Brividi

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Dopo essermi messa dei vestiti più leggeri, io e Xiumin uscimmo e iniziammo a parlare per strada.

« Allora Xiu, parlami di te. »

« Ho poco da raccontare ; anzi nulla, visto che sono appena nato. »

« Beh... Hai legato con qualcun'altro oltre a Tao ? »

« No, nessuno. Anche se... » disse arrossendo « Ho conosciuto qualcuno... Una ragazza »

« Ohw Xiumin innamorato » disse dandogli dei colpetti con il gomito « E come si chiama ? »

« Gn... Si chiama SooYoung.. Ma... Noi... Non possiamo stare insieme » disse abbasando il volto

« Perchè mai ? »

« Beh... Siamo di gerarchie diverse. Io sono un angelo, terza gerarchia, mentre lei è un serafino, prima gerarchia. Non possiamo stare insieme, ma almeno siamo amici e questo mi basta » disse mostrando un sorriso innocente e volgendo lo sguardo verso un palazzo con una grossa insegna » Questo è un centro commerciale ? ».

« Si esatto Xiu. Andiamo su » lo presi per mano ed entrammo nell'edificio. Salimmo le scale mobili e vidi quell'edificio immenso, pieno di negozi e persone felici.

Xiu rimase stupito a quella vista soprattutto mentre vedeva i bambini. Ci fermammo davanti al primo negozio e Xiumin mi seguì per tutto il tempo, una volta entrati.

« Se vuoi vedere qualcosa, vai non ti preoccupare » dissi sorridendogli.

« No. Tao mi ha detto di seguirla ovunque » ribattè a sua volta sorridendo.

Andai in un punto un po' nascosto del negozio. Mentre guardavo i vestiti diedi dei colpetti all'angelo minore « Ehi Xiu, ti piace questo ? ». Mi girai ma Xiumin era a terra e davanti a me vi era una persona con capelli bianchi, occhi di ghiaccio e vestito con una camicia bianca e pantalone nero, come caratteristica aveva un tatuaggio che partiva dal collo e finiva nell'occhio sinistro.

« Padron Sehun la guardia è caduta » disse con un ghigno malefico.

« Ben fatto Kai. » esclamò Sehun mentre si incamminava verso di me.

Mi abbassai per soccorrere Xiumin, era svenuto e aveva un simbolo nero sul collo. « Che gli hai fatto, bastardo ? ». Il ragazzo aprì le sue ali nere più piccole rispetto a quelle di Sehun, ma più grandi di quelle del bianco minore, poi mi prese il polso con rabbia « Umana non osare parlarmi così ! ». Si fermò improvvisamente e l'angelo nero maggiore mise una mano attraverso il petto di Kai; stava stringendo qualcosa.

« Come hai osato parlare senza il mio permesso, infimo ? »

Iniziò a piangere sangue e a chiedere pietà « C-Chiedo ve-venia ».

Sehun leccò le sue lacrime e lo buttò a terra. Successivamente si sedette affianco a me vicino al caduto bianco per poi toccargli il collo e togliergli il simbolo « Scusalo, va tutto bene ? ».

« Vai via... Non ti voglio parlare » dissi facendomi uscire qualche lacrima per lo spavento. Non sapevo perchè Sehun era così gentile con me, in fondo era un angelo nero, dovrebbe portarmi sulla cattiva strada. Prese un fazzoletto, anche esso nero, dalla tasca e me lo tese tremando con la mano.

« N-non piangere. Le tue emozioni si riflettono su di noi, l-lo sai ? ».

Lo presi e mi asciugai le lacrime mentre Xiumin riprendeva conoscenza.

« Quindi se provi le mie emozioni questo significa che - » non terminai la frase che qualcosa colpì Sehun. Era Tao che si era avventato su di lui.

« Tutto bene Juliane ? Non ti ha fatto nulla vero ? » guardò in basso, dove era steso Xiumin.

« Maestro... mi... dispiace... »

« Hai fatto il tuo lavoro. Torna a casa » e attraverso una luce bianca Min sparì.

Ed ora, cosa farà Tao ?

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