Lei: Meredith Lance, 16 anni, capelli castano scuro e occhi azzurri. Simpatica e gentile, ma quando vuole può essere molto scorbutica. Figlia di un produttore cinematografico costretta a trasferirsi a Los Angeles per lavoro.
Lui: Cameron Dallas, 16...
Il gioco continuò così per 15 minuti quando toccò a Lele farmi la domanda. L:<Meredith obbligo o verità?> M:<Obbligo.> L:<Bacia Cameron..... Con la lingua...> ------------------------------------------ Vedo con la coda dell'occhio che Cameron ha un sorrisino stampato in volto. Ma cosa ci trova da ridere... M:<Cosa? Stai scherzando vero?> L:<Poche volte sono seria e questa è una di quelle.> M:<Non se ne parla, non lo bacio a quel deficiente. Qual'è la penitenza?> Lele sembrò rifletterci e dopo un "Ci sono" ho pensato subito al peggio. L:<Domani a scuola dovrai venire solo con l'intimo.> M:<Uff, e va bene.> L:<Cosa?> M:<Bacerò Cameron.> Vedo un sorriso soddisfatto sulle sue labbra e mentre mi avvicino al ragazzo lanciò un'occhiatina truce a quella che dovrebbe essere la mia migliore amica; se le persone potessero uccidere con lo sguardo, io a quest'ora sarei in carcere per l'omicidio di Emanuela Pons.
Mi siedo sulle gambe di Cameron e prima che qualcuno possa proferire parola lo bacio. Come si dice? Ah si, rapido ed indolore. Ma quello non fu proprio un dolore. Le sue labbra morbide e calde mi facevano venire i brividi, mi chiese l'accesso che non tardò ad arrivare. Quando mi bacia provo cose indescrivibili, sento un qualcosa nello stomaco che non ho mai provato.
Dopo 20 secondi ci staccammo per mancanza d'ossiggeno e io rossa in viso andai a sedermi al mio posto. ... C:<Meredith, obbligo o verità?> M:<verità.> Se avessi scelto obbligo non voglio neanche sapere quello che mi avrebbe fatto fare. C:<Con chi è stata la prima volta?> Arrosii immediatamente, è con un filo di voce risposi. M:<Con nessuno. Sono ancora Vergine.> Tutti rimasero scioccati dalla mia confessione, ci fù un attimo di silenzio, ma grazie al cielo Nash lo interruppe. N:<Almeno non vai a darla in giro come gelato.> Tutti scoppiano in una risata e io mimai con le labbra un "grazie" a Nash. Dopo una mezz'ora decidiamo di guardare un film. M:<Che guardiamo?> JG:<Suicide Squad?> J:<It?> C:<Perché non guardiamo Fast&Furious 7?> Tutti:<Sii daii.> M:<Per la prima volta hai detto qualcosa di intelligente.> ...
L:<Quindi nella realtà Paul è morto davvero?> Md:<Si> Dice piangendo. C:<Comunque Mia Toretto non è niente male.> Gli tiro il cuscino del divano e lo insulto dicendo che è un deficiente.
Dopo un pò decidiamo di uscire per prendere una boccata d'aria.
Andammo al parco e appena trovammo la panchina libera, non feci in tempo che la trovai occupata dai miei amici. Lele andò a sedersi sulle gambe di Juanpa e lo stesso fece Madison su quelle di Jack G. E ovviamente io sono l'unica in piedi come una stupida. C:<Perché sei in piedi?> M:<Secondo te? La panchina è occupata da voi bisonti.> C:<Allora siediti qui.> Dice indicando le sue gambe. M:<Ma neanche sotto tortura. E poi non sei tu quello arrabbiato con me?> C:<Non fare la bambina.> Detto questo mi tira per un braccio e mi posiziona sulle gambe. Diventai subito rossa, è non riuscii ad aprire bocca. Dopo che sentii il rossore delle guance andare via alzai la testa precedentemente abbassata. ... Md:<Io e Jack andiamo a sederci dietro quell'albero.> L:<Ed io e Juanpa andiamo a casa perché siamo stanchi.> JJ:<Ragazzi anche io vado perchè mia madre ha un urgenza e deve andare dal medico.> Dopo che tutti se ne sono andati mi sento proprio in imbarazzo perché sono ancora sulle gambe di Cameron. Faccio per spostarmi ma lui mi trattiene. C:<Resta qui, mica mordo.> Troppo imbarazzata non risposi ma vidi una ragazza abbastanza carina avvicinarsi. X:<Hey come ti chiami?> Dice rivolgendosi a Cameron. C:<Mi chiamo Alexander.> Faccio una faccia buffissima al sentire il nome inventato. X:<Per caso sei impegnato con una ragazza?> dice prendendosi una ciocca di capello scuro. C:<Non lo vedi? Sei cieca per caso? Adesso va via.> Ben ti sta troia. Me con chi è impegnato? Oh Santo cielo... M:<Per caso quella con cui sei fidanzato sono io?> C:<Cosa te lo fa pensare?> M:<Sono sopra le tue gambe... è ovvio no?> C:<Beh, veramente sono fidanzato con Brittany, ma per mandarla via ho fatto capire di essere impegnato con te.> A sentire quel nome mi irrigidisco un attimo ma poi mi riprendo... M:<Non lo fare mai più. È perché hai inventato quel nome?> C:<Ma io non l'ho inventato, è il mio secondo nome.> M:<Oh, adesso devo andare...> ... Ormai sono le 12:00p.m e io ho un sonno tremendo così senza pensarci mi addormento sognando due grandi occhi marroni. ... I raggi del sole mi svegliano dal mio fantastico sogno. E dato che oggi è sabato, non ho scuola, scendo in cucina e mi preparo delle frittelle. Mangio e guardo un pò la tv. Sento aprire la porta e subito mi giro. M:<Oh sei tu. Dove sei stato questa notte?> A:<Si, in pratica sono stato da Sarah.> M:<Ah, va bene io vado a fare una doccia, ci sei per pranzo?> A:<No, vado al centro commerciale> Annuisco e salgo di sopra entro in bagno e dopo opto per una maglia nera con una scritta, il jeans nero e le superstar. Mi trucco solo con Mascara e matita e poi vado a cucinare la pasta.
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Cucino un pò di pasta con il ragù e poi mangio scorrendo con il dito su instagram.
Heyyy come va? Ecco il 20esimo capitolo spero vivamente vi piaccia. Comunque ditemi se gli outfit che posto vi piacciono. Avete visto? Li ho fatti baciare.😍 Se vi è piaciuto questo capitolo lasciate tante stelline e seguitemi.♡
GRAZIE INFINITE PER LE MILLE LETTURE. PER ME È UN GRANDE RISULTATO. GRAZIE ANCORA.❤
