III

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[quanto mi mancano quei momenti... quando avevamo un branco ed una famiglia e non delle esiliate...]

È ormai notte e non riesco a dormire, è gia passata una settimana da quando siamo arrivate in virginia, e ogni giorno sembra essere eterno per me, non ne posso più... e per di più i miei incubi sono aumentati, sono ormai due notti che non dormo e che non riesco nemmeno a trasformarmi per la troppa stanchezza. Credo che mi ammalerò. Però in tutta questa storia c'è un lato positivo, ho conosciuto una ragazza, anche lei una lycan che vive qui, lei non è esilitata ma è nata da una coppia di umani... probabilmente avevano qualche gene della specie assopito che si è manifestato in lei.
Ultimamente però sento delle vibrazioni in me molto strane, è come se il mio potere si stesse risvegliando, forse i miei genitori si sbagliavano. Il branco non doveva essere guidato da Alys come pensavano, forse il gene dell'alpha si è ereditato in me... la mia nuova amica Shamash dice che forse dovrei tornare nell'eden il posto dove vivevo prima e che forse i miei genitori sono ancora vivi, ma... non saprei. Forse ha ragione. Mi alzo dal mio giacilio e cerco un borsone, lo trovo quasi subito e ci metto dentro lo stretto indispensabile e scrivo un boglietto ad Alys:

Ciao sorellina, non ti ho mai detto quanto ti voglio bene e quanto ti sia grata per esserti presa cura di me per tutti questi anni, ma penso che ora sia giunto il momento di andarmene. Non cercarmi ti prego, quando starò meglio mi farò viva io.
Un abbraccio Morgana.

Poi lo poggio sul tavolo in modo che possa vederlo e leggerlo ed esco di casa, mi avvio verso la fermata del pullman e salgo sul primo pullman per il nevada. Inizio a vagare con lo sguardo tra i posti e aspetta ma quella è... Shamash???? Ma cosa ci fa su un pullman diretto in nevada? Mi avvio verso di lei e mi siedo accanto a essa. Appena mi nota le si illumina lo sguardo <<credo che io ti debba delle spiegazioni... voglio andare dove ci sono i miei simili e quando mi hai detto che in nevada c'e l'entrata all'eden, beh ci ho pensato e ho preso la decisione che forse era meglio vivere con i miei simili, appena arrivata ti avrei chiamato e te lo avrei detto, ma pra sei qui e Morgana sono veramente felice che tu sia con me.>> appena finisce il discorso mi stanno per uscire le lacrime, forse non mi riconosceranno e potremmo entrare nel branco e dall'interno riuscirei a uccidere il nuovo alpha e riscatterei i miei genitori. Sempre che non mi riconoscano.
<<sono felice che tu sia qui, sai vero che riscatterò ciò che è mio e che i moon-nightmares spettano alla mia famiglia, non ti biasimerei se tu volessi restarne fuori Shamash>> le dico io appena mi riprendo dal suo discorso << siamo amiche, so che non ci conosciamo da molto ma senza di te non avrei saputo come raggiungere i miei simili quindi di aiuterò.>> dice lei determinata. Non posso dirle no, quindi annuisco e le prendo la mano, felice di avere compagnia in questo lungo viaggio, e cosi ci addormentiamo. Dopo circa 6 ore di viaggio scorgo il nome del villaggio di Hoen, Nevada e sveglio Shamash. Siamo arrivate. Si torna alle origini.

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