Honey Bunny [Italian Translation]

Drinks and Relaxation

Missione Accoppiamento con T/N

Fase ????

Non bere l'acqua se non odora di acqua.

P. O. V di Jungkook

Lei pensa che non lo vede ma lo fa.

T/N lo sta evitando.

Non importa quante volte Jungkook abbia provato a convincerla a passare del tempo con lui, in qualche modo riesce ad evitarlo.

"Noona, sono annoiato. Guardiamoci un film."

"Scusa. Devo fare i compiti."

"Mangiamo qualcosa, Noona!"

"Jungkook ho lezione fra trenta minuti. F-forse puoi andare a mangiare con Jimin?"

"Coccolati con me, Noona!"

"Scusa, Kookie, ho delle commissioni da sbrigare!"

Giorno dopo giorno, fugge come un topo alla vista di un gatto quando lui entra nella stanza. Di notte almeno gli permette di coccolarsi con lei, ma non parla mai, e rimane distesa rigidamente tra le sue braccia.

Come se non sapesse come rilassarsi vicino a lui.

E non è un evitare dovuto alla rabbia, sembra come se fosse spaventata da lui, o nervosa.

Jungkook non lo capisce.

È stato così bravo.

Nemmeno una volta ci ha provato con T/N.

Nemmeno una volta ha fatto abbassare il tono della sua voce in quello profondo-e-scuro che fa diventare la sua faccia così meravigliosamente rossa.

Nemmeno una volta si è spogliato intenzionalmente davanti a lei, e ha lasciato le sue dita vagare sulla superficie liscia come la seta della sua pelle.

Anche se lo voleva disperatamente, Jungkook ha represso con totale successo il suo desiderio di T/N.

Ma lei lo sta comunque evitando.

Come in questo momento, mentre è disteso fiaccamente sul pavimento dell'appartamento di Jimin e fissa il soffitto. Hoseok e Taehyung stanno facendo un pisolino sul divano, stesi su ciascun lato del mobile con le bocche spalancate dal sonno.

È pomeriggio tardi, quasi sera, e Jungkook si sta sentendo molto abbandonato.

T/N sarebbe dovuta rientrare dalla lezione dieci minuti fa, ma non ci sono state tracce di lei. Non una chiamata. Non un messaggio.

Jungkook non riesce a controllare la morsa della preoccupazione che cresce nel suo petto mentre distrattamente passa le dita sul tappeto soffice.

E se è stata rapita, o colpita da una macchina? E se le è successo qualcosa di brutto?

Ma, in tutta onestà, capisce la situazione.

Sta probabilmente bene.

Semplicemente non è ritornata perché sa che lui è qui, che la aspetta.

Fa male.

"Dove diamine è T/N?" Jimin fa avanti e indietro nel salone, vestito per uscire.

Il suo outfit è alla moda, black jeans strappati che rimangono appiccicati alla sua forma come colla e una maglietta a manica lunghe a righe nere e bianche. Ha messo l'eyeliner, e le sue orecchie sono al punto massimo della loro capacità di trasportare orecchini.

Stretto nelle sue mani c'è il suo telefono, su cui sta premendo dei bottoni freneticamente.

"Idiota bugiarda," ringhia attraverso le labbra rosa piene e i denti digrignati. "Ha detto che a quest'orario sarebbe già tornata. Ho dei programmi stanotte."