Wyatt Oleff

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Stai camminando per le strade della tua città, per la prima volta senza cuffie visto che le hai prestate alla tua vicina di banco e non te le ha più riportate, la maledetta. Ti guardi attorno notando per la prima volta dettagli che ti sono sfuggiti per anni. A cui sei passata davanti migliaia di volte, ma che non ti sono mai sembrati abbastanza importanti da degnarli di uno sguardo veloce. Prima che tu possa iniziare a memorizzare tutto però, davanti a te inizia ad avvicinarsi una figura famigliare. Impieghi poco tempo a riconoscere i capelli mossi e la pelle chiara di quel ragazzo che un tempo ti aveva rubato il cuore.

«T/n! Non ci posso credere! Ti stavo cercando e ti ho trovata proprio qui» sorride come se fossi l'unica persona che voleva vedere.
«Ciao Wyatt» dici un po' titubante, non sapendo bene come reagire. Non sai nemmeno dove sia stato nell'ultimo anno e non hai idea del perché vi siate rincontrati proprio davanti alla pasticceria dove avete trascorso il vostro primo appuntamento.
«So che ci siamo appena rivisti, ma c'è qualcosa che devo dirti» la strana luce nei suoi occhi ti fa preoccupare, quando si agita così tanto c'è sempre qualcosa di grosso dietro.

...

«Wyatt c'è un motivo se ci siamo lasciati andare un anno fa, non credi?»
«T/n è passato così tanto tempo, ti sembra davvero impossibile che le cose siano cambiate?» Abbassi lo sguardo, sai che non ha torto e non ci sono molti modi di replicare a questa domanda.

«Io sono stata bene in questo anno» ammetti, anche se dentro di te sai che sei stata meglio quando c'era anche lui nella tua vita. Nell'ultimo periodo però era diventato insostenibile: lui era sempre sfuggente, troppo impegnato, circondato da ragazze. Avevate quindi deciso di lasciarvi e per te era stato come tornare a respirare dopo un periodo infinito in apnea.

«Mi vuoi dire che stai meglio senza di me?» Non rispondi, non sai nemmeno tu se sia vero o meno. Tutto quello che ricordi è che quegli ultimi mesi di relazione erano stati devastanti.
«Se è così guardami negli occhi e dimmi che non mi vuoi. Che non c'è nemmeno una piccola parte di te che vuole capire se potrebbe funzionare. Dimmi che non mi hai pensato in questo anno e che non ti sei mai chiesta se io stessi facendo lo stesso» allontana le mani dalle tue spalle e improvvisamente ne senti la mancanza. Il suo profumo fresco e agrumato ti metteva sempre di buon umore.

«Non posso, non sarebbe vero» cerchi di non guardare quelle iridi verdi per non lasciarti trascinare nel suo mondo. «Ma questo non vuol dire che io voglia stare con te. È tutto così complicato quando si tratta di noi» scuoti il capo. Forse sarebbe più semplice se lo lasciassi andare una volta per tutte.

«Dammi una chance, solo una. Non dico che dobbiamo fidanzarci e andare al cinema ad ogni mesiversario. Però per favore, fammi almeno provare che le cose sono cambiate e che io non sono più quello di prima.»
«Wyatt non voglio soffrire ancora» ammetti finalmente, con tutta la semplicità che le emozioni come il dolore riservano. Ti senti indifesa e nuda in questo momento, come se avessi appena rivelato il tuo segreto più oscuro.

«Non ti farò del male, te lo prometto. Lascia solo che provi a farti felice» ti guarda intensamente, come pregandoti di dargli anche solo un minimo cenno di assenso. Per un momento temi si voglia mettere in ginocchio, ma per fortuna rispondi prima.
«Proviamoci» sussurri e lui si avvicina in un impeti di gioia e ti stringe a sè, facendoti quasi soffocare.
«Non ti deluderò T/n, non questa volta.»

n/a:
lo so ci ho messo una vita, ma meglio tardi che mai. in cambio oggi ho postato due capitoli, questo e quello su Joe Sugg :)

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