Bad dacisions

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Capitolo 1


Yoo:e quindi ti sei decisa?- disse facendo un sospiro.

Io:si, ti ho detto di si.

Ha:e se poi avrete dei ripensamenti?

Io:Sentite, ve l'ho già detto. Ci ho pensato fin troppo. I ripensamenti ce li avrò se non divorzieremo.- guardai l'ora.- devo andare.

Yoo:mi raccomando, se c'è qualcosa chiamaci.

Io:si. Non vi preoccupate, non succederà nulla.- sforzai un sorriso, mi misi il giubbotto e poi uscii dal bar.

Presi un sospiro e poi presi un taxi. Dovevo andare dal giudice dei matrimoni. Io e Jungkook, dopo tre mesi di matrimonio, avevamo deciso di lasciarci.

Era stata una decisione dura, questo era vero. Però l'avevamo presa insieme , questo era l'importante.

X:signora, deve scendere.- mi disse il taxista.

Io:oh, si. Mi scusi.- presi i soldi dal portafoglio e glieli diedi.

Poi presi un grosso respiro e scesi dalla macchina. Salii le scale lentamente , quasi mi stessi trascinando le gambe da uno scalino all'altro.

Jung:se continui così arriverai in ritardo.

Alzai lo sguardo verso di lui.

Jung:non ho molto tempo da perdere. Datti una mossa.

Lo fulminai . Mi bloccai un attimo, mi composi e feci gli scalini il più velocemente possibile, facendo attenzione a non cadere.

Io:contento?!- dissi arrivando in cima.

Camminammo in silenzio verso l'ufficio dell'avvocato. Il signore, di schiena,appena ci sentì bussare alla porta aperta, si girò verso di noi. Lo stanzino sembrava stesse andando a fuoco. Invece era solamente il fumo che usciva dalla sigaretta che l'avvocato aveva in bocca.

Io:dove l'hai trovato a questo?

Jung:non fare storie ed entra.

Entrambi entrammo e ci sedemmo sulle sedie davanti a lui. L'avvocato spense la sigaretta e cercò di farsi spazio tra il fumo.

Av:voi siete qua per..

Jung:divorziare

Av:perfetto- prese delle carte e una penna e ce le mise davanti.- basta solo firmare queste.

Io:ma non ci chiede nemmeno il perchè vogliamo farlo?

Av:beh. Se siete arrivati a divorziare un motivo valido ci sarà sicuramente !

Jung:senti, firma. Non farti domande e firma. Non ho tutto questo tempo.-prese la penna e fece una firma veloce.

Non ebbi tempo nemmeno di leggere che cosa ci fosse scritto in quei fogli. Mi sentivo i suoi occhi opprimenti su di me. Presi anche io la penna e feci una veloce firma.

Jung:bene, grazie- strinse velocemente la mano all'avvocato ed uscì dalla stanza senza nemmeno salutare.

Feci un inchino e poi uscii dall'ufficio. Camminai fino a fuori dal palazzo e poi alzai gli occhi al cielo. Per me non era poi una così bella giornata, eppure c'era un sole che spacchiava le pietre per essere febbraio. Mi misi una mano sul petto. Mi sentivo così oppressa . Presi un ultimo sospiro e poi scesi lentamente tutti i gradini . Andai fino alla fermata del pullman e mi sedetti sulla panchina . Aprii la borsa e presi subito gli occhiali da sole e me li misi. Delle ragazzine vicino a me stavano guardando il telefono e borbottavano tra di loro. Sicuramente avevano già visto il gossip del giorno. "Jungkook, membro dei BTS, dopo tre mesi di matrimonio , si è lasciato con sua moglie." Non volevo sentire quelle voci, così presi il cellulare e mi misi le cuffiette alle orecchie . Misi play senza guardare quale canzone fosse. "Nothing like us" la cover di Jungkook. "Fantastico!" avrei voluto gridare. Presi solo un grande sospiro. I miei occhi si concentrarono sul pullman che stava arrivando nella mia direzione. Mi alzai in piedi e salii subito. Trovai un posto libero e mi ci sedetti . Mi accorsi solo in quel momento che mi dimenticai di cambiare canzone. Così decisi di non farlo più. Guardai fuori dal finestrino e cercai di rilassarmi un po'. Senza accorgermene, il viso inizió a bagnarsi. "Meno male che ho gli occhiali" pensai e velocemente mi asciugai le guance. Continuavano a tornarmi in mente tutti i momenti più belli passati insieme a Jungkook. "Come siamo finiti a questo?" mi chiesi guardando i fogli del divorzio che avevo ancora in mano. Prenotai la fermata e poi scesi. Mi incamminai verso il mio appartamento. Aprii la porta, mi levai le scarpe e poi andai verso il salotto. Sentii una botta forte sulla testa . Mi girai di scatto.

Io:mamma! Che cosa ci fai qua?- mi massaggiai un po' il capo.

Mam:se non ci fossi io questa casa sarebbe un porcile!-disse arrabbiata e andò verso la cucina.

Io:perchè mi hai picchiata?

Mam:perchè sei una stupida!- venne rabbiosa verso di me con la scopa in mano.- se solo tu e quel cretino non vi foste sposati a 21 anni e soprattutto in così poco tempo, non avresti dovuto divorziare.-disse agitando la scopa.

Io:mamma. Innanzitutto posa quella scopa.

Mam:sto parlando sul serio!

Io:lo so mamma, ma se continui ad agitarla mi spaventi.

Mam:te l'avrei dovuta tirare prima questa. Magari avresti capito che stavi sbagliando!

Io:lo so. Lo so che ho sbagliato- gridai.- ora che cosa posso farci?Nulla. Pensi che sono felice di come sia andata? Non lo sono per niente!

Mam:il vostro, era un amore da ragazzini, non da due adulti che decino di sposarsi. Avreste dovuto darmi ascolto.

Io:lo so mamma,  ma io l'amavo e lo amo tantissimo anche ora. Purtroppo non è una cosa reciproca. Purtroppo non riusciamo ad andare d'accordo . Non ci vedevamo mai e quando ci vedevamo litigavamo. Per qualsiasi cosa.- scoppiai a piangere.

Mia madre non disse più niente. Mi guardò e rimase ferma davanti a me.Guardò per terra. Una lacrima gli rigò il viso. Immaginavo come potesse sentirsi. Non è mai bello quando vedi tua figlia in una brutta situazione. Tirò su con il naso e si asciugò velocemente il viso . Andò in cucina e continuò a spazzare il pavimento.

Cercai anche io di riprendermi. Andai in bagno, mi lavai il viso e poi andai ad aiutarla a mettere in ordine l'appartamento.

Jeon Jungkook || Marry Me 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora