How would you feel

12. Sbagliare

Draco Pov

Era passato quasi un mese da quell'ultimo incontro con la Granger.
"Fortunatamente aveva avuto la decenza di chiedermi scusa per lo schiaffo, che al solo pensiero mi faceva ancora infuriare."

In tutto questo tempo ero riuscito a tenerla al sicuro dalle grinfie della Umbridge, senza essere scoperto, sopratutto da lei.

Mancava poco ai GUFO e mi stavo impegnando nello studio, anche se non gli dedicavo molto tempo in quanto ero stato occupato a cercare l'incantesimo per far tornare i ricordi ad Hermione. Finalmente tanti mesi di ricerche e avevo tutto per potere eseguire l'incantesimo: si trattava dell'incantesimo Memento(1) era abbastanza complesso come incantesimo, ma ero sicuro di farcela. Ora dovevo solo sperare che Hermione tornasse a fidarsi di me.

Guardai l'orologio e mi accorsi che stavo facendo tardi per l'incontro che la Umbridge aveva fissato nel suo ufficio. Quando entrai vi erano tutti i membri della squadra e, seduta su una sedia, c'era una ragazza dei corvonero che aveva le testa abbassata: doveva essere Cho Chang.

Umbridge: -Bene ragazzi! Andiamo ad acciuffare gli altri.-

Draco: -cosa è successo?- avevo il terrore che la ragazza fosse stata obbligata dalla magia a dire la verità e, quindi, che Hermione fosse nei guai.

La Umbridge mi spiegò tutto e purtroppo era come sospettavo. Non sapevo cosa fare, ma la Umbridge, in men che non si dica, ci aveva trascinato difronte alla stanza delle necessità e cominciò a lanciare incantesimi al muro della Stanza, che finì per frantumarsi.

Vidi Hermione, insieme a tutti i suoi amici; era terrorizzata e io più di lei. Non sapevo cosa avrebbe potuto fargli quella vecchia megera. Hermione cominciò a fissarmi, come se mi chiedesse aiuto, ma mi trovavo con le mani legate.

La Umbridge portò Potter, e convocò il Ministro, nell'ufficio di Silente. A noi altri era stato dato il compito di riportare i "complici" di Potter nelle rispettive case. Presi la Granger immediatamente, senza farmi notare. La portai al bagno dei prefetti che era il posto più tranquillo e più vicino in quel momento.

Draco: -devi ascoltarmi! Io non centro niente. La Chang è stata obbligata col veritaserum. Non potevo fare niente-

Hermione: -io non ti ho chiesto di fare niente. Posso ritornare nella mia casa ora-  disse freddamente, evitando il mio sguardo.

Draco: -devi stare attenta Granger, la Umbridge ve la farà pagare.-

Appena fini la frase, i nostri occhi si incrociarono e vidi che aveva cambiato espressione: era curiosa, come se cercasse di leggere i miei pensieri.

Hermione Pov

Non sapevo cosa dire. Un'altra volta aveva cercato di proteggermi.

Hermione: -Perché Malfoy?-

Draco: -cosa?-

Hermione: -Perché hai cambiato atteggiamento nei miei confronti. Perché sei diventato più gentile, tanto da proteggermi, non una, ma bensì due volte-

Draco: -in realtà molte di più!- disse accennando un sorriso.

"Cosa stava blaterando. Mi aveva protetto solo due volte. Ne ero più che convinta, di certo non avrei potuto scordarmelo." Lo guardai senza capire ciò a cui si riferiva.

Draco: -si sono di più le volte che ti ho protetto! Solo che non te lo ricordi...-

Hermione: -come scusa? Come potrei scordarmelo- dissi sempre più incuriosita e stupita. Notai che il volto divenne pensieroso e triste. "Cosa gli stava prendendo ora".