Festa a casa Parker

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Dopo la "chiacchierata" con mamma e Tony, decisi di andare a letto anche se sapevo che non sarei riuscita a dormire.
Quelle notizie mi avevano sconvolto. Mio padre poteva anche essere uno stronzo menefreghista, ma so che dopo ben 17 anni di servizio allo S.H.I.E.L.D. non sarebbe stato così stupido da allearsi e passare dalla parte di Loki.
Perché proprio Loki? Perché mio padre vuole far del male? L'avranno obbligato? O è stupido di suo?
Queste erano solo alcune delle domande che mi ponevo durante quelle poche ore di "riposo".
Domani è sabato, ci sarà la festa di Adam. Non so ancora cosa mettermi...beh se per questo non so nemmeno dove si terrà la festa...ma ok. Saranno state le 3.30 quando riuscì ad addormentarmi.
Il telefono vibra e mi sveglia. È un messaggio
Adam💕
Buongiorno bellissima. Pronta per stasera?
Io
Buongiorno anche a te! Auguri!!! 🎉 🎂 certo che sì!!
Adam💕
Grazie Anne! Beh volevo dirti che la festa la farò a casa mia verso le 9.30 e finirà verso la mezzanotte.
Io
Ok, ci vediamo stasera vecchietto!😘
Metto giù il telefono e mi vesto. Vado giù in salotto dove trovo mia mamma al telefono con un certo "Fury". Quando mette giù, le rivolgo la parola.
Io: Buongiorno, chi è questo Fury?
Mamma: ciao tesoro, non ti avevo visto. Dormito bene?
Io: insomma...dai dimmi chi è!!
Mamma: te lo dirò solo dopo che avremo parlato di una cosa ben più importante...
Io: ovvero?
Mamma: beh...com'è Tony???
Io: mamma!! Non mi va di parlarne...
Mamma: ok ok, beh comunque in fatto di uomini hai gusto, complimenti.
Io: mamma ora basta ahahah
Facciamo colazione, poi decido di sentire le mie amiche per vedere se hanno voglia di fare un giro. Chiamo Charlotte e poi la Mary e tutte e due sono libere, perciò decidiamo di trovarci davanti ad uno Starbucks in centro. Facciamo un po' di shopping ed io ne approfitto per comprare un vestito nuovo per stasera. Alla fine, dopo vari consigli e dubbi, decido di prendere un vestitino rosso, molto semplice.

Saluto le mie amiche e rientro a casa verso le 16

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Saluto le mie amiche e rientro a casa verso le 16.30.
Mia mamma non c'è, sarà andata a fare delle compere. Prendo in mano il cellulare e vedo 6 chiamate perse da Tony! Che sia successo qualcosa?? Lo chiamo per vedere se sta bene.
Io: hey Tony, tutto bene?
Tony: tesoro perché non mi rispondi?
Io: scusa, ero fuori con delle amiche...c'è qualcosa che non va?
Tony: no, bellezza, volevo solo sentirti...è stata una giornata pesante, sono stato tutto il giorno dietro a quel maledetto cubo. Puoi venire da me? Ho voglia di vederti.
Io: Tony lo sai, stasera c'è la festa di Adam. Mi piacerebbe molto venire lì, ma non ho tempo.
Tony: oh, già è vero...quella stupida festa. Stai attenta, mi raccomando. Qualsiasi cosa succeda, tu chiamami. Se anche solo qualcuno osa sfiorarti giuro che non uscirà vivo da quella festa.
Io: Tony so badare a me stessa.
Tony: lo so, non è che non mi fido di te...non mi fido degli altri.
Io: ok, va bene, ti chiamerò se servirà il tuo aiuto. Ci sentiamo dopo ok?
Tony: va bene amore. Divertiti
Io: lo farò
Tony: si, ma non troppo...
Non fa in tempo a finire la frase, che riattacco. So che lo fa perché ci tiene a me, ma me la so cavare da sola.
Metto la musica a palla nel bagno e con il sottofondo di Hot N Cold di Katy Perry mi lascio andare in una doccia sfrenata. Quando finisco di lavarmi, mi asciugo il corpo e i capelli. Indosso il vestito appena comprato e metto delle ballerine. Mi trucco sempre con il mio immancabile mascara e sono pronta. Sono quasi le 9.30 perciò decido di chiamare la Mary, visto che si è offerta per accompagnarmi. Lascio un bigliettino a mia madre e mi dirigo, assieme alla mia amica, verso la casa Parker. Parcheggiamo e riconosciamo subito la casa; da dentro proviene musica a palla e ci sono dei ragazzi che parlano nel giardino e che seguono il ritmo della musica. Quando entriamo, mi accorgo che Adam non ha invitato poche persone. La casa è piena di ragazzi e ragazze che ballano, si limonano e bevono. Con lo sguardo cerco subito Adam. Eccolo lì, è accanto ad un ragazzo più o meno alto come lui, che lo sta aiutando a rifornire il frigo di birre e coca cola. Mi avvicino e lo saluto. Mi presenta anche l'altro ragazzo, suo fratello.
Peter: Piacere, sono Peter Parker. Adam mi ha parlato molto di te.
Adam: peter...
Io: ahahah, piacere sono Anne Wilson.
Chiacchieriamo di come la festa sta andando avanti e ci divertiamo a commentare le azioni che fanno i vari ragazzi che sono già ubriachi fradici. Iniziamo a ballare io e Adam. Lui cerca di starmi il più vicino possibile, ma io faccio il contrario pensando a Tony. Per tutta la serata Peter non fa altro che guardarmi, è come se studiasse ogni mia mossa. È inquietante, ma allo stesso tempo divertente perché quando incontro il suo sguardo lui arrossisce subito. La festa sta per finire ed io mi lascio un po' andare...diciamo che alzo un po' troppo il gomito e non vedo nemmeno quello che c'è dentro il mio bicchiere. Starete sicuramente pensando "guarda che ragazzina irresponsabile"...beh avete ragione, ma volevo un po' svagarmi e dimenticare le recenti notizie. Ad un certo punto mi viene offerto un bicchiere con dentro del liquido rosso, non so chi me lo avesse offerto, ma lo accettai. Bevvi il contenuto ed iniziai a vedere tutto sfocato, mi fece un gran male la testa. Le ultime cose che mi ricordo sono: Adam che mi viene in contro preoccupato, la faccia scioccata della Mary e Peter che prende il telefono.
Peter: Mr Stark c'è bisogno di lei...
E poi il vuoto.



Angolo scrittrice:
Come andrà avanti?? Eeheheh... chi lo sa..
Vedo che la storia vi sta piacendo molto, continuate a votare e commentare.❤️
Ah e se non vi rispondo nei commenti è perché ho un problema con Wattpad (cercherò di risolverlo).
Un bacio, Chiara😘

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