Non soffermarti sull'apparenza ➳ Camren

Capitolo quattro

Dopo essermi preparata per la scuola, prendo il bus.
Noto subito Camila, in fondo. Intorno a lei ci sono dei ragazzi che la prendono in giro.
L'unico posto disponibile è proprio lì sotto.
Mi siedo e faccio finta di non sentire.

- Che faccia di cazzo che hai. -
- Mi fai schifo. - sento ripetere.

Scommetto che sta piangendo, piange sempre quella.

- Lauren, ci sei anche tu e fai finta di non vederci ? - mi giro e vedo un mio compagno di classe, Josh.

Sto solo provando a non cercare problemi, coglione.

- Che c'è ? Non reagisci ? Sei diventata anche tu gay come Camila ? - dice, scatenando risate da parte del suo gruppo.

Non voglio di nuovo essere la vittima.

- Io gay ?! - mi alzo con furia - Ti sembra che io sia una malata del cazzo ?! -
- Essere gay non è un insulto - sento dire da Camila. Sì, stava piangendo.
- Stai ammettendo che sei gay, quindi. - rido di scherno.
- Amo gli animali, ma non sono un panda. -
- Mi stai proprio sul cazzo. Devi smetterla porca puttana. - dico seriamente incazzata.

Una bambina stupida vuole davvero mettersi nel mio stesso piano ?!

- Jauregui in azione - ridacchia Josh.
- Siete tutti stupidi. Soprattutto tu, Lauren - dice Camila, alzandosi e scendendo dal bus.

Per la prima volta vedo Camila arrabbiata. Dov'è la persona che conoscevo ?.

- Jauregui è stata spenta malamente - dice un ragazzo del gruppo scatenando risate dagli altri suoi amici.

Quella ragazzina non può rovinare la mia reputazione.

Incazzata, seguo Camila che scende come tutti verso la scuola. Le do un calcio appena vedo che scende l'ultimo scalino.

Stavano riniziando ad insultarmi per colpa sua.

- Mi hai rotto i coglioni. - la spingo violentemente verso il muro, bloccandola. La vedo piangere, di nuovo - ma che cazzo hai ? Un gabinetto ?! - urlo con acidità.
Mi spinge a sua volta - Stupida sei tu ! Non ti ho fatto niente ! - singhiozza.
- Come ti permetti di trattarmi così !? Ora mi prendono in giro ! -
- Almeno capisci come mi sento ! - la vedo correre verso la scuola.

Ci penserò dopo a lei.