Violent brothers

3. Quasi...

Il mattino dopo mi sveglio appena la sveglia suona, mi preparo e preparo Thomas.

Scendo e noto che David è già andato via e in cucina c'è solo Nicolas.

"Giorno" dico andando a preparare il latte con il cacao per Thomas.

"Preparami un caffè Lucas" mi ordina Nicolas, così glielo faccio subito.

"Quanto zucchero vuoi?"

"Come sempre..."

Gli metto due cucchiai di zuccero e gli passo la tazza.

"Oggi ho rientro, dovete andare a prendere voi Thomas"

"Non può tornare a casa da solo?!" Mi chiede Nicolas.

"No ha otto anni! Non può tornare a casa da solo, dovrebbe prendere il pullman!"

"Va bene, ci vado io" dice Nicolas.

Annuisco e prendo in braccio Thomas che è ancora assonnato.

"Noi andiamo a scuola, ci vediamo sta sera"

Esco di casa e corro per andare a prendere il pullman con Thomas in braccio.

Saliamo e ci sediamo nei posti al fondo.

"Lu...oggi posso andare a casa di Matty?" Mi chiede Thomas abbracciandomi.

"Oggi no, ti viene a prendere Nicolas a scuola e sicuramente non avrà voglia di portarti da Matias."

Matias è il suo migliore amico, però vanno in scuole diverse Matias va nella scuola privata invece Thomas in quella pubblica.

Si sono conosciuti al parco giochi e da lì sono diventati grandi amici.

"Allora vienimi a prendere tu!!"

"Non posso, ho il rientro"

"Non voglio Nicolas lui mi picchia!"

"Tu non farlo arrabbiare"

"Mi picchia pure se sto buono"

"Tommy non posso saltare scuola, ho una verifica ed è la terza volta che la rimando" dico prendendogli la mano per scendere dal pullman.

"Cattivo" dice solo e poi smette di parlare.

Lo accompagno fino al cancello della scuola, gli lascio un bacio sulla testa e me ne vado.

La mia giornata passa abbastanza tranquilla, quasi come un ragazzo normale della mia età.

Però poi quando torno a casa mi crolla tutto addosso.

Vedo il mio fratellino rannicchiato in un angolino mentre piange e i miei due fratelli maggiori sul divano che se ne fregano altamente...