Prologo

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Entrai in quello strano bar di Geochang  per potermi riparare dalla pioggia. Quel giorno dovevo andare a casa dei miei zii, ma purtroppo la mia macchina mi aveva abbandonato ed io avevo bisogno di aiuto urgentemente, guardai quelle persone che mi osservavano attentamente e sparlavano "Ei bella" un uomo grande quanto un armadio si mise di fronte a me "cosa ci fai qui tutta sola?" Rabbrividì per il disgusto  quando sorrise "Ei Junhong, lasciala stare quella ragazzina, qui stanno per arrivare le donne" guardai quel ragazzo minuscolo confronto a Junhong che rideva e indicava la finestra dove l'uomo si incantò a guardare le donne, scossi la testa ed uscì di corsa dal locale, capendo che non sia posto per me, controllo la linea del mio telefono è fortunatamente era la prima volta che ci fosse campo, chiamai mia zia che rispose subito "Juliet che fine hai fatto? Ti stiamo aspettando da quasi un'ora" "zia la macchina mi ha abbandonato ed io non so dove mi trovo di preciso, so solamente che sono a Geochang e sono di fronte ad un bar molto strano e spaventoso" "oh tesoro entra, cerca Taehyung, lui potrebbe aiutarti. È il mio vicino di casa" tornai dentro al locale e mi rivolsi al ragazzo che prima aveva distratto quell'uomo enorme "scusa qui c'è Taehyung? Mia zia mi ha appena detto che lui potrebbe aiutarmi" "chi è tua zia?" Mi chiese serio "Lee Hani e mio zio è Park Youngjae" "oh i miei vicini di casa, i genitori di Jimin" "si Jimin è mio cugino...sei tu Taehyung?" Il ragazzo annuisce "in cosa posso aiutarti?" "Dovrei riparare la macchina e dovrei andare a casa di mia zia perché mi sono persa" il ragazzo annuì "Junhong tu vedi di occuparti della macchina della signorina" il ragazzo mi indicò di seguirlo fuori e così feci "di dove sei?" "Pusan" "oh anche Jimin è di lì" "si, solo che i miei zii se ne sono voluti andare da lì e sono voluti venire qui solo per farmi impazzire a trovare le strade" il ragazzo rise ed io restai incantata a guardarlo "hai paura di salire sul motorino?" Mi chiese ed io scossi la testa, lui mi passò il suo casco ed io lo guardai "indossalo tu" scosse la testa "non vorrei che una bella ragazza come te si sfregiasse il volto" arrossì e indossai il casco, lui si sedette ed io feci lo stesso "tra meno di cinque minuti arriviamo, tieniti stretta".
Scesi dal motorino "adesso devo tornare a lavoro, ma stasera se ti va puoi stare con me, Jimin ed i nostri amici" sorrisi "magari" "allora a stasera ragazza" Risi "io sono Juliet" "dove lo hai lasciato Romeo?" "Non esiste ancora" sorrise e mise in moto "a stasera Juliet" bussai alla porta di casa e ad aprirmi era proprio Jimin "amore mio, finalmente qui sei" disse abbracciandomi "siii, comunque ne hai amici fighi eh" rise "hai conosciuto Taehyung?" "Si" "ti piace?" "È bello" "oh guarda non avevo capito" disse ridendo "comunque se stasera non ti dispiace io esco con te, Taehyung mi ha chiesto se mi andasse" "si, tranquilla vieni con me, basta che se Jihyun inizia a piagnucolare tu non te lo porti dietro...non lo voglio tra i piedi è piccolo e deve uscire con quelli della sua età" "beh Jungkook ha la sua età più o meno" "eeeh Jungkook è un caso a parte...lui è mio amico mentre Jihyun è mio fratello" "va bene...a me interessa conoscere Taehyung e rivedere Jungkook".
Dopo aver cenato con i miei zii, io e Jimin già pronti da mezz'ora usciamo di casa "dobbiamo aspettare che Jin venga a prenderci" qualcuno ci suonò il clacson "eccolo andiamo" Jimin aprì lo sportello di dietro e guardò un ragazzo dai capelli castani e la felpa rosa che sorrideva "Jin Hyung  che ci fai qua dietro?" "Stasera Taehyung ha voluto guidare e mi ha chiesto di lasciare il posto davanti libero per una certa Juliet" Jimin mi guardò e sorrise "lei è mia cugina Juliet" Taehyung evitò di voltarsi per colpa dell'imbarazzo "oh scusa Taehyung non lo sapevo, ehm Juliet puoi sederti avanti" sorrisi a quel Jin e poi  mi sedetti avanti, guardai Taehyung "Tae non mi saluti?" Si voltò e mi baciò una guancia "posso partire?" Chiese a mio cugino e lui gli diede il via.
Arrivammo in un parco ed io vidi un ragazzo dai capelli neri a me molto  familiare "Kookieeee" corsi da lui che mi sollevò in braccio "quanto sei cambiato e cresciuto" lui sorrise e mi rimise a terra "e tu quanto ti sei fatta bella" sorrisi "quindi voi due vi conoscete" dice Taehyung "si è la noona più bella e più dolce di tutte" pizzicai le guance di Jungkook "quanto mi sei mancato coniglietto".

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