Qualche secondo dopo aver sentito il campenello suonare, Fabio ci aprí la porta, stranamente sorridente.-"Buonasera signorine, avete bisogno di qualcosa? "- ci chiese.
-"Siamo venute per chiederti se ti andava di venire con noi a fare un giro per la città, visto che prima eri di Roma pensavamo che ti farebbe piacere visitare un pò Milano"- rispose Giulia, un pò dubbiosa.
-"Oh, ma che pensiero gentile! Comunque sí, mi farebbe davvero piacere visitare questa bellissima città ! "- disse lui, molto contento della nostra richiesta.
-"Ok, allora intanto che ti prepari ti aspettiamo in giardino, fai pure con comodo! "- rispose Rosalba, sempre sorridente.
Prendemmo l'ascensore per andare al piano terra e aspettare Fabio fuori in giardino, ci sentivamo sollevate per il fatto che non ci aveva risposto bruscamente dopo le urla che avevamo sentito dalla porta.
Dopo qualche minuto lo vedemmo arrivare tutto elegante e ordinato, sembrava dovesse andare ad una cena romantica. Ci incamminammo verso il duomo, poi verso un grande centro commerciale e infine verso il parco.
Era sera, i lampioni illuminavano gli stretti sentieri del parco e il sole stava calando. Il tramonto, visto da lí, era bellissimo, il cielo era pieno di colori che rendevano l'atmosfera rilassante, per non parlare della luna. Bianca e rotonda, brillava là in alto illuminando il cielo notturno.
Dopo aver camminato per quasi 1 chilometro, ci sedemmo su una delle panchine lí intorno. Eravamo tutti esausti, avevamo camminato per 4 ore. Non avevamo preso la macchina perchè preferivamo fare una passeggiata a piedi, così potevamo parlare e goderci meglio il paesaggio, ma, ora che ci penso, sarebbe stato meglio prendere l'auto perchè Milano è troppo grande per essere visitata tutta a piedi.
Parlando con Fabio, io e le mie amiche abbiamo avuto l'occasione di conoscerlo meglio e di fare amicizia con lui. Ci ha detto che quando abitava a Roma lavorava come fabbro e che gli piaceva molto il suo lavoro. Ci metteva la passione e non si stancava mai, era un vero lavoratore.
Ora, invece, dopo essersi trasferito qua, ha dovuto lasciare il suo vecchio lavoro, l'hanno assunto come operaio in una grande azienda. Spera che con il tempo anche quel lavoro gli possa piacere e lavora sodo per mantenersi.
Dopo la nostra lunga passeggiata per Milano, abbiamo cenato in un piccolo ristorante dove io e Giulia andiamo tutte le domeniche e in cui si mangia benissimo, c'è di tutto lí: pizza, sushi, pasta, bruschette...insomma, non bisogna farsi ingannare dalle apparenze, perchè, anche se è piccolo, ha una grandissima varietà di cibi, di cui almeno la metà sono squisiti.
Ora siamo qui, seduti sulla panchina, che ci riposiamo un attimo, digerendo quello che abbiamo mangiato e chiaccherando un pò.
-"Abbiamo fatto proprio un'ottima cena, direi che sono pieno...e voi? "- disse Fabio.
-"Altroché! Io Ho mangiato come un leone! "- rispose Rosalba.
-"Quindi Fabio, ti è piaciuto quel ristorante? "- chiesi io soddisfatta.
-"Ovviamente, ho mangiato solo prelibatezze e credo che ci tornerò sicuramente altre volte! "- rispose lui.
Mentre parlavamo di quello che avevamo comprato al centro commerciale e di quello che avevamo mangiato al ristorante, passa una ragazzina in bici che per sbaglio fa una curva storta a causa della ghiaia e va a sbattere contro il muretto dalla parte opposta in cui noi eravamo seduti, cadendo dalla bici e facendosi molto male.
-"Oh poverina, dovremo aiutarla a rialzarsi! "- disse Giulia preoccupata.
Tutti ci alzammo in piedi per andare a soccorrere la ragazza ma ad un certo punto io inciampai in una pietra in mezzo all'erba che mi fece sbattere la testa contro la panchina e cadere per terra.
La testa mi girava e sentivo una fitta che mi impendiva di rialzarmi, così svenni. Sentivo delle voci intorno a me che mi chiamavano e delle sagome che venivano verso di me preoccupate...poi solo silenzio e il buio.
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Flash back🔥
Fiksi PenggemarAnna è una donna di 60 anni, semplice e modesta. Vive in un piccolo condominio di Milano e la sua vita è sempre stata tranquilla e allegra. Suo marito Giuseppe è morto per un tumore al fegato a soli 55 anni, quando lei ne aveva 50 e non hanno mai a...