" Iniziò tutto da uno sguardo " { #Wattys2018 }

< quindici >

< vuoi che ti accompagno dentro ? >

< no grazie > mi spostai i capelli dietro all'orecchio.

< sicura ? >

< si Marco > mi avvicinai al ragazzo e gli diedi un bacio sulla guancia.
Mi girai , e con le chiavi tirate fuori dalla borsa , aprii la porta del bungalow.

< allora , ci si vede ... stammi bene > si mise le mani in tasca , fece spallucce e si diresse verso la sua auto .

< ciao > mi chiusi la porta alle spalle .
Mi appoggiai con la mano a un comodino all'ingresso , mi piegai e mi cavai le fastidiose scarpe ...
Appoggiai le chiavi e la borsa sullo stesso comodino .
Andai in bagno e iniziai a struccarmi , avevo gli occhi talmente rossi , che sembrava che mi fossi fumata dieci canne in un minuto .
E invece no ragazze mie , è quello che succede quando piangi per una persona che in poco tempo pur non facendo succedere niente di che , è diventata la persona più importante ...
Mi diressi verso la camera , la mia unica voglia in questo momento è quella di mettermi il pigiama , e di andare a letto .
Ovviamente diego , deve ancora tornare ...
Ecco il mio bellissimo pigiama , me lo infilo e mi calo nel letto ....

Sono le sette del mattino e non so per quale strano motivo , sono già sveglia .
Fuori piove .
Esco dalla mia stanza , curiosa nel sapere se il ragazzo sia tornato a casa ;
La porta della sua stanza è spalancata , e di lui non c'è traccia , è tutto come era ieri sera al mio ritorno .
Un po' iniziò a preoccuparmi , ma mi ricordo subito dopo di quanto sono incazzata nei suoi confronti .
Mi preparo una bella tazza di caffè , e vado a sedermi sulla panca vicino alla finestra ;
Mentre guardo fuori , la pioggia cadere , mi vengono in mente tutti i bei momenti e tutti i brutti momenti passati con diego , in sole due settimane ...
Avvolta da quei pensieri i miei occhi iniziano a lacrimare , di nuovo ....
Proprio mentre sono lì a piangere la porta si apre , è lui ;
È bagnato fradicio , e ha due occhi rosso fuoco , iniettati di sangue ...
Fa paura .
Di scatto mi alzo e corro in camera mia , chiudendo la porta alle mie spalle .
Appoggio la tazza del caffè sul comodino vicino al letto , e poi rimanendo in piedi , e girando per la stanza , ascolto cosa fa il ragazzo dall'altra parte della porta .

Toc toc ...
Inizia a bussare .

< va via > dico con una voce tremolante .

< ti prego , ascoltami > dice singhiozzando.

< cosa dovrei ascoltare ? Eh ? Com'è stato bello baciare Betty ? > le lacrime si ripresentarono bagnandomi le guance .

< cazzo ! > diede un pugno alla porta ;
Sussultai , dopo di che mi accasciai , a terra con la schiena contro la porta .

< ti prego ! > continuava a gridare .

< cosa vuoi che ascolti !? > gridai a mia volta

< apri la porta , lasciami spiegare >

< la porta non la apro > non volevo mi vedesse così ...

< okay , ma almeno ascoltami >
Rimasi in silenzio .

< ho fatto una cazzata , ne sono consapevole , e posso capire che tu sia incazzata , mah .... mah ho dovuto pensare di perderti veramente , per capire , che ti amo ... Marty , io ti amo ... non ho mai provato con nessuna una cosa così ...
All'inizio , non volevo , innamorarmi di te , non volevo che una ragazza , dolce , premurosa come te venisse condizionata , da uno stronzo , egoista come me ...
ma cavolo , non riesco a starti lontano .> sospirò , come se si fosse liberato da un peso .

< anche io ti amo , ma tu capisci cosa mi hai fatto baciando Betty ? >

< cazzo ! Si che lo so , e mi dispiace , ed è per questo che sono stato sotto la pioggia , sulla spiaggia in cui ti ho portato , a pensare alla cazzata che avevo fatto , a pensare di averti perso per sempre , e a piangere , si a piangere ; e non me ne vergogno di dire di aver pianto per te , perché sei la cosa più bella che mi sia mai capitata ... mi rendi un uomo migliore >
Mi alzai , e asciugandomi le lacrime , aprii la porta .
Mi trovai difronte Diego , che grondava di acqua , appoggiato su un braccio allo stipite della porta .
Non mi diede neanche il tempo di dire una sola parola , che mi prese la testa con le sue mani , e mi baciò .
Si fermò , aspettandosi un rifiuto da parte mia , ma con sua grande sorpresa ricambiai .
Gli misi una mano tra i capelli e una dietro il collo , mentre lui mi accarezzava il viso .
Entrambi i nostri respiri si fecero affannosi ;
I nostri petti si riempivano d'aria .
I nostri cuori , o almeno il mio batteva all' impazzata , come se da un momento all'altro dovesse uscirmi dal petto .
Si fermò .
Continuava ad accarezzarmi il viso , e ad osservarmi .
Poi dopo poco una lacrima percorse il suo viso , con una mano gliela asciugai .

< perché piangi ? > chiesi faticosamente per via dell' affanno .

Lui mi sorrise , quasi imbarazzato .
Non disse nulla ;
Poi mi morsi il labbro come ero solita fare , nei momenti di imbarazzo .

< cazzo quanto mi fai impazzire quando ti mordi il labbro > disse , dopo di che si protese in avanti e mi morse il labbro .
Mentre continuavamo a baciarci , ci dirigemmo verso il divano e li , lui si mise a sedere e io , mi misi a cavalcioni sulle sue gambe .

Toc toc ....

Bussavano alla porta .
Eravamo fronte contro fronte e a entrambi venne spontaneo sorridere .

< vado io > mi alzai .
Aprii la porta e mi trovai di fronte Margherita ...
Mi iniziai a sistemare i capelli , e a mettermi un po' a posto in generale ..

< che hai combinato ? >
Mi guardò maliziosa .

< te lo racconto un'altra volta > gli dissi ridendo , e le chiusi la porta in faccia .
Tornai da Diego , che mi prese per la vita e mi strinse a se ...

* ecco , scusate se non sono riuscita a pubblicarlo prima , e se è più corto degli altri , ho avuto un po' di problemi !
Comunque spero vi piaccia ! "