The photographer. [h.s]

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Scelgo un outfit semplicissimo

e dopo essermi fatta una doccia lo metto.
Mi sistemo i lunghi capelli scuri e spruzzo un po' di profumo dopo aver messo il rossetto rosso.
Prendo il cellulare e scendo in salotto, è proprio mentre metto piede in salotto il campanello suona.
«vado io mamma» urlo, dato che lei sta finendo di apparecchiare la tavola.

Apro la porta e trovo il ricciolino davanti a me in tutta la sua perfezione.
«ciao Harry» lo saluto con un grande sorriso.
«prego entra pure, mia mamma sta finendo di apparecchiare» lo faccio entrare e lui mi saluta con un cenno della testa.
Lo porto da mia mamma e si salutano.
«salve lei deve essere il signor Styles»
«si sono io piacere, lei è?» chiede Harry sollevando un sopracciglio.
«io sono la madre di Rose, mi chiamo Lily»
dice con un grande sorriso mentre mette il pollo a tavola.

Io mi siedo accanto ad Harry e mia mamma davanti a me. Sento una situazione di imbarazzo, ma faccio finta di non notarlo e mastico lentamente il pollo.
«allora signor Styles, come se la sta cavando mia figlia?» chiede mia madre mentre si versa un po' d'acqua nel bicchiere.
«oh è bravissima, è la modella più bella e più brava. L'ho assunta anche come segretaria, penso che qualche soldo in più le farà piacere»
spiega lui.
«si le fanno piacere, non ti ha detto cosa vuole fare?» Lui scuote la testa e mia madre mi incoraggia a dirglielo.
«sto accumulando soldi per comprarmi una casa e una macchina» spiego io in poche parole e lui sembra notevolmente sorpreso.
«a questa età?» chiede con la fronte corrugata.
«beh si, tanto tu a questa età hai una casa di moda» dico ridendo e lui sorride.

La cena prosegue bene, e il pollo era buonissimo come sempre, ora io sto lavando i piatti mentre mia madre saluta Harry.
Lei viene a darmi il cambio e vado io salutarlo.
«allora a domani» dico timidamente.
«a domani signorina» mi fa l'occhiolino ed esce, e io vado in cucina per aiutare mia madre asciugando le cose che lei lava.
«non mi avevi detto della sua estrema bellezza» dice mia mamma all'improvviso.
«ma mamma, è il mio capo» dico con tono di ovvietà.
«sai tesoro, anche tuo padre era il capo, il mio capo» detto queste finisce di lavare i piatti e se ne va.