Hermione Zabini {Dramione}

12- Draco P.O.V.

~ Draco's P.O.V ~

Durante l'intera partita di Quidditch contro Blaise dovetti sforzarmi a non guardare Hermione. Lei è così ... bella. I suoi grandi occhi marroni, i suoi ricci castani e la sua personalità. Sono quasi rimasto bloccato in trance a guardarla; il risultato: un Bolide quasi mi colpisce in faccia. Blaise ha fatto una risatina, il maledetto bastardo.

Ho avuto una cotta per Hermione sin dalla prima volta che ci siamo incontrati. L'unica ragione per cui non ammettevo il mio sentimento per lei era perché pensavo che fosse nata babbana. Ma in realtà lei non è nata Babbana, è una Purosangue. Non è quello che dovrebbe interessare ma lo è stato allora. Soprattutto per mio padre, almeno per mia madre non è più così. Non ho riconosciuto o ammesso i miei sentimenti fino al terzo anno quando mi ha dato un pugno in faccia. Da allora ho voluto dirle come mi sento e mi scuso per averla chiamata Mezzosangue. Ma lei mi rifiuterebbe.

Come le poteva piacere la persona che le ha reso la sua vita un inferno vivente per sei anni? Sono comunque sorpreso che abbia accettato le mie scuse all'inizio del semestre.

Blaise si prendeva gioco di me per averla apprezzata, ma questo era prima che lui sapesse che Hermione era sua sorella gemella. Deve averlo scoperto poche settimane prima di Hermione perché mi ha preso in giro fino all'inizio della scorsa estate.

Dopo che Blaise e io abbiamo finito di giocare, ovviamente vinsi, andammo dove si trovano Virginia, Lucas ed Hermione. A volte durante il gioco Hermione si metteva a leggere attentamente.

Ma lei alzò lo sguardo quando Blaise e io stavamo camminando verso di lei. Abbiamo stabilito il contatto visivo e lei ha distolto lo sguardo. Sta arrossendo? No ... lo sto solo immaginando. Non potrei mai farla arrossire.

"Chi ha vinto?" Chiede Hermione, sembrando leggermente interessata.

"Ho vinto io" dissi, sorridendole.

"In ogni caso, voglio la rivincita", ha detto Blaise.

Guardo Blaise e alzo gli occhi.

"Blaise non è colpa mia se sono migliore di te a Quidditch, è solo un fatto" rispondo, facendo in modo che il mio migliore amico mi fissi.

"Qualunque cosa, amico Hermione, cosa stai leggendo?" Chiede Blaise a sua sorella.

Hermione inserisce un segnalibro nel libro prima che lo chiuda. È un libro piuttosto grande che non ci sorprende. Hermione non è una persona che legge romanzi brevi o piccoli.

"A Game Of Thrones di George R.R Martin", risponde.

"Dovremmo sapere cos'è?" Chiede Blaise.

"Non lo so, è un romanzo babbano ma è molto buono, lo consiglio vivamente." Hermione risponde, suonando leggermente infastidita.

"Hai una copia di riserva?" Chiede Virginia.

Hermione guarda Virginia e scuote la testa "no". Deve avere una copia di riserva, è Hermione per l'amor di Merlino.

"Sei troppo giovane per leggere questo, Virginia" dice Hermione severamente.

"Perché?" Chiede Virginia.

"Perché è ... inappropriato. Forse puoi leggerlo quando avrai quindici anni", risponde Hermione.

"Quindici?" Chiede Virginia, sembrando infastidita.

Ha solo undici anni ed è estremamente impaziente. Probabilmente lo leggerà di nascosto una volta che Hermione avrà finito. Se Hermione non lo nasconde.

"Mi hai sentito, Virginia" dice Hermione, alzando gli occhi alla sorellina.

"Lucas andiamo a vedere quando sarà pronta la cena" dice Virginia, saltando in piedi.

Corre in casa, il povero Lucas trascina disperatamente dietro di lei. Povero ragazzo, sempre dietro la sua pazza sorella maggiore e strano fratello maggiore. È ancora alle spalle di Hermione? O non le è mai piaciuto?

"Che succede con lei?" Blaise chiede.

"Non lo so, è anche tua sorella" risponde Hermione.

"È una ragazzina strana, non tutti lo sanno" mi intrometto.

"Vero", ridacchiò Hermione.

Blaise e io ridiamo con lei per un momento prima che la battuta diventasse noiosa.

"Dovrei andare a controllare ... qualcosa" dice Blaise, sorridendomi per un secondo.

Lui sorride avanti e indietro tra Hermione e me per un secondo prima di entrare in casa. Quel piccolo idiota, deve sapere che ho ancora una cotta per Hermione. Certo che lo saprebbe, è il mio migliore amico e lo è sempre stato.

Non volendo più stare in piedi, mi siedo sull'erba. Hermione e io siamo a una distanza ragionevole l'uno dall'altro, ma non troppo lontani.

"Allora ... come stai, Draco?" Chiede Hermione.

Trovo ancora strano dopo tutto questo tempo che mi sta chiamando con il mio nome. Da quando ci siamo conosciuti mi ha chiamato sempre con il mio cognome fino a quando non mi sono scusato con lei all'inizio di quest'anno.

"Sto... bene, e tu?" Rispondo, un leggero sorriso sul mio viso.

"Anche io, grazie per avermelo chiesto", disse sorridendomi.

"Nessun problema" dissi, sorridendole.

"Come vanno le cose con Ron?" Chiedo.

So che non hanno parlato da molti mesi ma è l'inizio di una conversazione, giusto?

"Non vanno bene, non parliamo da mesi e pensavo che fosse un buon amico" disse tristemente Hermione.

"Beh, ovviamente non lo è" In sostanza ho detto.

Hermione mi guardò e inarcò un sopracciglio.

"Non è un buon amico se non ha provato a parlare con te per così tanto tempo" spiego rapidamente.

"Sì" disse Hermione, sorridendomi.

Dio, il suo sorriso è fantastico. Dannazione, prima o poi dovrò dirle che mi piace. Ma cosa dirà?