Planning The Seduction

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P.O.V di Jungkook

È divertente come l'ultima cosa che Jungkook vedrà nella sua vita sia una visione a rallentatore di Hoseok con la bocca spalancata in un urlo, e Taehyung che lo guarda assente con enormi occhi tondi.

Jimin, non lo vede.

Probabilmente perché è sopra Jungkook e lo sta strozzando fino alla morte.

"Hyung, è questo che significa eccitato?" il coniglietto dai capelli neri cerca di rantolare, ma le parole escono dalla sua bocca come mormorii confusi che sembrano qualcosa come, "hyunquetochsigifcaitato?"

"Che?" Dice Jimin confuso. "Smettila di parlare, sto cercando di strangolarti."

"Mkay," Jungkook squittisce. Annaspa per un po' di aria, e gli sembra che il suo petto stia per esplodere.

Wow.

Non proverà mai più ad accoppiarsi con T/N, perché sarà già morto e sepolto. Si chiede vagamente se darà la sua casa dei giochi preferita ad Hoseok.

Lentamente, le cose iniziano ad offuscarsi e a diventare nere. È come se la luce fosse stata filtrata dal mondo mentre lo guarda. Un invisibile fardello pesante prende posto nel suo addome e nel petto, schiacciandolo lentamente.

Ci siamo. È la fine.

"Jungkookie nooooooooooo!"

Giusto in tempo, un missile volante biondo mira al fianco di Jimin, strappandolo via da Jungkook.

Il più piccolo respira profondamente, grato che l'aria arrivi ai suoi polmoni, lasciando che l'ossigeno scorra nuovamente nel suo corpo. Mentre guarda, Taehyung attacca al pavimento un Jimin urlante e in difficoltà.

"No!" Jimin grida. "Devo farlo fuori! T/N non può essere una mamma, e so per certo che lui si scorderà di usare le protezioni! Lei non se lo può permettere! Io non me lo posso permettere! Non ci può essere un bambino che gattona in giro che somiglia ad un piccolo Jungkook! Non abbiamo niente a prova di bambin- oof!"

Taehyung lo schiaffeggia per farlo riprendere dal suo delirio. Il dolore riporta subito Jimin nel mondo reale, che si guarda intorno, vedendo Jungkook sulla sedia che riprende fiato e Taehyung inginocchiato accanto a lui sul pavimento, e non sembra che sappia cosa sia successo.

"Ehm," Jimin dice lentamente. "Come mai sono qui sotto? E dove è andato a finire il mio succo all'arancia?"

Tutto sputato sulla maglietta di Taehyung, ecco dove è andato. Nè Taehyung nè Jungkook glielo dico dicono però.

Hoseok, invece, non sta più prestando attenzione. Ha gli occhi sognanti ed è intontito. "Dei mini-Jungkook," sussurra felicemente. "Che cosa carina!"

"Carino sto cazzo," Jimin lo schernisce. "Più che altro sarebbero dei piccoli fagottini figli del diavolo. Parlando del diavolo, Jungkook, che ti è successo?"

Il coniglio incredulo fissa l'uomo dai capelli arancioni, ritenendo impossibile che Jimin possa appena aver provato ad ammazzarlo per poi diventare carta bianca, senza ricordarsi niente. Era sopra Jungkook pochi secondi prima, piccole dita cicciose aggrappate intorno al collo del coniglio con l'intento di ucciderlo.

Ma che diamine?

"Jiminie, hai decisamente appena provato ad ammazzare Jungkookie," Taehyung dice senza mezzi termini, incrociando le braccia sopra la maglietta macchiata di arancione. "E il tuo maledetto succo? Lo sto indossando."

Gli occhi dell'uomo dai capelli color arancia si spalancano. Guarda il collo di Jungkook, la maglietta di Taehyun, e poi Hoseok, che sta ancora fissando il muro con aria sognante.

"Oh," Jimin dice. "È perché hai provato a fare sesso con T/N, vero? Scusa. Penso di essere entrato un po' nel panico."

Un po'? Se gli anelli di dolore attorno al collo di Jungkook sono solo 'un po' per Jimin, allora Jungkook sicuro come la morte non lo vuole vedere seriamente nel pallone.

"Non sei arrabbiato?" Jungkook chiede, facendo scuotere la testa a Jimin.
"Nah, ho solo sclerato," ride. "Siamo già in una situazione finanziaria disastrosa, e sono entrato nel panico. Scusa kookie-yah."

