Friends

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Capitolo 2


Era sera e avevo organizzato di incontrarmi con Yoona, Hara e Soohyun inun pub. Mi girai in torno e le guardai da lontano per un attimo.Tutto questo mi ricordava i vecchi tempi, quando ci ritrovavamo magari in un bar per prendere qualcosa di caldo. Tutte e quattro insieme. Quanto eravamo cresciute!

Soohyun ormai si era sposata con Gunhee da ben due anni. Gunhee era riuscito ad entrare a far parte della squadra nazionale di calcio. Quindi lei,faceva praticamente la mantenuta. Amava fare viaggi e foto che metteva nel suo blog.

Hara era fidanzata da parecchi anni ed era riuscita a diventare una giornalista di un magazine di moda molto importante in Corea.

Yoona,invece, era più libertina. A differenza nostra preferiva qualche storiella piuttosto che sposarsi. Quando eravamo ragazzine aveva il sogno di voler diventare capo di un'azienda. Non era riuscita a diventare proprio un capo, ma vice,si.

Pensando a tutto ciò, mi venne una tristezza in mente. "Che cosa stofacendo della mia vita" continuai a pensare. Da quando ero in Corea continuavo a fare lavoretti in giro. Come pulizie in qualche ufficio o commessa in qualche market. Quando mi sposai con Jungkook,pur odiando il non essere dipendente, feci praticamente la mantenutaperchè lui non voleva che facessi alcun lavoro. Così, oltre al non essere più sposata, al non avere un lavoro, non avevo nemmeno un hobby. Mi sentivo totalmente inutile. Scossi la testa e ritornai coni piedi per terra.

Quando le mie amiche mi videro in lontananza mi salutarono.

Yoo:cos'è quella faccia? Sei venuta qua per ubriacarti o per piangere per tutto il tempo?

Io:direi basta piangere per oggi- dissi levandomi il cappotto.

Hara:se state in questo modo, io mi chiedo perchè tu e Jungkook vi siate lasciati- borbottò.

Soohyun che era vicino a lei le tirò una gomitata.

Soo:avevamo detto che il nome Jungkook oggi era vietato.- disse a bassavoce.

Sorrisi.Ero davvero felice di avere le mie amiche vicine. Quando andai in Italia, non mi sarei mai immaginata che ci saremmo nuovamente riavvicinate. Con il matrimonio, invece, tornai definitivamente in Corea e così riuscii a vederle più spesso. Ero persino riuscita a convincere di rimanerci anche ai miei genitori. Quindi cosa volevo dipiù? Avevo vicino a me tutte le persone a me più care.

Io:e Gunhee? Come sta? Non ti ha fatto storie per questa serata?

Soo:no... sapendo la situazione, non si è arrabbiato. Ci siamo concessi entrambi questa serata con gli amici.

Yoo:ora però non pensiamoci. Ubriachiamoci e basta.- disse chiamando un barista per ordinare dei cocktail.


Soo:e ora.. abbiamo pensato ad un regalino.- tirarono fuori una lettera di carta e me la diedero.

Io:cos'è?- la presi e la guardai senza aprirla

Yoo:aprila poi quando arrivi a casa. Ora non capiresti- me la levò dalle mani e me la mise nella borsa.

Io:va bene- sorrisi senza capire cosa stesse succedendo. Probabilmente stavo iniziando ad essere ubriaca.

Ha:chi vuole un altro bicchiere?

Io:io!- gridai e le porsi il mio bicchiere.


La testa mi girava tantissimo e non riuscivo più a reggermi in piedi.Avevo la testa appoggiata al tavolo.

Ha:tutto bene?- mi chiese mettendomi una mano sulla schiena.

Io:si,mi devo solo riprendere un attimo.

ASoohyun squillò il telefono. Molto probabilmente era Gunhee.

Soo:ragazze, io devo scappare. Ci sentiamo, okay?

Io:si. Vai- la salutai e poi ritornai con la testa sul tavolo.

Yoona se n'era già andata via ed eravamo rimaste solamente io e Hara.

Ha:e adesso come facciamo? Yoorim, riesci a metterti in piedi? Ti chiamo un taxi e ti faccio portare a casa.

Cercai di alzarmi, ma vedevo tutto doppio.

Io:non credo.. non credo di farcela.

Ha:e ora che facciamo?- disse a bassa voce.

Ci pensò un attimo.

Ha:scusami, ma devo farlo!- prese il cellulare e chiamò qualcuno.

Dopo un po' si alzò.

Ha:io vado. Stanno arrivando per portarti a casa.

Io:chi viene?

Ha:quando arriva lo scopri! Domani non mi uccidere, okay?- disse mettendomi una mano sulla schiena per salutarmi- ciao.

Rimasi per un po' lì da sola. Poi sentii qualcuno tirarmi un calcetto.

X:yah! Alzati!

Alzai la testa. Assottigliai gli occhi per vedere meglio.

Io:Jungkook? No, non può essere lui- mi guardai in giro.- come mai c'è così poca gente?

Jung:dai, muoviti! Andiamo!- mi prese un braccio.

Io mi scansai subito.

Io:cosa vuoi?

Jung:ti porto a casa

io:non voglio venire con te

Jung:se non ti muovi ti lascio qua.

Dopo aver sentito quelle parole, mi alzai.

Io:tienimi però.

Jungkook prese un mio braccio e se lo mise intorno al collo. Poi mise la sua mano sinistra sul mio fianco. Camminammo fino alla sua macchina e poi mi fece entrare. Mi accompagnò fino a casa mia. La porta aveva ancora il codice di quando eravamo ancora sposati, quindi per lui fu facile entrarci. Mi accompagnò sul divano e poi se ne andò.


Aprii gli occhi e mi misi seduta. La testa mi faceva malissimo e avevo lo stomaco in subbuglio. Sentii il suono del codice della porta.Sicuramente era mia madre. Entrò, si levò le scarpe e poi mi guardò da lontano. Scosse la testa.

Mam:mi ha chiamato Soohyun. Mi ha chiesto di venirti a preparare della zuppa. Prendi anche queste- disse dandomi delle medicine posts bornia. E poi andò in cucina.- lo sapevo io che tornare in Coreanon era una buona idea.- borbottò.

Presi le medicine e poi mi sdraiai nuovamente sul divano. La mia maglia aveva un profumo strano. Iniziai ad annusarlo e subito mi ricordai che la sera prima mi aveva riaccompagnato a casa Jungkook. Stavo perprendere il cellulare per chiamarlo, ma poi mi bloccai. Sbuffai e lanciai il telefono sul divano.

Io:perchè la vita è così ingiusta.- pensai ad alta voce.

Mam:perchè te le vai a cercare.

Io:grazie mamma. Sempre molto gentile.

Mam:invece di stare costantemente stravaccata sul divano o ad ubriacarti con le tue amiche, dovresti trovarti un lavoro.

Io:ho già portato dei curriculum in giro.

Mam:non abbastanza.

Feciuna smorfia. Ora ricordavo il motivo per cui ero andata via di casail prima possibile. Non sopportavo quando mia madre era cosìassillante. Mi alzai dal divano ed andai in cucina. Mia madre midiede la zuppa ed iniziai a mangiare.

Mistavo riondinando la borsa, buttando ciò che non mi serviva più, emi accorsi che c'era una lettera. "Giusto, il regalo di ierisera" pensai

Jeon Jungkook || Marry Me 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora