Thomas 2

116 9 2
                                    


Chuck ciao,

Come stai?
Spero bene.
Ti avevo promesso di riportarti a casa. Avevo promesso di farti ritrovare tua madre e tuo padre. Avevo promesso di farti uscire dal Labirinto verso un luogo più felice.
Avevo promesso...

Non so se può risultare cattivo da parte mia, nel caso perdonami, ma sono felice di non aver mantenuto nessuna di queste promesse.
Mi spiego meglio.
Non esisteva un mondo più bello, la tua famiglia era probabilmente morta o chissà dove a cercare di rubare nasi alla gente (quando saremo insieme ti spiegherò questa storia del naso), quindi il portarti fuori dal Labirinto e andare nella Zona Bruciata per te sarebbe stato solo un dolore in più.
Sapendo come sono andate le cose sono felice che tu non ce l'abbia fatta, tutto sommato sei morto nel modo migliore.
Gente colpita dai fulmini, Minho non è morto ma comunque stava messo male, un ragazzo ucciso da una palla di qualcosa di fuso, altri gravemente feriti o ustionati, ragazzi uccisi dai Dolenti, attaccati dagli Spaccati, dispersi dalla tempesta. Le persone non immuni e quelle immuni. Il dolore, le morti.
Non avresti sopportato tutto questo.
Invece sei morto tanquillo, una coltellata, dolorosa ma veloce. Pochi secondi e già non c'eri più.
Se penso per esempio a quello che ha dovuto subire Winston, a quello che ha passato Newt, a Teresa. Loro hanno sofferto una morte dolorosa.
Non che quelli in vita abbiano passato momenti migliori.
Provo pena persino per Gally, anche se ti ha ucciso. Lo so, suona egoista ma mi dispiace per lui, infondo non aveva il controllo di sé, mi pento di averlo picchiato quasi fino alla morte.

Perciò sono felice che tu sia morto prima di tutto questo.
Certo, mi manchi. Penso ogni giorno a te e vorrei che tu fossi qui per vedere tutto questo, per poter rimettere su una società con me.
Per poterti veder rubare cibo dalla cucina di Frypan o a fare scherzi nel bagno a Gally.
Ma devo essere realista.
Tu non ce l'avresti mai fatta.
Eri troppo piccolo. Troppo innocente.

Mi ricordo la prima volta che ti ho visto, ho subito pensato che fossi logorroico e fastidioso, che non ti volevo stare vicino perché mi davi sui nervi.
Invece sei stato un compagno fantastico, un piccolo e dolce ragazzino che sapeva ancora troppo poco della vita.

Ecco cos'eri: un bambino.
Non meritavi nulla di quello che hai passato, ma chissà, forse nel mondo fuori saresti stato peggio.

Esiste qualcosa peggio del Labirinto. Sì. Non avrei mai immaginato di dirlo.
Esistono cose peggiori della Radura, del Labirinto, dei Dolenti e del cielo grigio.

Il mondo là fuori era peggio, lo è tutt'ora.

Mi manchi Chucky.
Mi ricordo le tue ultime parole come se me le avessi dette ieri.
Mi ricordo il tuo sguardo, il tuo ultimo respiro. Il sangue che scorreva e lasciava andare tutti i problemi della vita.
Ma mi ricordo anche i tuoi occhi e il tuo dolce sorriso mentre mi parlavi. Come mi hai detto di contare su di te per ogni cosa, quando sono arrivato. E, al contrario di me, tu questa promessa l'hai mantenuta.

Se non ci fossi stato tu a dirci di premere, invece di continuare a digitare premi, saremmo ancora lì a cercare di capire perché il meccanismo non funziona.
Che stupidi siamo stati io e Teresa, vero?

Tu che sembravi ingenuo hai avuto molta più intelligenza di noi, che eravamo i soggetti migliori, oltretutto. Non so secondo quale criterio.

Ti voglio bene, lo sai, vero?
Tanto, tanto bene.
Se potessi parlarti un'ultima volta, solo per dirtelo di persona.
Quante volte ti ho pensato in questi mesi. Quante volte guardando Gally mi sei venuto in mente tu. Tu e quel coltello.
Mi hai salvato la vita, sarei morto senza di te. Ti devo tanto ma non so come sdebitarmi.
Sono stato salvato fin troppe volte. Troppe persone hanno perso la vita perché io, nient'altro che un ragazzino idiota, potessi vivere.
Tu per esempio.
Mi fa così male sapere che non leggerai mai queste parole, che non esiste modo di fartele leggere.
Forse un giorno riusciremo a dircele di persona. Intanto aspetto.

Ti voglio bene.
Il tuo amico e debitore,

Thomas

I veri eroi non muoiono mai - Maze RunnerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora