Un amore inaspettato

Capitolo 8

Pov's Dries

Sono molto stanco, mi fa male la testa e in questo momento vorrei solo essere a casa sotto le coperte.
Da quando quella ragazza ha iniziato a ballare con Lory, ho ordinato alcool a non finire.
Non so perchè, ma al pensiero di lei che tocca Lory, mi da sui nervi.

Dopo il quinto bicchierino già comincio a non vedere tanto bene.
Mi squilla il telefono in tasca e senza vedere chi è rispondo:

-Pront...o?- cerco di sembrare il più convincente possibile.

-Tesoro...tutto bene???- ma chi è sta qua che mi chiama "Tesoro", io manco la conosco.
Non aspetto nemmeno che la persona dall'altra parte possa continuare a parlare che le attacco il telefono in faccia.

Neanche dopo un minuto il telefono inizia di nuovo a squillare.

-Ciaaao- rispondo ridendo, ormai ho bevuto tanto e non riesco nemmeno a controllarmi

-Amore, sei ubriaco??- Risponde sempre la persona di prima con tono preoccupato

-Scus-a ma...misà che hai sbagliato...numero - dopo questo scoppio a ridere, ma ancora non attacco

-Dries, non ci posso credere che ti sei ubriacato- risponde nervosa

-Ma...il cane fa bau?- chiedo seriamente

-Dries dove sei? e soprattutto con chi sei ?- ribatte spazientita.

-Rispondi prima alla mia domanda.- dico con tono fermo.

-Sarebbe?

-il cane fa bau?- richiedo seriamente

-Senti, ma ti sembra il momento???
io in questo momento vorrei sapere solo dove sei, e come hai fatto a ridurti in questo stato. E soprattutto vorrei sapere se ti ha accompagnato qualcuno- urla spazientita.

Mi soffermo sull'ultima frase..."vorrei sapere se ti ha accompagnato qualcuno".
Porto lo sguardo sulla pista per trovare Lory, ma non riesco a distinguere nessuno...vedo solo un ammasso di persone.
Dai...metti a fuoco, non è cosí difficile...
Eccolo...forse è lui. Trovato!
La felicità nel vederlo subito scompare, quando osservo la ragazza che lo tira a se e lo bacia.
Distolgo immediatamente gli occhi e chiedo un altro pò di Vodka.

Per un attimo mi ero anche dimenticato che ero a telefono, lo riporto all'orecchio e saluto la persona dall'altra parte:

-ehy persona...è stato un piacere parlare con te, ciaoooo- saluto ridendo.

-eh...ma cos- non le faccio terminare la frase che subito attacco.

Proprio mentre sto per portami quest'altro bicchierino di Vodka alla bocca,qualcuno me lo impedisce...

Pov's Lorenzo

Vado immediatamente verso di lui e gli tolgo il bicchierino di Vodka di mano.
Appena si gira mi si contorce lo stomaco a quella visione.
Ha gli occhi rossi, sta sudando e i suoi ricci ora sembrano un cumolo di capelli senza una forma.

-Dries dobbiamo andare a casa!- urlo, nella speranza che la mia voce riesca a sovrastare la musica.

-Eh?...chiii è casaa?- mi guarda interrogativo, e poi scoppia a ridere.

-Dries, si può sapere quanto hai bevuto in questi trenta minuti??-chiedo preoccupato

-mhh...sai che sei molto bello stasera...- afferma, ma stavolta la sua espressione è seria...

-Ok, ora vieni.- affermo duramente.

-Va beeene, papà.- detto questo mi da un bacio sulla guancia.

È stata una pessima idea venire qui.
Non faccio altro che imprecare mentre ci dirigiamo verso la macchina, tenendolo stretto a me.

-Lore...- inizia lui

-Si?- rispondo

-Quella sera sui tacchi stavi da Dio...eri una vera tappa model- dopo questo scoppia a ridere

Purtroppo io non riesco a ridere in questo momento perché sono molto preoccupato per lui.
Arrivati alla macchina, prendo le chiavi e lo faccio sedere sul sedile accanto al mio.
Mi siedo al lato della guida e partiamo per tornare a casa.
Il tragitto in macchina è abbastanza silenzioso,se non per qualche risata di Dries cacciata senza motivo.

Arrivato a casa parcheggio la macchina, e vado a prendere Dries dall'altro lato.
Appena mettiamo piede nel salone, inizia a dire cose senza senso.

-Lo sai...stasera mi ha chiamato una persona, mi ha chiamato "Tesoro"...io sono scoppiato a ridere.
Non sapevo nemmeno chi fooosse.-sembrava serio mentre diceva questa cosa,ma alla fine tanto per cambiare... si mette a ridere.

Lascio correre ciò che dice Dries, è troppo ubriaco per ragionare

Entriamo in camera e lo sdraio sul letto.
Vedendo che sta sudando, comincio a sbottonargli la camicia

-eheheh...cosa vuoi fare? Lorenzino birichiiino- dopo questo mi fa la linguaccia...

Io mantengo la mia espressione seria, continuando a imprecare mentalmente.

-Dries togliti la camicia, stai sudando come un maiale.

-Dillo che vuoi togliermi la camicia solo perchè vuoi vedere i miei addominali scolpiti...- mi guarda ridendo, e facendo un sorriso.

Si alza mettendosi seduto e comincia a sbottonarsi la camicia.
Non so se è solo per me che sta passando un'eternità, o è lui che lo sta facendo lentamente.

Appena finito di sbottonare i bottoni, la toglie e la lancia vicino all'armadio.

ok, ora...non fissarlo, non fissarlo ...
Dai, non è cosí difficile...
Proprio nell'istante in cui cerco di non guardare i suoi addominali, mi ritrovo a sbavare dinanzi a lui...

Cosa mi sta succedendo...?

Eppure è solo il mio migliore amico, non dovrebbe farmi questo.
Presto una voce mi risveglia dai miei pensieri:

-Te l'avevo detto che volevi togliermi la camicia solo per sbavare dinanzi ai miei addominali.- mi sussurra Dries all'orecchio

Non me ne ero nemmeno accorto che in quel momento si fosse avvicinato cosí tanto...

Sono quasi sicuro che in questo momento sono tutto rosso, mi alzo dal letto e prendo un paio di pantaloncini dall'armadio

-Dries ora dobbiamo dormire- gli dico con tono basso

Mentre mi sto per girare noto Dries che si sta togliendo i jeans con MOLTA difficoltà, sono sicuro che tra poco cade a terra.
Mi avvicino a lui, e lo aiuto a togliersi jeans.

-Io vado a cambiarmi in bagno. Sei capace di restare da solo per cinque minuti?
O ti ritrovo a conversare con la porta?

-perchè non ti cambi qui?-domada

-perchè dovrei lavarmi, sai..

-va bene...- sbuffa e si butta con la testa fra i cuscini, esco dalla stanza e mi dirigo in bagno a lavarmi.