolino e uscì dalla camera. Appena fuori mi resi conto che stavo tremando. E che avevo un "appuntamento" fisso con Malfoy.  Con il ragazzo che avevo sempre odiato. 

Non voglio immaginare quando lo sapranno Harry e Ron.