The photographer. [h.s]

7

Mi siedo sulla poltroncina dietro la la scrivania, e compilo alcune pratiche, sposto appuntamenti per Harry e rifiuto le offerte meno convenevoli per l'azienda.

Finito di fare questo lavoro, controllo l'orario sul cellulare, e noto che sono le 17:35 e io dovrei uscire alle 18, ma dato che ho finito non penso che sia obbligatorio restare qua, però è meglio chiedere.

Vado nell'ufficio di Harry e lo trovo intento ad ammirare la città dalla grande vetrata del suo ufficio, e appena nota la presenza di qualcuno nella stanza si volta.
«mi dica signorina» dice con voce roca.
«sono le 17:35, posso uscire dato che ho finito tutto?» chiedo sperando in un si.
«certo signorina, può andare. Arrivederci» risponde tornando a guardare la città.

Esco da la, e torno nel mio ufficio per prendere le mie cose, prendo l'ascensore e scendo al piano di sotto. Mentre corro verso l'uscita trovo Niall vicino l'uscita e lo saluto.
«salve» dico sorridendo.
«ciao! dammi del tu tesoro» risponde avvicinandosi a me.
«va bene haha, a domani» cammino verso l'uscita e prendo la macchina di mia madre, e il viaggio verso casa sembra tranquillo.

Parcheggio davanti a casa e apro la porta, poso la borsa e il giubbotto e vado in cucina a mangiare qualcosa.
«ciao tesoro» sento dire da mia madre che scende le scale.
«oh ciao mamma, pensavo che fossi a lavoro»
«nono, oggi ho preso un permesso per uscire prima. Lavorare in ospedale non è facile»
spiega mentre si siede sulla sedia.
«come è andato il primo giorno di lavoro?»
«bene dai, sono tutti carini con me e fortunatamente sono tutti giovani» le racconto sorridendo e lei sorride con me.
«sono contenta per te tesoro»
Finisco di fare il mio panino, e mi siedo accanto a lei per mangiarlo.
«ne vuoi uno mamma?» chiedo con la bocca ancora piena, e lei scoppia a ridere.
«no tesoro, mangia pure, io vado a sistemare un po' di cose al piano di sopra, è tutto così in disordine» scende dalla sedia e fa le scale per andare al piano di sopra.