catnip~dopo gli hunger games

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Ormai è sera.
Direi che ci siamo rilassati abbastanza per oggi.
Io e Gale abbiamo pensato di cercare di non destare sospetti a Peeta(anche se quel che è fatto è fatto), ma vederci ogni giorno con la scusa di andare nel bosco per cacciare.
Data questa sicurezza, ormai il sole sta tramontando.
Gale mi accompagna fino alla recinzione e mi abbraccia.
"Se hai bisogno, sono al lago".
"Grazie"riesco a dire io, poi passo sotto la recinzione e mi incammino verso casa.
Durante i giorni che sono passati da quando ho visto l'arco di Gale, non ho mai detto a Peeta "ti amo"o cose del genere.
E se adesso mi odiasse di nuovo?
Se gli è venuto un attacco e ha fatto del male ai bambini?
E se si è suicidato?
Non me lo perdonerei mai.
Mi suiciderei anche io.
Ma questa cosa....vuol dire che lo amo ancora?
Mi guardo i polsi e vedo ancora il bracciale medico che portavo nel 13, con su scritto "mentalmente confusa".
E inizio a singhiozzare...
Vorrei non aver mai visto quell'arco nel tronco.
Inizio a piangere a dirotto e mi metto a correre verso casa.
Quando arrivo, mi sono tranquillizzata, ma davanti alla porta della casa ci sono le mie cose...
La giacca di papà, la perla che mi diede Peeta all'edizione della memoria, il mio arco e le mie frecce.
E poi sopra l'arco c'è una lettera.
È di Peeta.

Cara Katniss,
non penserai che non lo abbia visto anche io l'arco di Gale o che non sapessi che eri nella casa al giacimento.
Semplicemente ho deciso di lasciarti in pace, però mi sa che ho sbagliato,sarei dovuto venirti a prendere e dirti che sapevo di Gale.
Dopo che non sei tornata ,ieri notte ho avuto un attacco,dopo tanto tempo che non succedeva.
Io ho bisogno di te.
                                          Tuo Peeta

Ma io ho bisogno di lui?
Nella mia testa ,sento Gale che ripete "sceglierà quello che riterrà indispensabile alla sua sopravvivenza".
Lui non è indispensabile se ho Gale.
Ma ho paura che tra qualche mese potrebbe cambiare tutto di nuovo,potrei aver bisogno di Peeta o lui potrebbe aver veramente bisogno di me.
Ma perché mi ha lasciata fuori se ha bisogno di me?
Anzi,lo so.
Lui vuole la mia felicità.
Lui che ha già dato tutto per me,continua a farlo.
E io non gli do niente in cambio.
Come sempre e come ho sempre fatto:lui dà ,io ricevo.
Busso alla porta per molto tempo.
Finalmente arriva qualcuno .
Dai passi si sente che zoppica.
È Peeta.
Ha tutti gli occhi rossi,come se avesse appena finito di piangere.
Gli salto al collo e gli sussurro all'orecchio "scusa...anche io ho bisogno di te"e lui mi stringe ancora più forte sul suo petto,come se avesse paura di perdermi...di nuovo.
Di nuovo dopo oggi e dopo quell'ultima notte nell'edizione della memoria.
Poi andiamo a letto,io mi addormento subito ...