Honey Bunny [Italian Translation]

Flower Boy Coffee shop

P.O.V di Jungkook

"Siete. Perfetti."

Il tono di voce della donna è cosí esagerato, quasi disperato, che Jungkook pensa di poter iniziare a piangere. Dal momento in cui loro quattro sono entrati nel negozio, la proprietaria, la signora Go, ha avuto questa specie di sguardo pazzo che ha fatto venir voglia a Jungkook di mettersi la coda tra le gambe e scappare più lontano che può.

È in piedi a disagio accanto a Taehyung e un po' più in dietro, usando l'uomo più alto come semi barriera tra lui e la proprietaria dagli occhi pazzi che ha catturato Hoseok.

La donna più grande è alta e snella, la sua lunga faccia ossuta ricorda un cavallo antico a Jungkook. La magrezza della sua figura è coperta un vestito rosa e viola svolazzante, il tipo di vestito che rimane lento e grande come le vele cadenti di una nave. Nonostante ci sia un residuo di gentilezza nei suoi occhi, è stato sottomesso da una smania calorosa mentre scannerizza le facce e le figure dei suoi nuovi dipendenti.

Le sue luccicanti unghie dipinte di rosa stanno scavando nella faccia di Hoseok mentre lo tiene tra le mani, inclinando la lunghezza della sua faccia a destra e a sinistra in modo che possa vedere tutti gli angoli e le linee. "Guarda questi zigomi! Questi grandi occhi carini."

Quei grandi occhi carini di Hoseok stanno ruotando per la paura come una preda intrappolata negli artigli di un predatore affamato. Hoseok continua a mandare degli sguardi a Jimin che è in piedi con il fianco appoggiato al bancone, implorando libertà attraverso i suoi occhi.

Ma, proprio mentre Jimin sospira e inizia ad intromettersi, la signora lascia improvvisamente Hoseok e si lancia verso il posto in cui stanno Jungkook e Taehyung.

Oh, merda. RiTiRAtA.

Non può farci nulla. È puro istinto egoista che induce Jungkook a spingere il suo hyung in avanti e dentro le braccia che aspettano della lunatica.

"Ah," dice Taehyung mentre è avvolto nel suo voluminoso vestito magenta, la sua figura alta sparisce nelle sue ripiegature. Jungkook deglutisce alla sua assenza improvvisa, ora spaventato di affondare in tutto quel materiale largo senza trovare mai una via d'uscita. La sua mente è sommersa da visioni di infinte ripiegature rosa di tessuto che coprono tutto quello che riesci a vedere, intrappolato in un labirinto senza fine dal quale non si può scappare.

Hanno giá perso Taehyung.

Dice una preghiera veloce per l'uomo più grande, poi corre per stare protetto accanto a Jimin.

L'uomo dai capelli arancioni finalmente si intromette, pescando il suo furetto dal vestito della donna e riportandolo alla sicurezza, armato nel frattempo di un sorriso educato. "Signora Go, grazie mille per avergli dato dei lavori qui. Lo apprezziamo davvero."

Le sue guance carine si spremono in un sorriso gentile, un modo certo di calmare qualsiasi creature rabbiosa; niente, nè animale o pianta, uomo o macchina, può resistere alla leva affascinante del sorriso di Park Jimin.

Jungkook lo ha imparato ormai.

La signora Go quasi si scioglie sotto l'attacco di bellezza radiante che splende fuori dal viso liscio di Jimin. "Ow, dolcezza, sai che farei di tutto per te." Si ferma, lasciando lo sguardo vagabondare un'altra volta sugli uomini. "Inoltre, avevo bisogno di una dose sana di testosterone qui. Avremo probabilmente la fila fuori dalle porte ora. I tuoi ragazzi stanno facendo un favore a me."

Jungkook arrossisce sotto il peso degli occhi della signora Go, sperando invano che T/N sia qui per tenergli la mano. Gi manca il suo profumo e il conforto caloroso della sua presenza; due cose di cui ha disperatamente bisogno per essere operativo in un'area pubblica affollata.