5. Chi é Draco

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Corsi verso Hermione, la quale, dopo lo schiantesimo che avevo lanciato a Goyle, cadde a terra.
Mentre cercai di capire cosa fare, vidi Blaise che mi aveva seguito.

Draco: -occupati di quello stronzo!- dissi quasi urlando e poi rivolgendomi ad Hermione con più dolcezza, dissi -a lei ci penso io-

Blaise portò Goyle lontano da lì e io cercai di far alzare Hermione per portarla in un luogo più tranquillo; mi accorsi, però, che non riusciva a stare in piedi, così la presi in braccio, con molta delicatezza, e la portai al mio dormitorio.

Mentre camminavo, cercando di non farmi vedere da nessuno, mi accorsi di quanto fosse strana quella situazione: io, Draco Malfoy, che aiutavo lei, Hermione Granger, la mezzosangue so-tutto-io, portandola in braccio e che fino all'anno scorso non avrei mai toccato neanche sotto tortura. Però mi piaceva questa sensazione: sapevo di aver fatto la cosa giusta; l'avevo salvata dall'insidie di Goyle.

Arrivati in camera l'adagiai sul mio letto. Mi guardava ma vidi che stava guardando nel vuoto; era orribile vederla così. Volevo prendermi cura di lei così mi tolsi la giacca, che mi limitava i movimenti, ma mi accorsi che c'era sulla manica del sangue. Cercai di capire da dove venisse e vidi sul cuscino che una macchia di sangue si stava ingrandendo a vista d'occhio. La presi di nuovo in braccio e mi smaterializzai in infermeria, sapevo che era contro il regolamento, ma non avevo tempo di mettermi a correre per il castello. La misi su un lettino e corsi all'ingresso dell'infermeria per chiamare Madama Chips. La vidi arrivare dopo qualche secondo che correva verso di me; feci un grosso respiro di sollievo, ora almeno sapevo che era in mani sicure.

Madama Chips: -Signorino Malfoy, cosa è successo...sta perdendo molto sangue, si accomodi su un lettino-

Mi resi conto che la mia camicia era stata impregnata del suo sangue ed avevo davvero paura perché ne aveva perso tantissimo.

Draco: -No...si tratta di Her...della Granger! L'ho trovata in corridoio che perdeva sangue e l'ho portata qui- dissi portandola verso il lettino dove avevo messo Hermione.

Madama Chips: -oh..ben fatto signorino, ora ci penserò io alla signorina...Lei ora dovrebbe andare a cambiarsi e avvertire i suoi amici.-

Draco: -prima di andare mi dica solo se è grave...ce la farà?! - avevo il terrore della risposta, ma non potevo andarmene senza sapere le sue condizioni

Madama Chips: -non si preoccupi signorino...ora è in ottime mani, e anche se ha preso una brutta botta alla testa, si sistemerà tutto-

Feci un respiro di sollievo e tornai alla festa per avvertire i suoi amici. Quando arrivai mi ricordai del sangue che spiccava sulla mia camicia bianca così cercai di coprirlo per non perdere tempo. Entrai e andai dalla Weasley femmina. La presi da parte e le raccontai cosa fosse successo...senza specificare troppi dettagli... e le dissi che ora era in infermeria sotto le cure di Madama Chips.

Alle mie parole, sbiancò. Senza dire nulla prese Harry, Ron e Luna e corse fuori di lì. Dopo qualche secondo si girò vero di me e mi sussurrò "Grazie".
Pensai di tornare da Hermione, ma non mi sembrava il caso. Avrei finito per litigare con lenticchia e sfregiato e non ne avevo voglia. Così tornai nel mio dormitorio e quando entrai, vi trovai Blaise che stava urlando a Goyle.

Presi Goyle per le spalle e lo attaccai al muro sollevandolo appena da terra. Aveva l'alito che puzzava tremendamente di alcol e forse era per quello che si era comportato in quel modo così viscido.

Blaise: -Draco! Per favore...non ne vale la pena..-

Appena Blaise finì la frase, misi Goyle a terra con molta calma e lo guardai con occhi pieni di rabbia; avevo le mani chiuse a pungo e non riuscii a trattenermi: gli diedi un cazzotto in faccia facendolo cadere a terra.

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