< ventiquattro >

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Salii più in fretta che potevo le scale del palazzo , aprii la porta di casa , il più piano possibile , sperando che nessun membro della mia famiglia fosse sveglio . Il mio desiderio come al solito non si era avverato , ma d'altronde quando si avverano i miei desideri ?

<Mario ! mi hai fatto spaventare > dissi portandomi una mano sul cuore .

< dove sei stata ? > chiese , alzando un sopracciglio.

< hem , con Margherita ? > dissi scontata .

< si , e lei era a casa un'ora fa > incrociò le braccia al petto

< adesso mi spii ? > chiesi sbalordita

< si , e mi sa che faccio bene ... cosa hai fatto in quest'ora ? >

< non mi sembra di dovere dare spiegazioni a te > feci per superarlo , per andare in camera mia , ma mi bloccò

< eri con lui ? >

< e anche se fosse ? voglio dire il tuo problema qual'è !? > iniziavo a stancarmi , è mai possibile ?

< non è affidabile , non è una brava persona  , lo capisci ? tu sai tutti i giri che ha ? sai quello che fa ? >

< senti Mario , lasciami stare > mi liberai dalla sua presa , lo guardai male , e mi diressi in camera mia .

Mi cavai i tacchi e il vestito che stavo indossando , e per stare comoda mi misi un paio di pantaloncini in tuta grigi , e una maglia a maniche corte blu. Non avevo sonno , o almeno non dopo quello che mi aveva raccontato Diego , però una domanda mi girava per la testa , di chi era quella casa enorme ?                                                                                                                                                            Mi stesi sul letto , al buio a pensare , come facevo sempre . La stanza all'improvviso si illuminò , illuminata dalla luce del mio cellulare appoggiato sul comodino ; mi sporsi , e notai che c'era una chiamata in arrivo , da chi ? da Diego . Subito mi bloccai , e iniziai a preoccuparmi .

< Diego , cos'è successo ? > chiesi parlando sottovoce

< niente > disse tranquillo ; non so come ma sentendo lui così tranquillo automaticamente mi rilassai .

< e allora perchè mi chiami alle due di notte ? >

< non riuscivo a dormire , e avevo voglia di sentire la tua voce >

< Diego... > mi misi seduta sul letto , rannicchiai le gambe e mi passai una mano tra i capelli .

< ti vengo a prendere >

< no , sei pazzo ? >

< ti prego ho bisogno di te >disse con tono sincero

< Diego mah ... > mi interruppe

< Marty , io non voglio che tra noi finisca così , io ti amo , e credimi , ho provato a dimenticarti , a lasciarti andare , perchè so che meriti di più però...> sta volta fui io a interromperlo .

< shhh , bona sta zitto , e vieni a prendermi > attaccai la chiamata , che cosa avevo appena fatto?

Diego P.O.V

finalmente un frase che mi faceva stare meglio : " vieni a prendermi " . Indossai una giacca dell'adidas , mi infilai le scarpe , e di corsa scesi le scale del palazzo .                                 Dopo aver percorso un lungo pezzo di strada , avvolto dai miei pensieri , raggiunsi il palazzo in cui abitava Martina ; la ragazza che mi stava aspettando davanti al portone d'entrata , accortasi della mia presenza mi corse in contro saltandomi in braccio .

&quot; Iniziò tutto da uno sguardo &quot;  { #Wattys2018 }Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora