How would you feel

10. Lezioni di volo

Draco pov

Ormai era già un po' che mi ero perso nei suoi occhi. Il cielo era ancora più bello grazie ai fuochi, ma quegli occhi erano molto più interessanti.
Lei mi stava guardando senza odio ed ero contento che quel sentimento fosse scomparso. O almeno lo speravo.

Dovevo andarci cauto questa volta, così cercai di fare finta di nulla.

Draco: -bello quel ciondolo- dissi mentre tornavo a guardare il cielo

Hermione: -si, è un regalo di Natale-

Draco: -bhe i tuoi amici hanno gusto- dissi mentendole spudoratamente. Il regalo era mio ed ero io quello con buon gusto.

Hermione: -in realtà non saprei chi è stato a regalarmelo-

Non risposi e lasciai che il silenzio si impossessasse di quella situazione.

Notai che i fuochi finirono e vidi Hermione che si sbrigo ad andarsene salutandomi in fretta, forse per l'imbarazzo che si era creato. Prima però che se ne andò la richiamai.

Draco: -domani al lago nero, ci vediamo dopo colazione, per la scopa ci penso io-
Mi fece solo un cenno di si con la testa e se ne andò.

*****

Ero di fronte al lago nero in attesa che Hermione si presentasse per la lezione. Ancora mi veniva da ridere per come avesse mentito sia a me che al preside. Chissà perché aveva così tanta paura di volare.

La vidi arrivare e si intuiva perfettamente il suo disagio e il suo terrore.

Hermione pov

Non potevo credere che Malfoy avesse scoperto il mio piccolo "segreto". Avevo studiato nei minimi dettagli cosa dire e fare per non farlo scoprire a nessuno, ma purtroppo non avevo calcolato che Silente potesse parlarne con Malfoy.
Provai tanto imbarazzo quando Malfoy scopri che mi ero inventata tutto riguardo i gruppi di studio. Tutto per evitare di salire su quella dannata scopa e sopratutto per non avere lui come insegnante: si sarebbe sentito ancora più importante. In più odiavo non riuscire in qualcosa e il volo era uno dei miei più grandi limiti.

Lo vidi che era appoggiato ad un albero e si era accorto che ero arrivata così cercai di sembrare tranquilla quando in realtà non lo ero affatto.

Draco: -finalmente! Temevo non ti saresti presentata- disse facendo un sorriso beffardo

Hermione: -non è da me comportarmi in quel modo-

Draco: -bhe non si può sapere! Fino a ieri pensavo fossi la studentessa modello che rispettava le regole e che non dicesse "bugie"- disse marcando ancor di più l'ultima parola proprio per infierire.

Lo guardai assottigliando gli occhi e con le labbra serrate: era odioso quando si comportava così.

Hermione: -se hai finito, iniziamo- dissi prendendo tra le mani una scopa.

Draco: -sono io l'insegnante e sono io che decido. In più quella è la mia scopa, la tua è questa- e prese la scopa che avevo tra le mani e me ne porse un'altra che si vedeva nettamente che era più vecchia e rovinata -vedi lei è la mia bimba e nessuno la può toccare- disse accarezzandola come se l'amasse davvero.

Risi sotto i baffi e lui ricambio con una frecciatina. Sapevo quanto gli dava fastidio essere deriso.

Draco: -ride bene chi ride ultimo Granger! Forza voglio proprio vedere come riderai mentre voli- disse concludendo con il suo solito sorriso malizioso.