cap 11

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Cara figlia, 

da un po' non scrivo sul tuo diario. Il dolore è forte. Sai, abbiamo adottato una bambina. Non per rimpiazzarti, ma perchè tu volevi fare la stessa cosa. Voglio farle capire che quando avrà bisogno di un aiuto, di un sostegno io ci sarò sempre. Se ad esempio sto stendendo i panni e lei dice di volermi parlare io lascerò tutto lì e l'ascolterò. Non commetterò gli stessi errori che ho fatto con te. Si chiama Angel. E' una bambina africana. Ha i capelli ricci e le guance paffute. La verità è che non volevo più sentirmi in colpa. Voglio rimediare e se non sono riuscita a salvarti ci riproverò con questa bambina. Voglio essere una madre migliore. Avevi ragione non dovevi sopravvivere dovevi vivere. E mi dispiace di essere stata così stupida a non vedere che dietro i tuoi occhi si nascondevano i demoni più temibili. Mi dispiace se non li ho combattuti e se li ho visti troppo tardi. Mi dispiace se ti ho lasciata affogare. 

Voglio sentirmi viva.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora