Capitolo 2

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Tony: bene, allora il preside mi ha informato che siete arrivati a...
Ma chi lo sta ascoltando?? Come si fa a non perdere la concentrazione con un prof così figo??
Passo le seguenti due ore a fissarlo e a contemplare la sua bellezza, sono così distratta che quando suona la campanella e tutti se ne vanno, rimango lì imbambolata come un ebete.
Tony: bellezza, scusa il disturbo, ma la lezione è finita
Sento i brividi che mi salgono lungo la schiena, sbaglio o mi ha appena chiamata bellezza??
Io: emh... si.. m-mi scusi... io...
Ed ecco la prima figura di merda dell'anno!! Complimenti Anne!!
Mi alzo ed esco dalla classe imbarazzata e con le guance in fiamme, ma mentre sto per chiudere la porta...
Tony: Anne giusto? Per quanto mi piaccia essere osservato da lei, vorrei che comunque prenda appunti mentre io spiego, così da essere pronta per l'interrogazione di domani.
Io: interrogazione? Domani?, cioè volevo dire...certo che so dell'interrogazione di domani, emh... arrivederci...
CHE. FIGURA. DI. MERDA.
vorrei sprofondare, sono un disastro, e per di più domani verrò interrogata da un prof fighissimo, che mi mette in soggezione solo guardandomi, e non so NIENTE! 😩
La giornata, fortunatamente, passa veloce dopo quella strana conversazione, se si può definire così, perciò esco da scuola e aspetto Charlotte e Mary.
Mentre le aspetto vedo Tony uscire dalla scuola e avviarsi verso... la Porsche che stamattina mi ha quasi investita!?!?
Si volta verso di me e mi fa l'occhiolino, come se fosse la cosa più naturale del mondo, ed io ovviamente arrossisco come se non ci fosse un domani...
Quando arrivo a casa non trovo nessuno e così decido di invitare a casa le mie due amiche per cercare di studiare matematica, loro due sono delle secchione e a scuola vanno benissimo, mentre io... beh me la cavo.
Passiamo tutto il pomeriggio a fare i compiti e a discutere sul quanto sia figo il nostro nuovo prof, poi verso le 20.30 ritornano a casa, ed io rimango a fantasticare su Tony.
Non ceno nemmeno, sono troppo stanca e ansiosa, perché di quello che mi hanno spiegato le mie due amiche non ho capito mezza parola, perciò mi addormento, esausta.
L'indomani la routine è la stessa, finché non arrivo a scuola, trovo Charlotte e Mary sedute su una panchina a ripassare matematica, dopo aver parlato un po' decidiamo di entrare.
Mi siedo al mio posto sfigatissimo, ed appena Tony entra, la classe sprofonda in un silenzio carico di tensione, non sappiamo ancora se sia alto con i voti o meno.
Dopo aver interrogato quasi tutta la classe, indovinate chi è l'ultima interrogata?? Risposta esatta, io.😓
Mi rivolge un sorriso malizioso ed inizia a parlare in una lingua a me sconosciuta, per me la matematica è arabo, e non ci capisco un tubo!
Lui capisce subito e mi fa il favore di rimandarmi a posto con un 4/5. Beh, poteva andare peggio, mi dico.
Alla fine della lezione tutti si alzano, così faccio anche io, ma vengo presa per un braccio da una mano morbida, calda e decisa, mi volto per vedere chi è il cretino, ma trovo solo Tony, che ha ancora una mano sul mio braccio.
Mi trae verso di lui, siamo così vicini che riesco a sentire il suo fiato sul mio collo, è una sensazione piacevole, che mi imbarazza, perciò arrossisco e cerco di staccarmi da lui, ma sono pietrificata.
Tony: hai bisogno di ripetizioni, piccola.
Sono ancora attaccata a lui e appena sento la parola "piccola" divento rossa come un peperone, non so cosa rispondere.
Io: ecco, beh, non me la cavo poi tanto male, e poi non ho bisogno di ripetizioni!
Tony: lo prendo come un si, perfetto, allora facciamo ogni mercoledì dalle 16.00 alle 18.00, ovviamente alla Stark Tower.
Non aspetta una risposta, semplicemente se ne va, lasciandomi lì come una stupida, a fissare il muro... non posso crederci, sarò ospitata da Tony Stark in persona alla Stark Tower per delle ripetizioni di matematica, ok Anne calmati calmati, prendi un respiro profondo e calmati, non stava dicendo sul serio.
Annebbiata da questi pensieri me ne torno a casa e cerco di addormentarmi.

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