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"Signorino Jeon? Cosa c'è che non va?" l'infermiera arrivò sotto l'arco della sua stanza correndo.

"Lui, lui è qui! Portatemi via!" urlò Jungkook stringendosi al petto il cuscino, credendo di difendersi.

L'infermiera, non sapendo di Jimin, non si allarmò più di tanto. Credendo che fosse solo una visione del paziente, gli sistemò i cuscini dietro alla schiena e gli sorrise.

"Forse sei rimasto troppo sveglio." gli sorrise l'infermiera.

Jungkook la guardò con fare odioso. Stava insinuando che lui fosse pazzo? L'unica pazza era lei, era pazza a non crederlo.

Quando l'infermiera si girò per andarsene, vide il corpo privo di vita della sua collega poggiato al letto.

Un urlo lasciò le sue labbra, talmente forte da perdere forza ed equilibrio nelle gambe. Cadde a sedersi sul bordo del letto di Jungkook e vide una marea di dottori circondare la sua amica.

"Non oggi, forse nemmeno domani, io ti ho avvertita."

Il ragazzo si addormentò fra le lenzuola bianche, mentre l'infermierà andò via distrutta.

"Dobbiamo trasportare il paziente Jeon, è pericoloso." disse il medico chiudendo a chiave la porta di Jungkook.