Teresa

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(Spoiler per quanto riguarda "La Mutazione". So che Teresa è bella che schiattata, ma facciamo finta che abbia scritto questa lettera in un periodo non ben definito tra il Labirinto e la Rivelazione)

Ehi ragazzi,
come state?
Non so se vi ricordate di me, io mi ricordo bene di voi. Sono Deedee. O meglio, lo ero, prima di diventare Teresa.
Vi volevo solo ringraziare tutti, per avermi salvato la vita sacrificando la vostra. Voi non eravate immuni, quindi morire per la malattia o come siete morti non era molto differente. Però avrei preferito viveste abbastanza a lungo da poter dire di aver vissuto. Perché, dal giorno delle Eruzioni fino alla vostra morte, eravate solo sopravvissuti, ed è una cosa molto diversa.
Non sono sicura del fatto che troveremo mai una cura. Fino ad ora ero convinta, pronta a fare qualsiasi cosa, ma adesso, sento che c'è qualcosa di sbagliato in ciò che stiamo facendo. Ma non voglio nemmeno lasciare nulla di intentato.
Per voi soprattutto.
Mark, Trina, Alec e Lana, siete stati la mia salvezza. Voi mi avete portata qui, voi mi avete tenuto in vita e avete fatto in modo che ci fosse una speranza nuova. Gli immuni. Io sono stata una delle prime, inconsciamente, a scoprire di esserlo.
Io, invece, sono stata la vostra rovina. Avete fatto così tanto per me, senza nemmeno conoscermi, solo perché ero una bambina, e siete morti per questo.
Alec che è precipitato, alla guida di una Berga, sul Pass-verticale per fermare l'orda di spaccati, affinché non entrassero. Trina e Mark, morti colpiti da quella stessa Berga, per salvare me. E Lana, non mi sono dimenticata di te, anche se sei rimasta con me per poco tempo. Sei morta per salvarmi da quei pazzi scatenati.

Ho paura.
Ho paura che tutto ciò che sto facendo, che tutto ciò che ho fatto e farò ai miei amici, non servirà a nulla.
Non voglio farli soffrire. Soprattutto non voglio far soffrire Thomas, è stato il mio unico amico per così tanto tempo. Da quando ho perso voi non ho mai interagito con persone che volessero avere un rapporto non professionale con me, erano tutti solo interessati a studiarmi o a farmi studiare. Fino a che non mi hanno dato il permesso di parlare con lui. Quel bambino, piccolo e timido che faceva ancora fatica, nonostante gli sforzi ad accettare di chiamarsi Thomas e non Stephen.

Per me è stato molto semplice accettare il nome Teresa. Forse perché il sentirmi chiamare Deedee avrebbe portato a galla ricordi che non volevo avere. I miei genitori, quella setta di maniaci, i primi spaccati del mio paesino, i corpi ammucchiati di morti o, anche prima del virus, la fame e le difficoltà di vivere in quello che oramai non era più un pianeta a causa delle eruzioni solari. Ne ho sentiti di racconti, su come fosse il mondo prima intendo, anche da voi, ma non ho mai avuto il piacere di vederlo con i miei occhi.
I miei occhi conoscono solo sofferenza, anche ora.
Il Labirinto è sofferenza. L'Eruzione é sofferenza. Questo pianeta è sofferenza.
Per questo lavoro per la C.A.T.T.I.V.O., perché è l'unica speranza rimasta per questo pianeta. So solo che senza di essa non si arriverà a nulla.

Il fine giustifica i mezzi.

Sacrificare pochi ragazzi per ottenere la salvezza del umanità.

Voi avreste fatto lo stesso, vero? Avete sacrificato voi stessi per salvare me, è mio dovere non sprecare il vostro sacrificio.
Sono disposta a morire se servisse a trovare una cura. Continuerò a soffrire, continuerò la mia missione, andrò avanti anche per anni.
Troverò una cura.
Troveremo una cura. Io, gli altri e la C.A.T.T.I.V.O.

Spero stiate meglio di me ora.
Sarei felice se vi foste ritrovati tutti in un luogo più felice. In un luogo dove si può vivere e non sopravvivere. Certo che dire vivere a voi che siete morti è un ossimoro.
Però ci spero veramente. In una vita più bella dopo la morte intendo. Altrimenti non avrebbe senso scrivere questa lettera.

Vi voglio bene, anche se non siete rimasti con me per molto, anche se non ho avuto il tempo e la voglia, in quanto bimba piccola, di conoscervi bene. Anche se quasi non ricordo più le vostre facce, infondo è passato tanto tempo. Sono quasi adulta ormai.

A tutti voi, che mi avete salvata, e a tutti quei vostri amici che non ho avuto il piacere di incontrare.
Vi voglio bene.

Deedee

I veri eroi non muoiono mai - Maze RunnerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora