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Era Jungkook.

L'aveva aiutato a non commettere tale sciocchezza.

L'aiutò ad alzarsi e lo abbracciò.

"Chi credevi che fosse?" chiese Jungkook baciandogli la chioma bionda.

"Lui era me, l'ho visto Jungkook, aveva i miei stessi lineamenti e corpo ma era cattivo a differenza mia." pianse Jimin.

Jungkook lesse sulla cartella e scoprì perchè Jimin stesse farfugliando tali schiocchezze: era malato.

"Adesso ci sono io, amore mio." gli sorrise Jungkook.

Jimin lo guardò e ricambiò quel sorriso da dolce coniglietto.

Jungkook riuscì ad uscire dalla stanza grazie a Jimin, perchè gli aveva lasciato la porta aperta per tutte le volte che avesse voluto vederlo.

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