Capitolo sei

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Suona la campana. È ora di ritornare a casa.
In tutta l'ora ho avuto l'impressione che qualcuno mi fissasse, che rideva e mi sparlava.
Sistemo le mie cose nel mio zaino e faccio per uscire.
Qualcuno mi blocca il passaggio. Tutti sono usciti tranne io e un gruppo dei miei compagni di classe. Solo adesso noto che uno di questi ha alzato il cellulare mostrandomi una foto.

Cazzo...
Siamo io e Camila..
L'ha postato...

- Cosa cazzo hai fatto !? - urlo.
- E ora che farai ? - dice un ragazzo del gruppo, Mike.
- È stata lei a baciarmi ! Io non ho fatto niente ! - sono troppo incazzata.
- il fatto è questo, che non hai fatto proprio niente. - ride il ragazzo che ha postato la foto, cioè Josh.
- Poi l'ho spinta via ! - cerco di prendergli in cellulare, ma non ci riesco.
- Camila non mi ha riferito questo - dice Josh ridacchiando.
- Cosa ?! - sono più incazzata di prima.

Camila mi ha presa in giro. Porca troia.

- Be' si. Quando vi stavate baciando, c'ero io, ma poi era finita la ricreazione e non volevo fare ritardo per ritornare in classe. Così avevo fatto qualche foto e poi ho chiesto liberamente a Camila. Sembrava così felice. - dice Josh sorridendo soddisfatto.

Cazzo. Quella troia mi ha rovinata davvero.

- Porca troia ! - esco dalla classe spingendo tutti, e vado a prendere l'autobus, che arriva proprio nel momento esatto in cui esco.

Vedo Camila entrare e mettersi all'ultimo posto. La seguo.

- Tu ! - urlo.
Lei si gira.
- Cosa cazzo hai fatto ?! - la spingo violentemente facendola cadere in una sedia.
- Scusa, se è per il bacio... - la blocco con uno schiaffo.
- TU HAI DETTO CHE HO CONTINUATO A BACIARTI, QUANDO INVECE MI ERO STACCATA ! - sento gli occhi di tutti posarsi su di me.
- Non l'ho detto, lo giuro - la blocco, ancora, dandole uno schiaffo.
- Smettila ! Non ho fatto niente ! - alza la voce, quasi piangendo.
- Sei bugiarda ! -
- Calmati... - qualcuno mi blocca le mani da dietro.
- CALMATI UN CAZZO. - cerco di liberarmi, ma è troppo robusto per me.
- Devi lasciarla stare o chiamo la polizia. - stavolta mi lascia, e io frustata, vado a sedermi in una sedia lontana da Camila.

Ti odio Camila.

Non soffermarti sull'apparenza ➳ CamrenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora