< diciasette >

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Aprii la porta di casa .
Non c'era nessuno .
Evidentemente erano a fare la spesa .
Ero distrutta , non solo per il viaggio , ma per essere andata via da Diego .
La casa senza la mia famiglia era stranamente silenziosa e inquietante , probabilmente due settimane fa mi avrebbe dato leggermente fastidio non avere nessuno in casa , al mio ritorno che mi accogliesse ; ma ora , ora era come una caramella per un bambino , volevo stare da sola .
Mi diressi in camera , appoggiai la valigia sul pavimento in un angolo della stanza , a disfarla vi avrei pensato un'altra volta .
Mi sdraiai sul letto a pancia all'aria .
Fissavo il soffitto senza un motivo apparente .
Poco dopo , sentii un paio di chiavi aprire la porta .
Dei passi .

< Bella > era Mario.
Stranamente ero felice che fosse lui è non il resto della famiglia .
Saltai giù dal letto e gli corsi in contro .
Lo abbracciai .
Scoppiai a piangere .
Non per la felicità di vederlo , ma perché avevo bisogno di sfogarmi con qualcuno , e quel qualcuno era lui .

< Mario> dissi con voce tremolante >

< hey , che hai ? > mi guardava con sguardo interrogativo .
Non riuscivo a parlare .
Piangevo , piangevo e basta .

< dai non fare così , sediamoci , e raccontami >
Feci come disse .
Entrambi ci mettemmo a sedere sul mio letto .
Il primo a parlare fu lui .

< per caso devo spaccare il culo a qualcuno!? >
Gli feci di no con la testa , poi riuscii a trovare la forza per parlare .
< no , anzi ... > mi asciugai le lacrime , o in parte , perché continuavano a cadere lungo il mio viso .

< ti sei fidanzata ? > sul suo viso si iniziò a formare un ghigno .

< s-si > alzai lo sguardo , incontrando i suoi occhi .

< oooh la mia piccolina si è fidanzataaa.... > si chinò verso di me e iniziò a farmi il solletico .
Cosa che soffrivo molto .
Non riuscì a trattenermi e scoppiai a ridere .

<Mario ,Mario  basta ! Haha >
Smise .

< ma scusa , perché se ti sei fidanzata , piangi ? >

< perché lui ha detto di non abitare a Genova centro come me , ma di abitare un pò lontano, lui frequenta l'università , e non potremo vederci spesso ! >

< anche più grande di te te lo sei preso ? >

< sii >
< è poi non è così grande ha la tua età , sono solo tre anni in più ... >

< ah , chi è ? >

< in che senso ? > sapevo cosa intendeva ma dopo quello che mi aveva raccontato Diego , non ero sicura di dirgli il nome .

< come si chiama , scema >

< ah , ehm , Diego >

< ce ne sono tanti di Diego ... > iniziava a stufarsi dei miei giochetti .

< okay , Diego  Molinari>
Non disse niente .
Si alzò dal letto .
Iniziò a camminare per la camera .
Non diceva niente .
Poi :

< tu con quel tipo non ci esci ! >

< mah >

< non voglio sentire mah ! >

< perché ! >

< non puoi capire ! >

< e invece si ! Mi ha raccontato tutto ! Solo perché fate parte di gruppi di amici diversi ! >

< non è vero ti ha detto solo delle cazzate  , di lui non ti devi fidare ! Non è affidabile ! >

< allora visto che non è affidabile come la chiami una persona che per me si è presa dei pugni in faccia !? > gridai

< lo fa apposta , vuole solo che tu ti innamori di lui , poi ti fa soffrire ! > gridò a sua volta e uscì dalla stanza .

< va bene ! Vorrà dire che soffrirò ! Io non lo lascio > chiusi la porta , sbattendola più forte che potevo .



Sono già le nove di sera .
Sono sdraiata sul letto .
Già , non vi racconto la cena , tanto è stata veloce e indolore .
Io e mio fratello siamo incazzati uno con l'altra , quindi sono stata seduta a tavola giusto per mangiare e poi sono tornata a chiudermi qui dentro .
Lo so non è giusto verso gli altri miei parenti , ma non riesco a fingere di essere felice se sono incazzata , quindi , è meglio per tutti così .
Sto leggendo un libro .
Il cellulare sul comodino vibra .
Mi stanno chiamando , chi può essere a quest'ora ?
Mi sporgo , per vedere , chi " stranamente " mi cerca .

Diego 💋

Era lui .
Una gioia .
Presi subito il telefono in mano , ero felice di sentirlo . Un brivido mi percorse il corpo .

< pronto ? > mi morsi il labbro .

< hey piccola > mi rispose .
< come stai ? >

Sospirai prima di rispondere , e se ne accorse .

< qualcosa non va vero ? > disse con tono preoccupato .

< mio fratello non vuole che io e te .. >
Mi fermai .

< che io e te ? > chiese

< Diego lo sai ... > non ero sicura che lui mi considerasse la sua ragazza .
Volevo lo dicesse lui .

< che tu sia la mia ragazza è di nessun altro? >

< lo hai detto tu , non io > dissi soddisfatta.

< lo hai fatto apposta !? > disse ridendo , sorpreso .

< boh >
< comunque dai , sono seria , mi ha detto di non fidarmi di te , e che mi farai soffrire >

< è tu gli credi ? >

< ovvio che no ! >

< è che gli hai risposto ? >

< non te lo dico se no ti vanti > incrociai le braccia .

< mi manchi >

< anche tu ... >

< senti , tra tre giorni viene a casa mio padre , gli hanno dato un permesso ... >

< bello ! Finalmente lo rivedi ! >
Dissi tutta contenta per lui .

< si già , ecco volevo chiederti se ti va di venire a casa mia , solo due giorni per vederci >

< oh eh , non so se mi faranno venire , mio fratello potrebbe raccontargli tutto di te , potrebbe raccontagli cose non vere >
In questo momento odiavo mio fratello .
< ahh ma che si vada a far fottere , troverò il modo , te lo prometto >

< lo hai promesso >

< croce sul cuore >

< ti amo > alle sue parole il mio cuore iniziò a battere come se volesse uscirmi dal petto .

< ti amo >

< buona notte gnomo >

< notte >
Riattaccai .
Misi il telefono sul comodino .
Mi lanciai all'indietro sul letto .
Ero fortunata .

Continuai a leggere , circa per mezz'ora , poi ero talmente distrutta , che andai in bagno , mi lavai i denti mi misi il pigiama , e poi mi infilai sotto le coperte , e piano piano mi addormentai , tenendo tra le braccia una felpa di Diego .
Si , mentre lui non c'era e io facevo le valige gli ho rubato , anzi preso in prestito la felpa .
Il suo odore mi dava una sensazione di protezione , era come averlo lì con me in qualsiasi momento .
Mi faceva stare bene .
L'unica cosa che mi preoccupa , è quando svuoterà la valigia e non la troverà ...
che scusa userò ?

&quot; Iniziò tutto da uno sguardo &quot;  { #Wattys2018 }Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora