Tutta la vita mi stava scorrendo davanti: i Natali passati con i miei genitori, il primo giorno di college, il mio primo bacio, la mia prima cotta, i regali di compleanno, la festa di 18 anni. Un miscuglio di ricordi belli e brutti e tutto per un bacio. Chiusi gli occhi mentre le sue labbra quasi viola stavano per toccare le mie. Lui si fermò e iniziò ad emanare piccoli suoni, i suoi occhi fissarono il vuoto.
« Stai bene Julianne ? ».
Era Tao e tendeva una spada la quale punta finiva nella schiena di Sehun, all'apertura delle ali. Presi l'angelo nero tra le braccia che stava per cadere e guardai il bianco annuendo con il capo.
Lui sospirò e prese sotto il braccio Sehun: « Portiamolo a casa nostra su... Dormirà con me » disse per poi aprire un portale che portava a casa. Entrammo entrambi sostenendo il nero, il quale aveva perso conoscenza. Lo stendemmo sul letto e Tao lo coprì con le coperte.
« Si riprenderà, anche se non potrà volare per molto » dicendo questo si stendette accanto a lui ancora con i vestiti. Senza che ce ne accorgessimo era sera, sebrava che la battaglia fosse durata pochi minuti invece si era dilungata parecchio. Feci un piccolo sorriso e andai in camera chiudendo la porta. Non pensavo che Tao dimostrasse tanta compassione per lui, in fondo era un angelo nero, suo nemico mortale. Mi stesi sul letto senza nemmeno cambiarmi e lasciai che la mente andasse nel mondo dei sogni. Dormii fino alle 11 del mattino, non sapevo nemmeno a che ora mi fossi addormentata, presi la mia roba e andai nel bagno della stanza, per evitare di dare fastidio ai due che dormivano. Quando uscii dalla stanza li vidi tutti e due in piedi con le ali spalancate ma non stavano combattendo, bensì baciando. Tao mi guardò e si staccò dal nero il quale non mostrò alcuna espressione.
Capì allora che Tao provava qualcosa per Sehun.
Era innamorato del suo nemico.