Mi sveglio di soprassalto sentendo la porta della stanza accanto alla mia sbattere. All'inizio non capisco dove mi trovo, poi mi ricordo che sono tornata indietro nel tempo e che sono ancora una bambina di 2 anni.
-"Amore...ti sei svegliata? "- sento la voce di mia mamma chiamarmi e dopo qualche secondo apre la porta.
Naturalmente non rispondo, anche perchè non posso parlare.
La mamma indossa una giacca molto pesante e dei pantaloni grossi bianchi, non riesco a capire perchè sia vestita in quel modo in casa.
Dopo avermi presa in braccio, la mamma mi porta al piano di sotto per farmi fare colazione e sento già la voce di mio padre e di Lucas che parlano.
-"Papà, ho già preso il bob...tra quanto partiamo? "- chiese Lucas impaziente di qualcosa.
Erano tutti vestiti pesanti, con la berretta, i guanti e ai piedi avevano gli scarponi. Mi voltai verso la mamma che era impegnata a prendere qualcosa dall'armadio mentre io ero seduta sul seggiolone della cucina che mangiavo tranquillamente.
-"Mamma, Anna ha imparato a mangiare con il cucchiaio senza essere imboccata! "- disse Lucas sorpreso alla mamma.
-"Infatti...è strano,perchè non gliel'ho mai insegnato ed è ancora molto piccola"- rispose la mamma guardandomi accigliata.
-"Che brava la nostra bambina...è molto intelligente! "- disse poi anche il babbo.
-"Ehy papà, anche io sono intelligente!"- disse Lucas orgoglioso.
-"Ma stai zitto te, che ti sei fatto imboccare dalla mamma fino all'anno scorso! " tutti scoppiarono a ridere, pure io, che sputai il cibo che avevo in bocca da mezz'ora. È davvero difficile mangiare senza i denti. Devo ancora abituarmi.
Appena mi sentirono ridere, si voltarono sconvolti, e mi fissarono per qualche secondo.
-"Papà...Anna ha riso! "- disse Lucas sempre piú sconvolto.
-"Infatti...e non aveva mai riso prima cosí tanto! "- continuò il babbo con un mezzo sorriso.
-"E poi come ha fatto a capire che quello che hai detto faceva ridere? Ha solo 2 anni..."- chiese la mamma stupita.
-"Non lo so...vabbè, forse le ha fatto semplicemente ridere il fatto che tutti stavamo ridendo..."- rispose infine il babbo continuando a guardarmi sorridendo.
Dopo aver fatto colazione, ci vestimmo tutti pronti per andare in collina con alcuni amici di Lucas sulla neve. Siamo partiti in macchina dirigendoci verso il luogo stabilito, e ci vollero 40 minuti ad arrivare. Appena arrivati tutti gli amici di mio fratello con i loro genitori ci vennero incontro salutandoci felici.
Un'amica della mamma si avvicinó a lei abbracciandola -"Ciao Rosy! Allora come stai? "- le chiese.
-"Tutto bene, grazie...e tu Mary? "-
Mary... la donna davanti a me, con capelli castani e lunghi, occhi verdi e carnagione abbronzata, molto probabilmente migliore amica di mia mamma, si chiamava Mary. Adesso che ci penso, mi ricordo bene di Mary...anche lei è morta per un incidente stradale quando io avevo solo 10 anni. Era una grande donna, per me era come una seconda mamma, si prendeva cura di me ogni volta che poteva e mi aiutava nei problemi a scuola...a volte raccontavo prima a lei dei miei problemi perchè pensavo che i miei genitori non potessero capirmi bene. Molte volte i miei genitori rendevano certe cose superficiali, quando per me erano molto importanti. Ma Mary mi capiva e mi dava ottimi consigli.
Mi scese una lacrima che rigó il mio viso da bambina, Mary mi era mancata tantissimo e non riesco a credere che ora sia proprio qui davanti a me.
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Flash back🔥
FanfictionAnna è una donna di 60 anni, semplice e modesta. Vive in un piccolo condominio di Milano e la sua vita è sempre stata tranquilla e allegra. Suo marito Giuseppe è morto per un tumore al fegato a soli 55 anni, quando lei ne aveva 50 e non hanno mai a...