Grugnendo in disgusto, Taehyung scende da sopra Jimin e si rigetta nella sua posizione sul divano, il corpo che si agita fiaccamente come un pesce che ha abboccato all'amo.

"Ma perché glielo hai chiesto in primo luogo?" Il furetto biondo sospira. "Prendila e basta."

Cosa?

"Cosa?" Jimin si siede bruscamente. "No! Non puoi, per nessuno ragione, prenderla e basta. È uno stupro!"

I tre ex animali guardano in modo assente l'uomo basso, le parole non fanno scattare nessuna campanella nel loro cervello recentemente-trasformato-in-umano. Finalmente, Hoseok chiede, "cosa significa 'stupro'?"

Jimin si sbatte un palmo sulla fronte. "Sembrate dei bambini intrappolati in dei corpi da adulti," grugnisce. "Venite qui, tutti voi. Sedetevi."

Raggruppa gli altri uomini come farebbe una mamma chioccia con i suoi pulcini, facendoli sedere sul pavimento davanti a lui mentre si appollaia sul divano.

Quando tutti e tre sono fermi e in silenzio, Jimin inizia la sua lezione.
"Okay, ascoltate," dice l'uomo più basso. "Se volete ragazze umane, non le potete forzare in niente. Non solo è un crimine, ma non funziona nemmeno."

Taehyung e Hoseok corrugano la fronte scontenti.

"Perché?" Hoseok chiede. "Ero nel programma di riproduzione, e le femmine non ci facevano chiedere di accoppiarci con loro. Erano in calore, e noi-"
"Ding! Problema numero uno." Interrompendo Hoseok, Jimin schiocca la lingua come un maestro insoddisfatto. "Le ragazze umane non vanno in 'calore', perciò non c'è un momento in cui si devono accoppiare. È una loro scelta quella di accoppiarsi, non un bisogno biologico."

"È per questo che T/N ha detto di no?" Jungkook si intromette. "Penso di non averglielo...chiesto realmente. Ho detto solo, 'non sei pronta?' e poi si è arrabbiata."

Jimin annuisce mostrando di aver capito. "Sì, non è probabilmente il modo migliore per farlo."
I suoi occhi brillano con un luccichio improvviso di gioia mentre avvisa il più piccolo. "È questo che rende così diverse le donne umane," Jimin dice sornione. "Devi giocare. Inseguirle, e anche stuzzicarle un po'. Le devi sedurre."

Sedurre.

Non sa perché, ma la parola manda dei brividi di emozione lungo la spina dorsale di Jungkook.

"Che cos'è?" chiede il coniglietto. "E come lo faccio con T/N?"
Nel modo più lento possibile, un sopracciglio di Jimin si alza sulla sua fronte. Seguito poi dall'angolo della sua bocca, così da sorridere diabolicamente in direzione di Jungkook.

"Kookie-yah," sghignazza dannosamente. "Mi stai chiedendo di insegnarti come sedurre una donna? Sai che ti dovrò corrompere per farlo."

Jungkook non sa nemmeno cosa significhi 'corrompere', ma non sembra una cosa buona. Ad ogni modo, farà tutto ciò che serve.

T/N lo sta lentamente facendo uscire di testa.

"Che devo fare?" Chiede a Jimin.
Una risata maliziosa scappa dalla bocca di Jimin alla domanda. L'uomo si alza, e prende il suo laptop da sopra il tavolino da caffè.
"Andiamo," dice. "Ti insegnerò come funziona il sesso umano."

Poi guida Jungkook nella sua camera. Lo fa sedere sul letto, posizionando il laptop accanto a lui, e sogghigna.
"Divertiti," Jimin dice, e preme play.

Mentre lascia la stanza, con un sorriso malato stampato sulla faccia, e con dei gemiti che iniziano a risuonare nella camera dietro di lui, Jimin si gira giusto in tempo per vedere la faccia inorridita ma allo stesso tempo affascinata di Jungkook.

"Vengono chiamati porno," dice il diavolo, prima di mandare un occhiolino all'anima innocente e di rinchiuderlo nella stanza.

BUONGIORNO

Abboh, spero vi sia piaciuto. ❤️

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Honey Bunny [Italian Translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora