Capitolo 19 - Poco tempo

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Il giorno dopo, esattamente alle 21:05, come nei piani, Newt vide, affacciandosi alla finestra, Jane entrare normalmente nell'ospedale.
"È un'idea folle." pensò il biondo, prima di iniziare a vestirsi con i vestiti accuratamente procurati da Jane quella mattina.

Non appena Newt fu pronto, Jane entrò nella stanza.
Chiuse la porta tranquillamente, per non destare sospetti, e cominciò a tirare fuori ciò che sarebbe servito dal suo zaino.

-Dov'è quell'orribile coso che indossavi prima?- disse lei mentre frugava ancora nello zaino. Newt le porse il camice di plastica e Jane lo afferrò velocemente.

Tirò fuori dallo zaino un deodorante e spruzzò metà boccetta sull'abito.
-Che caspio fai?- si lamentò Newt -Non puzzo così tanto.-
-Oh, è per l'odore di ospedale, anche tu ce l'hai addosso. Normalmente puzzi di ormoni maschili misti a dopobarba.-
-Ah, interessante.-
-Zitto e voltati. Mi devo cambiare.-

Newt si girò e restò in silenzio finché Jane non parlò.
-Be', che te ne pare?-
-Dire che stai bene in un camice da malato sarebbe come affermare che un canguro sa parlare.-
-Confortante.-
Cadde un silenzio imbarazzante e Jane mise la sua roba nello zaino.

-Che ore sono?- chiese Jane preoccupata.
-Le 21:34.-
-Ti ricordi il piano?-
-Sì.-
-Tutto?-
-Sì.-
-Sicuro?-
-SÌ.-
-Perché non hai l'ansia come me?-

Newt guardò negli occhi la ragazza. Era spaventata. Tanto.
E per uno strano motivo, in quel momento Newt sentiva l'ansia avvolgere il suo corpo e stringerlo senza farlo respirare.
-Sono fottutamente terrorizzato. Sto implodendo dalla paura.-
-Lo so.-
-E allora perché lo chiedi?-
-Per vedere se menti. Mi rassicura il fatto che sei sincero.-
-Sei una ragazza strana.-
-Me lo dicono in molti.- disse lei accennando un sorriso.
Newt lo ricambiò.

-Potrebbe essere l'ultima volta che ci vediamo- disse lei.
-Speriamo di sì.-
-Non sono così antipatica, dai.-
-Questo perché non la vedi dal mio punto di vista.-
-Ah, ah, ah. Molto divertente, biondino.-

Un'istante dopo, alle 21:40, come previsto, entrò nella stanza una donna.
Aveva gli occhi grandi e gentili, indossava il camice da medico e aveva folti capelli ricci raccolti con una pinza.
-Ciao Jane- disse.
-Ciao Melissa.-

Melissa guardò Newt, aspettando che egli si presentasse.
-Ehm, sì, sono Newt.-
-Va bene, Newt. Vieni con me. Se te lo chiedono, sei venuta a trovare tua sorella Jane Harington, che ha subíto un bruttissimo incidente d'auto. La dottoressa McCall, ovvero la sottoscritta, ti sta accompagnando all'uscita. Ho già modificato tutti i moduli necessari.-
-Wow-
-Sì, be', roba da nulla...-

Melissa salutò Jane con un cenno della mano e uscì dalla stanza.
Newt fece per seguirla quando Jane lo chiamò un'ultima volta.

-Newt?-
-Sì?-
-Fammi un favore- Jane era sdraiata sul lettino e lo guardava in un modo che Newt non avrebbe mai immaginato potesse fare Jane: tristemente. -Io sarò sempre lì con te. Però, cerca di non morire, okay?-
-Ci proverò.-

Newt uscì dalla stanza alzandosi il cappuccio della felpa sulla testa e chiudendo la porta, consapevole che quella sarebbe stata l'ultima volta che avrebbe visto Jane, e seguì Melissa per i corridoi dell'ospedale.
-Sei tu che mi hai operato, vero?-
-Già.-
-Grazie.-
-Figurati, è il mio lavoro-

Entrarono nell'ascensore, senza notare che c'era già qualcun'altro.
-Oh, ciao Melissa, sai in quale stanza hanno messo Newt Harington?-
Newt si irrigidì sul posto, ma riconobbe la voce innocente di Mason Hewitt.
-Oh, ciao Mason. Purtroppo hanno proibito visite perché si deve riposare. Volevi portargli qualcosa?-
-No, no. Solo parlargli. Insomma, sta girando per tutta la scuola una voce secondo il quale lui ha baciato Stiles proprio davanti a Lydia, e sinceramente lui mi sembra un ragazzo per bene. Volevo chiedergli se è una cazzata o no.-
-Non è vero- disse Newt. Aveva il sudore che gli colava sulla schiena, ma aveva anche solo un giorno di vita e voleva che tutti sapessero con certezza ciò che aveva fatto.
-Newt?-
Il biondo si tirò giù il cappuccio ma senza guardare in faccia Mason e tenendo lo sguardo fermo sulle porte dell'ascensore.
-So che è una cosa complicata da spiegare, ma in quel momento non ho baciato Stiles, e lui lo sa. Lo giuro. Lo giuro sulla mia caspio di vita.-
-Be', amico, ti conviene dirlo in giro, perché domani Stiles parte per un test per entrare nel pre-FBI e non sarà qui a confermarlo.-
-Cosa?-

-Parte domani alle 5 del mattino. Ti rendi conto? Io non riuscirei mai a svegliarmi ad un'ora prima delle 7.30. Ma lui è uno di quelli che ha l'ansia per ogni minima cosa quindi passerà la notte senza dormire e a vagare per Beacon Hills...-
-Cosa?! Porco WCKD. PORCO WCKD! Devo sbrigarmi, devo trovarlo, devo...-
-Newt, calmati.-
-No, NO! Io devo trovarlo! Devo trovarlo, o sarà la cosa di cui mi pentirò più al mondo...-
-NEWT, CALMATI!-

Newt si sentì come se l'Eruzione stesse riprendendo il controllo, sballottando la sua sanità mentale da una parte all'altra del suo cervello.
Colpì violentemente la porte metalliche dell'ascensore.
E ancora. E ancora.
Le voci di Melissa e Mason apparivano sempre più lontane e il martellare continuo nella sua testa sempre più vicino.
Le porte dell'ascensore si aprirono ma Newt a stento se ne accorse.
Fece per colpire il muro metallico che era appena scomparso e cadde in avanti, sbattendo la faccia contro il pavimento.
Tossì un paio di volte e si rialzò in piedi a fatica.
Il martellamento svanì lentamente e il lato normale di Newt riprese conoscenza.

Mason gli mise una mano sulla spalla.
-Ehi, amico, stai be...?-
Il ragazzo non fece in tempo a finire la frase che Newt si girò di scatto, sferrandogli un pugno in pieno viso.

-Io... mi... scusa...- balbettò il biondo senza parole.
Si guardò la mano con cui aveva colpito Mason, che tremava bruscamente.
Il suo tempo stava finendo tutto d'un tratto, e doveva trovare Thomas subito.

Con la mano tremante stretta in un pugno, Newt si voltò e corse fuori dall'ospedale, dritto nella buia pioggia della notte.

A/N
Questo è un capitolo di pseudo-passaggio, quindi perdonatemi se fa un po' schifo. Però ha 989 parole :D.

Graziepregociao

P.s. ah, il prossimo capitolo sarà l'ultimo.

Remember || NewtmasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora