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"Albus! vieni qui, voglio presentarti qualcuno!"
esclama denny; io per poco non soffoco con la minestra.
"arrivo den!" sento rispondere dall'altro tavolo.
cat mi da un calcio sotto al tavolo, poi con gli occhi mi indica denny.
"ehm, chi sta arrivando?" non so cosa dire.
"oh albus! te lo presento!" risponde per poi tornare a mangiare rivolto verso quelli del secondo anno.
poi vedo potter dirigersi verso di noi, cat si sposta più in là possibile per lasciare uno spazio per sedersi, con la speranza che lo riempa albus.
anastacia wolpun, la ragazza accanto a cat, la guarda stranita e le chiede cosa stia facendo.
"ehm, scusa io...io" dice per poi continuare con un'acuta risatina di qualche secondo "...scusa." conclude tornando al suo tono di voce naturale.
albus sta arrivando. con passo deciso, uniforme che gli arriva fino ai piedi, blu, dei corvonero, un colore che gli sta benissimo.
"finalmente den! non ti ho ancora visto in giro! come state luke, thomas, e andrew!?" esclama rivolgendosi anche ad altri ragazzi.
"perfettamente, grazie al"
- al - che diavolo di soprannome è al ?
come se io iniziassi a chiamare cat c .
a tutto un limite. ma d'altronde anche il mio soprannome saprebbe al ...
"volevo presentarti delle nuove arrivate tra i tassorosso. loro sono cat laives alma deston..."
dice denny presentandoci.
"davvero un piacere!" esclama alma indicando il posto vuoto accanto a lei.
lui coglie il messaggio e si siede. poi mi fissa per due o tre secondi come stesse cercando di scrutarmi per bene.
"ehm, alma, piacere!" dico porgendogli la mano.
lui sembra perplesso. "hai detto deston giusto? alma deston, non è un cognome americano? tu, tu sei la figlia di ektor deston?!"
"ehm, si, ero, sono io, sai..."
"sì so tutto, mi dispiace tanto, mio padre lo conosceva..." continua lui "...erano molto amici mi ha raccontato, e, se non sbaglio tua mamma è victoria deston, giusto?"
"sì, sì io, è strano, non sapevo che le nostre famiglie si conoscessero..." cat ride alle mie spalle, la situazione sta diventando imbarazzante e divertente allo stesso tempo.
"lei non è una corvonero?"
"già, sì infatti il, il mio sogno era corvonero..."
i dieci tassorosso accanto a me, compreso denny, si voltano lanciandomi un'occhiataccia.
"ma, tassorosso è una casata stupenda e mi trovo benissimo!" rimedio.
"tu invece? sogno nel cassetto?" chiede in seguito albus a cat.
"oh...grifondoro..." risponde lei sussurrando.
"ottimi gusti devo dire...ehm, entrambe intendo. corvonero come potete vedere, non siamo niente male" e io inizio ad arrossire "grifondoro, beh, harry james potter, chi non lo ammira..." conclude lui fiero.
"disse albus severus potter!" esclama denny ironicamente. albus ride per poi dirci "oh giusto, io sono albus potter, piacere!"
"sì noi...noi...piacere!" cat stava per dirlo.
"okay sarà meglio per me tornare al mio tavolo, il blu si nota in mezzo al giallo!"
"a me piace la combinazione!" rispondo.
"già sai, ti donerebbe la divisa di corvonero..."
conclude alzandosi, cat torna alla sua posizione normale.
"ci si vede den!"
"ah non sparire più potter! ti ho cercato una settimana!"
"scusa den, ero in germania con i miei, lunga storia poi ti racconto..." e fu così che si volto per poi tornare al suo tavolo, il suo posto esattamente davanti al mio. mi sorrise.
"emozionata?" mi chiede cat subito dopo.
"più che altro terrorizzata."
"oh avanti, è andata bene sai, te la sei cavata alla grande!" prova ad incoraggiarmi cat.
"come vi è sembrato?" si volta in seguito denny inserendosi nella conversazione.
"al, den, o addirittura, potter!" cat aveva detto tutto. "cosa volete, sono semplicemente dei soprannomi!"
"ehm, denny, sono orribili..." dico io per poi scoppiare a ridere con cat.
però ha ragione, non è andata male.
è simpatico, socievole; certo me lo avevano detto, che date le sue origini, è un po' eccentrico, ma va bene così, lo capisco.
la cosa che mi ha spiazzata più di tutto, ad ogni modo, è il fatto delle nostre famiglie.
nel senso, come fanno a conoscersi?
io ho origini americane e harry potter è un fiero inglese legato alla sua terra. e anche fosse, io e mamma viviamo a londra, tra i babbani, harry e ginny non più, a meno che non si siano trasferiti poco fa, o si siano conosciuti al ministero, o, ci avessero fatto dei favori.
forse grandi favori.

how i met albus potter - sveva mazzarriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora