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usciamo dall'aula dopo la fine della lezione di pozioni, e devo ammettere di non avere più sonno, era davvero interessante.
"andiamo a prendere una boccata d'aria prima di erbologia?" ci chiede denny; noi annuiamo, ci va tutto bene, e poi, non sapremmo cosa fare quindi...
il cortile esterno è davvero molto accogliente, e la luce mattutina fa risplendere le piante che lo circondano. passiamo sotto il portico e ci sediamo su un muretto. cat tira fuori un libro dalla sua cartella in stoffa, e lo apre.
"cosa fai?" le chiedo incuriosita.
"cerco di capire prima cosa faremo di erbologia...a pozioni sorridevo e annuivo ma non ho capito niente...non voglio fare la stessa fine con erbologia..."
denny sorride, e poi ci dice "ah dimenticavo, io ad erbologia non sarò con voi, ci saranno i primini di corvonero e forse, ma non ne sono certo, anche qualcuno del secondo anno..."
"sempre di corvonero?" domando in seguito.
"sì sì!" esclama.
"vi porto alla serra e poi vado a storia della magia..." conclude lui per poi farci strada.
arriviamo nella grande serra-aula all'aperto, lui ci saluta e se ne va.
la professoressa arriva subito dopo di noi, trovandoci alle prese con l'ammirare il posto.
"oh, salve ragazze, vedo che siete in anticipo! bene bene, io sono la professoressa Dillon, nonché rappresentante dei tassorosso...la quale vedo fate parte!"
noi annuiamo sorridenti, non sapendo cosa dire.
"useremo le mandragole?" chiede cat in seguito alla professoressa.
"sì, esatto! molto bene, non ci resta che aspettare i vostro compagni!" conclude la Dillon, cat ha fatto bene a leggere qualcosa prima di iniziare.
alla fine della lezione, salutiamo la professoressa e ci dirigiamo nella sala comune.
tra poco dobbiamo andare a pranzo ma prima vogliamo prenderci una pausa da tutto e in particolare da denny. sia io che cat speriamo si calmi nei prossimi giorni, o diventerà davvero irritante.
ripercorriamo lo stesso percorso di sta mattina cercando ci ricordarci ogni singolo scalino e corridoio, e alla fine arriviamo davanti all'ingresso della sala comune.
"tu sai il ritmo di tosca tassorosso?" chiedo a cat.
"io, ehm, non me lo ricordo..." bene, potremmo restare fuori per ore o rischiare sbagliando e quindi farci una doccia di aceto. decidiamo di sederci di su uno scalino dello stretto corridoio, davanti alla porta, sperando passi qualcuno eci apra. ma vediamo solo elfi e cuoche passare, tutti che si dirigono verso le cucine. stanno già preparando il pranzo.
il profumino di pollo arrosto e la stanchezza del primo giorno, portano sia me che cat ad addormentarci dolcemente una sulla spalla dell'altra.
non si sa per quanto, ma sarà solo l'aroma di cream caramel a svegliare cat.
che, guardandosi intorno ancora un po' stordita vede un ragazzo dalla toga azzurra, con cappelli neri, non nota il volto dato che è di spalle; si sta dirigendo verso le cucine, quando incrociandosi con una signora, afferma "buongiorno Linda!" e lei ricambia dicendogli "buongiorno signor Potter!"
a quel punto cat fa un balzo, e mi scuote svegliandomi di colpo.
"che, che cosa, cosa c'è?" chiedo intontita.
"è arrivato!"
"chi?"
"Potter! è arrivato Alma!"
io spalanco gli occhi. sono sbalordita, mi è appena passato davanti Albus Severus Potter, mi ha vista con la bocca aperta mentre dormivo, e io non mi sono neanche svegliata in tempo per vederlo.
"ommioddio! è arrivato!" esclamo prorpio mentre arriva anche denny.
"chi è arrivato? e che ci fate qua?"
"ehm, non ci ricordavamo come entrare, e...nessuno, tranquillo!" risponde cat anche da parte mia.
"oh, dai venite, tra pochi minuti andiamo a mangiare!"
finalmente entriamo nel dormitorio, ci corichiamo su un divano, e iniziamo a parlare del più e del meno con dei nostri compagni di casa, conoscendoli meglio.
marcus, un ragazzo del terzo anno, è davvero molto simpatico e predisposto nel volerci conoscere.
"piacere novelline! siete state molto fortunate a finire con me nei tassorosso, non troverete un secondo per annoiarvi." ci dice presentandosi.
anche gli altri sono molto simpatici e amichevoli, gentili e premurosi, ci chiedono come ci troviamo e come stiamo. e noi non sappiamo cosa dire se non "benissimo davvero!". ad un tratto noto entrare nella sala anche le sorelle cooper. e, misteriosamente, cala il silenzio.
loro entrano nel dormitorio, e tutti ricominciano a parlare.
"ma, cosa è successo? perché avete fatto fatto così?" chiedo stranita.
"sai chi sono loro? sono sandra ed emily cooper, i suoi genitori, la sua famiglia, perciò anche loro, sono gli attuali proprietari del castello e della scuola. hanno dato molti fondi e gira voce che loro siano del tutto raccomandate fino all'ultimo anno, o almeno, fino a quando il castello non sarà preso in custodia permanente da qualcuno..." mi risponde marcus con tono molto serio e a bassa voce.
non solo poco socievoli e rompi scatole, ma anche regine del castello. qui viene anche la risposta alla domanda di sta mattina
"cosa faranno in giro a quest'ora?"
controlleranno se tutto è in regola e come vogliono loro.
non voglio essere cattiva, ma confermo la mia prima impressione: non mi stanno per niente simpatiche le sorelle Cooper.
e io odio dover dare rispetto a qualcuno che non mi piace.

how i met albus potter - sveva mazzarriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora