16.

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Il ricciolino si avvicina a me e si mette dietro.
«spogliati» sussurra al mio orecchio, e mi viene una scarica di brividi.
Levo la maglietta con le mani tremanti e poi abbasso la gonna rimanendo in intimo e tacchi.
«sei bellissima, stai ferma qua» dice mentre prende la macchina fotografica.

Scatta qualche foto e io mi metto in posizioni diverse, cercando di non rendere mai le foto monotone o uguali.
Quando finiamo mi porge una vestaglietta, e mi scorta fino alla stanza di pittura, dove solo per oggi, Louis non c'è.

Levo la vestaglietta per poi posarla su una sedia e mi metto al centro della stanza.
«cosa devo fare?» chiedo gentilmente mentre lui sistema i pennelli.
«mettiti in una posa comoda e provocante, io dovrò dipingerti» spiega mentre cerca i colori adatti.

Mi metto in posa e rimango ferma e immobile.
Sento il suo sguardo bruciarmi addosso, e questo mi imbarazza.

Passa una buona mezz'ora e lui arriva a dipingere il seno, ora si che le mie guance si tingeranno di rosso.
Osserva attentamente il mio seno e poi lo dipinge sulla tela, mette davvero ansia avere il suo sguardo addosso.

Quando arriva a dipingere il volto sono decisamente più tranquilla, e per me questi minuti passano in fretta.
Quando finisce -dimenticandomi completamente della vestaglietta- corro a vedere il dipinto.
È perfetto in ogni dettaglio, ogni sfumatura è perfetta, non posso crederci che quella figura sono io, sembro così bella.
«sei stato bravissimo, lo adoro» dico sorridendogli, e per la prima volta, vedo Harry Styles sorridere.

The photographer. [h.s]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora