Violent brothers

0. Questa è la mia vita

Ciao, io sono Lucas Denson, ho quindici anni e frequento la seconda superiore.

All'apparenza potrei sembrare un ragazzo come tanti, e lo sarei se non fosse per un particolare, bhe proprio un particolare no, dato che vengo maltrattato dai miei fratelli maggiori, David e Nicolas che hanno rispettivamente venticinque e ventitré anni.

Loro picchiano me e il mio fratellino Thomas di otto anni, però lo difendo sempre, ma purtroppo nessuno difende me ed io i loro colpi li prendo tutti.

Nessuno a scuola sa che cosa succede a casa mia, nemmeno i miei amici più stretti.

Tutti sanno che i miei genitori sono morti e che io vivo insieme ai miei fratelli, pensano che il mio rapporto con loro sia normale.

Però nessuno sa che loro mi picchiano ed io non ne capisco il motivo.

Comqunue sia questa è la mia vita...

I giorni, le ore e i minuti passano lenti e sono pieni di ansia...

Ho paura di fare qualsiasi cosa, non voglio farli arrabbiare anche se è inevitabile...

Ora sono sul divano di casa mia, i miei fratelli maggiori non sono ancora arrivati a casa.

Thomas è seduto vicino a me che guarda la televisione annoiato.

"Ho fame Lu!" dice Thomas guardandomi con i suoi grandi occhioni verdi.

"Dobbiamo aspettare David e Nicolas, tra un oretta mangiamo"

"Ma io voglio mangiare adesso non tra un oretta!"

"Thomas." Dico con tono severo e lui abbassa gli occhi, così io lo faccio sedere sulle mie gambe e lo coccolo un pò.

Verso le otto il campanello suona ed io mi precipito ad aprire lasciando Thomas sul divano.

In casa entrano David e Nicolas che si dirigono direttamente al divano senza nemmeno salutare.

"Allora? La cena?" Chiede Nicolas facendo alzare Thomas dal divano.

Il piccolo viene verso di me ed io lo prendo in braccio.

"Ci sono i tortellini in brodo che abbiamo avanzato ieri, li metto a riscaltare?" Chiedo e lo annuiscono semplicemente.

Così io vado in cucina, faccio sedere Thomas sul tavolo e riscaldo i tortellini in brodo.

"Tommy apparecchia che è quasi pronto." Lui annuisce e io finisco di riscaldare.

Quando è tutto pronto chiamo i miei fratelli che arrivano velocemente a tavola e si mettono a mangiare.

"È ancora freddo il brodo Lucas! È possibile che non riesci a riscaldare nemmeno dei tortellini in brodo!? Mh!? Anche Thomas lo avrebbe fatto meglio di te! Anzi sai che ti dico? Sarà questo moccioso a riscaldare i miei tortellini e se si brucia cazzi suoi!" Dice David con il tono di voce alto.

"No! È piccolo, non si avvicinerà ai fornelli!" Dico prendendo i tortellini di mio fratello li metto a riscaldare.

Quando li rimetto nel suo piatto sono bollenti, magari questa volta gli andrà bene!

"Ora ti va bene?" Chiedo un pò innervosito, lui alza un sopracciglio e mi guarda storto.

"Non lo so, Thomas tu che ne pensi?"

David si gira verso Thomas e gli butta i tortellini in brodo bollenti sul braccio.

Thomas scoppia a piangere disperanto mentre si tiene il braccio ed io corro da lui e lo prendo in braccio.

David e Nicolas invece sono piegati in due dalle risate.

Faccio mettere a Thomas il braccio sotto il rubinetto dell'acqua fredda.

"Meglio Tommy?" Dico baciando la punta del suo naso, lui annuisce e si stropiccia gli occhi con una mano.

"Perchè dovete essere così stronzi!? Lui è piccolo! Non dovete toccarlo!" Dico con rabbia.

"Zitto o giuro che sta sera piacchiamo sia te che lui..." dice Nicolas con voce autoritaria che mi fa venire i brividi....

Ciao, sono una nuova scrittrice spero che questa storia vi piaccia, lascite una stellina e un commento se vi va, questi sono i personaggi:

David:

Nicolas

Lucas

Thomas