«bene, e quando dobbiamo farlo sto progetto?» chiese hyunjin a seungmin «entro il 6 di ottobre» disse piano «a casa tua?» seungmin annuí «perfetto-» si avvicinò al suo recchio con le mani in tasca «-ne sei consapevole che ti farai del male, vero» gli sussurò leccandogli l'orecchio «t-torno in c-classe hyung» disse seungmin guardandosi le scarpe. seungmin si voltò col rossore fino alle orecchie e hyunjin rimase a guardarlo fino a quando non lo vide piú.
hyunjin verso l'ultima ora mandò un messaggio a seungmin «vengo a casa tua oggi, prendiamo il bus insieme» seungmin lesse ansioso il testo «verrai da solo?» «ovvio, ci vediamo dopo» rispose. seungmin sbuffò infastidito. suonò la campanella della fine della scuola, si recò verso l'uscita aspettando hyunjin, che dopo cinque minuti arrivò, «andiamo, sali» gli disse passandogli vicino. si andarono a sedere in fondo al bus, seungmin aveva messo le sue mani tra le gambe e le strinse per il freddo, dopo un secondo hyunjin posò una mano su una gamba di seungmin. «c-che fai hyung, non-» cominciò a muovere la mano su e giú, come se la stesse massaggiando. seungmin girò la testa per non guardare hyunjin ed evitare il rossore sulla sua faccia. fortunatamente quel bus era vuoto, ma ci mise poco ad arrivare a casa del minore.
ogni gesto che faceva lo hyung a seungmin gli faceva battere il cuore. le sue mani sul suo corpo, le sue labbra sul suo collo e i suoi gemiti nel suo orecchio. erano senza amore. seungmin ci aveva fatto l'abbitudine ormai. «h-hyung scendiamo» seungmin raccatò lo zaino e saltò giú dal sedile e dal bus. «tsk» fece un verso hyunjin. seungmin si affrettò ad aprire la porta di casa ed entrò lasciandola aperta per far entrare hyunjin. viveva da solo, i suoi genitori erano in giappone per lavoro.
«h-hai fame hyung?» chiese andando verso la cucina, hyunjin chiuse la porta e rispose «un pochino, fai un panino alla veloce» ordinò a seungmin e obbedí come un cane. due minuti dopo seungmin portò sul tavolino in salotto il panino a hyunjin in un piatto, «tu mangia, io vado a prendere il materiale per il progetto» fece per voltarsi «seungmin-» disse «um?» si girò il minore «-grazie» seungmin rimase sbalordito per pò, poi sorrise allo hyung e andò nel suo studio.
quando tornò in salotto con le mani piene di roba, hyunjin aveva giá finito, «ti è piaciuto?» hyunjin annuí piú volte «ne sono felice» rispose mordendosi il labbrò. «cominciamo?» chiese hyunjin a gambe incrociate con i gomiti appoggiati sulle ginocchia, «si hyung» seungmin si sedette sul cuscino di fianco a quello di hyunjin e cominciarono a lavorare.
«e quí possiamo dire che la core-» cercò di parlare seungmin «aaaa~ sono stanco, basta, divertiamoci» disse hyunjin avvicinandosi alla faccia del piú piccolo. «ma h-hyung non abbiamo finito» fiatò a pochi centimetri dalle sue labbra «pensi che me ne importi?» rise hyunjin e mise seungmin con le spalle sul pavimento «ma te lo hanno imsegnato il rispetto?!» urlò «non ne ho bisogno quando sono con te» hyunjin si avvicinò e morse la clavicola di seungmin. il minore diventò rosso fino alle orecchie. hyunjin si posizionò in mezzo alle gambe del piú piccolo, che gemette, «h-h-hyung il p-progetto-ah!», «non pensarci e urla il mio nome, giocattolino», seungmin realizzando la frase che gli disse cominciò a singhiozzare e a sprofondare nell'inutilitá.
«ti o-odio hyung» pianse «cosa? perchè piangi?» seungmin aprí gli occhi che poco prima aveva chiuso e guardò hyunjin «ti- ti rendi conto di quello che dici? sai che le persone hanno dei sentimenti e che vanno rispettati?» gli urlò in faccia con le lacrime agli occhi «tu sei un giocattolo come puoi avere dei sentimenti? um?» rispose alzando una gamba di seungmin togliendogli i pantaloni. cominciò a mordere tutta la pelle del ragazzo che piangeva. hyunjin si spogliò di tutto e lo spostò, come un oggetto, sul divano.
«pronto?» disse hyunjin bagniandosi due dita e infilandole dentro seungmin e che urlò con la faccia nel cuscino, strinse le coperte una volta che hyunjin cominciò a muovere quelle due dita. «ti prego s-smettila-aah!» gemette, «sei cosí bello quando soffri giocattolino mio, dovresti essere abituato no», hyunjin tolse le due dita sostituendole col suo membro.
seungmin urlò ancora di piú quando entrò in lui «hy-hyunjin-n-ah!» «urla!» seungmin obbedí di nuovo, non poteva farcela. hyunjin non sapeva che seungmin lo amava e perciò continuava a fargli del male. senza motivo. nella scuola era conosciuto, non si era portato a letto solo seungmin, ma anche altri ragazzi e ragazze. ragazzi come changbin che ora, lo odia a morte.
hyunjin venne in seungmin che respirava a fatica sul divano. «io me ne vado a casa, finiscitelo da solo quel coso, ci vediamo» disse rivestendosi e uscendo di casa. «perchè continuo ad amarti...» sussurò seungmin a se stesso per poi rannicchiarsi nelle coperte.
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sex without love 🍎 seungjin
Fanficseungmin, innamorato di hyunjin, è costretto ad andare a letto con lui, anche contro sua voglia. ------------ hyunjin, senza sentimenti per l'altro, presto si innamorerà del povero seungmin. Giulia~ [iniziata: 26/03/18] [finita: 07/07/18]