BLOOD AND TEARS (sospeso)

✠ I ✠

Mina p.o.v

...22:40...

Mamma: PUTTANA! (mentre fece cadere una bottiglia al suolo frantumandola in mille pezzi)...sei solo una schifosa...come pensi che stia io èhh...esci andantoti a scopare la prima figa che vedi drogata e alcolizzata nei club o nelle discoteche...mi fai schifo!!! Non voglio piu vederti!

Quella sera come la moltitudine di altre sere o notti in cui mia madre si ubriacava mi insultava, sbraitando sempre quelle parole misto cazzate alle quali ormai ci avevo fatto l'abitudine... Erano ormai tre/quattro anni che avevo fatto il coming out dicendo ai miei di essere bisex certo, la cosa non è stata una passeggiata ma all'inizio sembrava che l'avessero presa bene,...col passare del tempo mio papà, mi supportava dai continui insulti e grida di mia madre restandomi sempre vicino.
Era l'unico che non ne faceva una questione; ero cosi fine!
All'opposto di questo lei aumentò il suo vizio, l'alcool, perciò quasi tutte sere si sfogava bevendo...certe sere era "ragionevole" mentre altre sere quando alzava un po di troppo il gomito invece, diventava come una sclerotica che non la smetteva mai di urlare e quasi sempre ne uscivo con qualche livido per il fatto che alzava le mani.

Mia madre lavora in un supermercato della zona, facendo il turno della mattina; non c'è molta gente, o se c'è è sempre la solita, ma è  sempre e comunque un lavoro e perciò cerca di portare a casa quel poco che gli retribuiscono.
Mio papà invece lavora come metalmeccanico in una grande azienda, che lo porta a fare turni sia di mattina fino al pomeriggio sia il turno della notte, in sostanza non è quasi mai a casa e quelle poche ore che torna cerca di riposarsi e riprendere le forze; è lui la forza economica in famiglia!
Per quanto riguarda me, sono Mina ho 20 anni ho finito da due anni la scuola e lavoro come commessa in una boutique di moda da quasi un anno, dopo aver fatto lavori un po qua e la per raccimolarmi almeno il giusto indispensabile a mantenermi, dalla bibliotecaria al fare la cameriera in un locale notturno e dog/sitter...insomma svariati lavori.

Come tutte quelle sere "tipo", si concluse con me stessa rivolta sulla cassapanca che dava sul giardino a piangere silenziosamente con un labbro spaccato, o una mandibola arrossata, o anche addirittura uno zigomo contornato da un'enorme livido violaceo.
Come se non bastasse avevo dolori anche sul costato e il ventre.
Ero stufa di quella situazione, ma in quel momento non avevo abbastanza soldi per potermene andare in un appartamento tutto mio.

...04:20...

Ero ancora sveglia il giorno dopo sarebbe stato venerdì ed era il mio giorno libero, ma in ogni caso mi ero presa delle vacanze per le  prossime due settimane...giusto approposito di questo, decisi di scrivere al mio migliore amico, Jung Hoseok nonché soprannominato
"My SMILEY flower".

Lui è un ragazzo semplicemente fantastico, ci conosciamo da quando andavamo alle elementari insieme, ricordo quel giorno come se fosse ieri...

*flashback*

Stavo giocando per conto mio sull'altalena quando vidi questa scena, dei ragazzini che volevano spingerlo nella fontana lui opponeva resistenza e andò a finire che cadette all'indietro graffiandosi il gomito.
In quei pochi secondi mi avventai su quei ragazzini urlandogli contro e dopo che furono scappati lo vidi seduto in terra con due occhioni colmi di lacrime che mi fissavano, io gli porsi la mano e lo aiutai ad alzarlo...

Io: ciao mi chiamo Mina dove ti fa male?

Hk*: p-piacere Hoseok...

Tenendo la sua mano nella mia, voltò leggermente il braccio all'ingiù e potei notare il graffio che aveva sul gomito.

Senza indugi lo portai a casa mia e lo medicai...in quel momento mi sentì come una crocerossina.
Da quel giorno fummo inseparabili e ci protteggevamo l'uno con l'altra.

*fine flashback*

In seguito, per l'esattezza l'anno dopo per il suo compleanno scopri che lui aveva tre anni in piu di me...ma da questo in ogni caso mi sentivo come la sua protettrice indifferentemente dalla nostra età...'un piccolo sorriso mi si formò sulle labbra al pensiero di quel momento'...in questo momento però con tutto questo "trambusto le parti si sono invertite e lui è diventato quasi come il mio angelo curatore.

Da quando mi ha detto che si è trasferito con qualche amico in una casa nuova ho diciamo "diminuito" le volte di <intromissione abusiva in casa sua> dato che appunto non abitava da solo o comunque con i suoi a cui la mia presenza era sempre gradita...ma sapevo che a lui non dispiaceva.

Appena presi il telefono si illuminò lo schermo...

Chat:

[Sunny 🌻]

Tutto bene?
Ho la brutta sensazione che non stai dormendo...è successo ancora vero?
...04:32...✔✔✔

...si
.

..04:32...-consegnato-✔✔✔

Aww piccola avendo questo pensiero non riesco a dormire, tu come ti senti?
.

..04:33...✔✔✔

La verità?...uno schifo!
Voglio solo andarmene di qui, se non fosse per mio padre che dio! E una persona fantastica avrei già lasciato questa casa, a costo di andare a vivere sotto un ponte!
.

..04:35...-consegnato-✔✔✔

Tesoro?...
...04:37...✔✔✔

Mh?
.

..04:37...-consegnato-✔✔✔

Che ne dici se vieni a trovarmi domani e resti qui per qualche giorno?
...04:38...✔✔✔

Per me va bene ma per i tuoi amici?
...04:38...-consegnato-✔✔✔

Nessun problema la casa è anche mia quindi se va bene a me per loro è lo stesso.
...04:40...✔✔✔

Ok allora ci vediamo domani, ricordati l'indirizzo.
...04:41...-consegnato-✔✔✔

Certo, a domani piccola...anche se non sara facile...cerca di dormire ora! Bacione!
...04:41...✔✔✔

Un sorriso si fece strada sul mio viso mentre fissavo lo schermo del cellulare...sembrava come se avesse un sento senso o una sorta di radar che captava quando io ero pensierosa o ero giù di morale e questa cosa mi consolava...in sostanza ci azzeccava sempre e non sapevo mai come facesse.

Dopo che mi scrisse l'indirizzo, impostai la sveglia e dopo mezz'ora buona mi addormentai con un "leggero" peso in meno per via della chiacchierata con lui.