Cara sorellina,
te l'avevo detto che ti avrei continuato a scrivere. A volte, quando mi sento sola, prendo questo diario e lo leggo. E capisco tante cose. E mi voglio promettere che non commetterò i tuoi stessi errori. Mi vivrò ogni giorno come se fosse l'ultimo, vivrò per te. Ma voglio dirti una cosa: la mamma è distrutta dalla tua assenza. Il nostro papà forte è allo stesso tempo debole: lo sento piangere ogni tanto nel bagno. Mentre piange dice sommessamente il tuo nome. Loro non si sono arresi: sai quanto sarebbe stato facile farla finita per loro? Sai quanto sarebbe stato facile dimenticarsi di te? Ma non l'hanno fatto, non si sono arresi. E non mi arrenderò neanche io. Questa è la vita: tremendamente difficile. Ma sai perché io la sopporto? Per i momenti felici. Perché prima o poi arrivano, come arriva la luce alla fine del tunnel.
Mamma mi sta chiamando. Vorrei parlarti un po' anche della mia vita. È stata tremendamente difficile, ma ho superato tutto. Ti dico solo questo: sono uscita dal tunnel e adesso il sole mi avvolge splendido con i suoi caldi raggi. Mi sento viva come non mai. Continuerò a scriverti. Solo per me. Solo per te.
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Voglio sentirmi viva.
RomansaVoglio raccontarvi la storia di una ragazza diversa. Non era una santa e neanche un'eroina. Era una ragazza semplice che amava la vita. Amava un ragazzo che era la sua vita. Amava la sua famiglia che era la sua vita. Non era una santa e neanche un'e...
