Capitolo 9

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Pov's Lorenzo

Torno in camera e trovo Dries seduto a gambe incrociate sul letto con lo sguardo perso nel vuoto.
Mi avvicino a lui e gli metto una mano sulla spalla.
Lui come scottato si ritrae dal mio tocco, lascio correre, anche perchè sono sicuro che quello che è appena successo è stato dettato dal troppo alcool che circola nel suo corpo.
Decido di mettermi sul letto per poi successivamente dormire.
Ma Dries capendo le mie intenzioni mi ferma e dice:

"Perché mi hai fatto questo? Perché?"- dice frustrato

Non capisco a cosa si stia riferendo, così decido di chiederglielo.

"Lore ma ci sei o ci fai? Veramente non capisci?"- dice quasi innervosito

"No Dries, non capisco cosa ti ho fatto"

"La verità è che mi fai schifo, tu e quella troia che stavi baciando"-  risponde nervoso

"Ma Dries cosa dici? Io non ho baciato nessuna"

"Ah si? E quella che ti stava attaccata come una cozza in discoteca chi era?"

"Non starai mica parlando di quella ragazza che mi ha chiesto di ballare con lei?"

"Si, proprio quella ."

"Dries ma quella si è attaccata a me, io non ci volevo nemmeno ballare, figurati se la volevo baciare "

"Allora quel bacio per te non ha contato nulla?"

"No, per me quel bacio non conta nulla. Nemmeno lo ricordo. Ed è meglio così perché quella ragazza mi faceva schifo."- rispondo io sinceramente

"Mmm ...quindi non hai provato niente?"-chiede speranzoso

"No, proprio niente"

Ma perché mi sta facendo tutte queste domande? Sarà l'alcol. Si è quello.
Dopo qualche minuto di silenzio, in cui lui è rimasto seduto sul letto ed io in piedi come un coglione, si decide finalmente a parlare.

"Vediamo se questo lo ricorderai."

Ma cosa sta dicendo?
Non mi da nemmeno il tempo di ribattere che si alza in piedi e a velocità lampo si avvicina a me.
Siamo fronte contro fronte, restiamo qualche minuto a scrutarci.
E poi dopo accadde qualcosa che mai mi sarei immaginato, Dries mi bacia, per pochi secondi, ma mi bacia.
Ma la cosa più sconvolgente è che io ho ricambiato, ho ricambiato il bacio del mio migliore amico, che è anche ubriaco.
Ma la parte peggiore è questa, la cosa più brutta è che mi è piaciuto da morire, tanto che avrei voluto che quel momento non finisse mai.
Le sue labbra così soffici, a contatto con le mie creano qualcosa di stupendo, mille emozioni a contrasto...
Ma cosa cazzo sto dicendo?
Sono ubriaco pure io, ne sono sicuro.
Non riesco né a muovermi e né a parlare.

Allora Dries prende parola:

"Questo ti ha fatto provare qualcosa?"- tiene lo sguardo fisso nei miei occhi

Io non rispondo, e decido di scappare di sotto, mi sdraio sul divano e comincio a pensare.
Penso a tutto, tranne che a quello che è appena successo.
Perché è stato solo un errore dettato da un momento di stanchezza per me, e di alcol per lui.
Sicuramente non lo ricorderà nemmeno, ed è meglio così perché tutto questo non può rovinare la mia amicizia con lui.
Ed è con questi pensieri che mi addormento.

Pov's Dries

Il bacio mi ha fatto tornare sobrio, non so nemmeno io perché l'ho fatto. Perché?

Ti dico io perché l hai fatto, perché lo volevi con tutto te stesso.

Coscienza del cazzo vai via, ero ubriaco, non capivo.

Ah si? A me non sembravi tanto ubriaco, il bacio te lo ricordi.

Sparisci, non ho voglia di litigare con te, che poi saresti me.

Lorenzo è scappato, non so dove sia andato.
Sicuramente da qualche parte lontano da me.
Non ho neanche la forza di andare a cercarlo talmente che mi sento in colpa.
Mi sento in colpa per me in primis, perché con questo gesto così azzardato potrei aver perso la sua amicizia per sempre, e si, potrò sembrare egoista ma io senza di lui non ci so stare.
E poi per mia moglie, perché con questo bacio è come se l'avessi tradita.
Però ripensando alle labbra di Lorenzo sulle mie mi spunta un sorriso.
Un sorriso vero, uno di quei sorrisi che difficilmente perdi.
Ed è proprio con questo che cado nelle braccia di Morfeo.

mattina

Mi sveglio, e guardo l'ora sulla sveglia.
Sono le 6, anche se è presto decido di alzarmi.
Esco dalla stanza di Lorenzo, ormai sembra che mi sia trasferito a casa sua, dormo, mangio, mi lavo qui, sembro senza casa.
Mentre penso a questo

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